Trattoria Monferrato - Facebook
Voto: 66
Numero di visite: 5
Ultima visita: 03/2002
Fascia di prezzo: 31-36
Guide e recensioni: Touring, Sandro Doglio, Bruno Gambarotta
-Ivrea- (TO)
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Voto: 66
Numero di visite: 3
Ultima visita: 12/2009
Fascia di prezzo: 20-30
Guide e recensioni: Tradizione Canavesana
-Tavagnasco- (TO)
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Voto: 66
Numero di visite: 2
Ultima visita: 02/2013
Fascia di prezzo: 36-46
Guide e recensioni: Alice
-Bedizzole- (BS)
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Voto: 66
Numero di visite: 1
Ultima visita: 07/2017
Fascia di prezzo: 18-30
Guide e recensioni: -
-Antagnod- (AO)
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4 locali dal punteggio di 66 punti, quindi niente di eccezionale, ma di cui dispongo di alcune immagini personali e per ciò li ho racchiusi in un unico post. Qui una breve descrizione dei posti visitati anche più volte.
Iniziamo dalla Trattoria Monferrato in centro Ivrea, la mia città. Un locale storico, che ha subito moltissime variazioni di gestione con alterne fortune, e sinceramente un luogo affascinante, caratteristico, ma che io non ho mai apprezzato particolarmente nell'offerta gastronomica, provandolo ben 5 volte nella mia vita ma nel quale non metto più piede da ben 22 anni. I ricordi più belli sono legati alle cene familiari con mio suocero, il caro compianto Claudio "l'Avucàt"..., che qui era di casa.
Per Sandro Doglio 1996: "Specialità: Piatti tipici canavesani; tagliatelle "alla cenere"; fagioli grassi (soprattutto in epoca di carnevale); carbonnade. Dolci: Pesche ripiene; Bunet; Panna cotta"
Per Bruno Gambarotta 1999:
Le mie immagini:
Proseguiamo con un altro locale delle mie zone, il Ristorante Alpi di Tavagnasco. Un locale molto semplice, dove si gustano piatti della tradizione canavesana saporiti, ma poco curati nell'aspetto.
Un posto dove abbiamo fatto alcune cene in compagnia, come quella del circolo subacqueo Aliseo di Ivrea, dove Filippo ha preso diversi brevetti da sub e da apneista.
Manco anche qui da ben 15 anni.
Per i Ristoranti della Tradizione Canavesana:
"Indirizzo: via Gerbioni 2, 10010 Tavagnasco (TO)Telefono/Fax: 0125 658240 / 347 4188100
Web: www.ristorantealpi.it
Email: ristorantebaralpi@libero.it
Chiusura: Martedì sera – Mercoledì tutto il giorno
Fascia di prezzo: 25-40 €
Capienza locale: Fino a 150 persone per cerimonie
Servizi: Tutte le carte di credito accettate
Descrizione: Il locale è semplice e accogliente, situato ai confini della Valle d’Aosta, è contornato dalle montagne. E’ immerso nel verde di un bellissimo giardino con laghetto e giochi per bambini. Dispone di un ampio parcheggio
Lo chef
Nome e Cognome: Loretta Vacchiero
lo Chef vanta un’esperienza trentennale acquisita all’interno del ristorante a conduzione famigliare
Filosofia di cucina:
Il ristorante propone piatti della tradizione piemontese e canavesana variando i propri menù in base alla stagionalità dei prodotti, scegliendo materie prime di qualità
I Piatti:
Vitello tonnato, albese con sedano e grana, insalata di carne cruda, torta di cipolle e mele, castagne con burro, capunet, cannelloni di Loretta, zuppa di cavoli, zuppa di ajucche (stagionale), arrosti, brasato, fritto misto alla piemontese, bagna caoda, polenta e merluzzo e la famosa coppa alpi."
Alcune immagini personali:
Il terzo locale della serie è un bel piccolo ristorante d'albergo dove ho soggiornato diverse volte alcuni anni fa e dove vi ho cenato in due occasioni, la prima che ricordo con maggior soddisfazione, la seconda un po' meno e quindi il voto giustifica la media delle due esperienze.
Per Alice 2009: "In un paesaggio di dolci colline, specialità del territorio - risotto con bagoss e tartufo nero - ma anche fiorentine di chianina e pesce di mare, da accompagnare con vini della zona e non."
Il loro menù:
Antipasti Stuzzichino “Borgo Antico” per 2 persone € 14,00 cad.
Tagliere di salumi nostrani con gnocco fritto € 12,00
Tortino di legumi con fonduta di Bagoss € 10,00
Tartara di tonno fresco al coltello con senape e crostini vanigliati € 10,00
Tartara di manzo al coltello con tartufo nero della Valtenesi € 14,00
Insalata di polipo e patate al pesto di basilico pomodorini e oliv tag. € 10,00
Filetto di coregone marinato all’erba cipollina € 10,00Risotto alle fragole e gelato al Parmigiano € 12,00
Risotto con Bagos e Tartufo € 12,00
Casoncelli di Barbariga al burro e salvia € 11,00
Tortelli di zucca alla mantovana € 11,00
Pappardelle al salmi’ di capriolo € 12,00
Tagliatelle con porcini e calamaretti spillo € 12,00
Garganelli con noci speck e zafferano € 12,00
Secondi
Fiorentina di Scottona all’etto € 5,00
Tagliata di manzo al rosmarino € 16,00
Costata di scottona lla griglia € 15,00
Filetto di Angus al pepe rosa e tartufo € 20,00
Filetto di maialino allo zenzero e mela cotogna € 18,00
Petto d’anatra all’arancia e miele di acacia € 18,00
Coregone alla griglia con salsa al limone € 14,00
Filetto di branzino all’acqua pazza € 16,00
Formaggi
Tavolozza di formaggi dolci e piccanti con marmellatina e mostarda € 10,00
I Nostri Dolci
Tortino al cioccolato e mandorle con crema alla vaniglia € 6,00
Panna cotta con menta e cioccolato € 6,00
Catalana allo zucchero grezzo caramellato € 6,00
Panna cotta alle fragole € 5,00
Cialda di croccante con frutta fresca e crema al mascarpone € 7,00
Proposte del giorno € 6,00
Caffè € 2,00
Coperto € 3,00
Le mie immagini realizzate con un telefonino degli anni 2007-2008 (la prima cena risale al marzo 2009, la seconda nel febbraio del 2013) fanno davvero pena:
Concludiamo con il Kraemerthal di Antagnod, un ristorante di montagna dove avevamo pranzato nel bel dehors nel luglio del 2017, quindi il più recente tra i 4 recensiti in questo post.
Una discreta cucina valdostana, con piatti buoni e altri meno buoni, ma tutto sommato un posto che potrei anche consigliare per chi vuole sostare a pranzo o a cena in qualsiasi stagione.
L'occasione della prima gita con lo scooter XMAX appena acquistato per i miei 50 anni fu sfruttata appieno in una bella giornata estiva.
Dal loro sito: "Storia: nei documenti e nelle antiche carte geografiche svizzere del 1500 della prima metà del 1600 troviamo segnata a sud del Colle del Teodulo, la Kraemerthal, o valle dei mercanti che ha il suo centro abitato in Ayeczo (Ayas). Il colle del Teodulo è il passo che mette in comunicazione la Val d'Ayas con il Vallese (Zermatt). Nel medioevo esisteva in Val d'Ayas la storica "via del vino" da Verrès (o Châtillon) al Colle del Trodulo, via di comunicazione di importanza commerciale locale.
Fino all'inizio del 1600, e prima della interruzione delle comunicazioni dovuta alla espansione dei ghiacciai, la Kraemerthal era identificata dai cartografi svizzeri con la Val d'Ayas perché da qui passavano le mercanzie da e per la Svizzera, od individuava la zona comprendente le valli d'Ayas e Gressoney, essendo la Val d'Ayas un passaggio obbligato per recarsi da Gressoney a Zermatt. Dopo la metà del 1600 la Kraemerthal scompare dalle letterature e dalle carte geografiche svizzere e oggi è per tradizione identificata con la valle di Gressoney in quanto i suoi abitanti rimasero sempre dediti ai commerci con la Svizzera.La cartografia riflette in qualche modo la storia della Kraemerthal: la troviamo per la prima volta nella carta della Svizzera die Tschudi del 1538 e nella carta di de Jode del 1593, quando è presumibile che gli scambi commerciali con il Vallese fossero in atto da tempo e scompare con la carta di Du Val del 1644 quando ormai le comunicazioni si erano interrotte per l'avanzamento dei ghiacciai."
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