giovedì 20 ottobre 2022

Lokanda Devetak 1870 (99) 🧔🧔🧔



Voto: 99
Numero di visite: più di 5
Ultima visita: 11/2022
Fascia di prezzo: 42-54
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring, Buon Ricordo, Premiate Trattorie Italiane, 50top Italy 

-Savogna d'Isonzo- (GO) 



Il mio personaggio preferito nel mondo della ristorazione italiana e dell'ospitalità è Augustin.
E' il mio eroe, il mio mentore, la persona che maggiormente stimo in questo mondo fatto di sapori autentici, genuini, di grandi vini, di piatti superbi.
Lui e tutta la sua meravigliosa famiglia, i Devetak, che portano avanti dal 1870 questa storica locanda carsica.
Non mi fermo mai a mangiare nei luoghi dove alloggio, ma da loro si sta bene sotto ogni punto di vista. Belle e confortevoli le camere.
Io sono davvero da tanti anni che frequento la Lokanda, sempre in occasioni di lavoro. La prima volta che mi fermai da loro, a dormire presso la bella struttura, ebbi l'occasione di provare dei salumi a colazione, tra i quali spiccava un salame artigianale di ottima fattura.
Ebbene, congratulandomi con Augustin per la qualità del prodotto, lui, in modo più che naturale, mi disse: "Le piace? Sì, bene, allora gliene regalo uno" (dimensione del salame, almeno 40/50 cm 😱😋): fu per me l'illuminazione verso questo personaggio d'altri tempi.
Anche in occasione della mia penultima visita, discutendo del mio lavoro di ricerca sui locali della ristorazione italiana, mi ha regalato una copia di Osterie d'Italia firmata che custodisco con orgoglio nella mia libreria e mi ha raccomandato di provare tutte le 17 Premiate Trattorie Italiane dandomi il loro libretto di presentazione relativo.
Gabriella, la moglie bresciana di Augustin, e tutte le figlie, stupiscono in cucina e nei prodotti da loro coltivati e portati sulle tavole, che possono anche essere acquistati in loco.
Stupiscono a tal punto che persino il nostro Presidente Mattarella, in compagnia del Presidente Sloveno Pahor, si è recato qui per un pranzo istituzionale alcuni anni fa.
Augustin ne è giustamente fiero ed orgoglioso, e non esiterà a raccontarvi gli aneddoti della particolare occasione.
Sara produce confetture, verdure, ortaggi, miele. E da qualche tempo ha iniziato a produrre anche eccellenti salumi. Tutto buonissimo!
Cucina del territorio, anche con specialità slovene.
Visitate la loro stupenda cantina.
Fanno bella mostra nella mia cucina ben 2 piatti del Buon Ricordo della Lokanda Devetak. 
Così posso sempre ricordarmi di loro, in ogni momento.
1° assoluto nella mia personale classifica, 99 punti, 3 barbe 🧔🧔🧔 !  THE NUMBER 1 !!!

PS: Osterie d'Italia 2023: Chiocciola confermata più premio Miglior Carta dei Vini 2023. Embè, con una cantina del genere! 
È uno dei 17 membri delle Premiate Trattorie Italiane.
30a posizione per Pignataro nelle Top50 Trattorie Italiane 2023.
PS: ho appena saputo da Gabriella che hanno avuto un punteggio di 84/100 da parte del Gambero Rosso edizione 2023... tanta roba! A presto per novità....
PS: mentre facevo una strepitosa colazione salata questa mattina, Gabriella mi ha comunicato che hanno appena ricevuto la Stella Verde della Michelin, oltre alla riconferma del Bib Gourmand... Complimenti!!!

News ottobre 2023: Chiocciola Osterie d'Italia 2024
News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato
Aggiornamento 14/10/2024: Chiocciola 2025!

Per Osterie d'Italia 2024:



Per il Gambero Rosso 2024, 84 punti, 2 forchette, nuovo riconoscimento del gambero verde e rapporto qualità prezzo particolarmente conveniente:"E' sicuramente il più illustre locale che porta avanti la tradizione del Carso, con oltre 150 anni di attività. Il patron attuale è Augustin Devetak, che tramanda non solo la storia della Lokanda, ma pure quella della sua terra, attraverso i sapori intensi di un luogo che è crocevia di culture. Arrivano in tavola la crema di jota con orzo, cotechino e salsa di cren, la selinka (minestrone tradizionale con sedano, osso di prosciutto e fagioli), i risotti con i formaggi del Carso, la coppa di maialino con cotenna, la sella di coniglio disossata alle erbe. Da non perdere i mlinci, la pasta fatta in casa abbrustolita al forno, con la supeta (spezzatino di gallina) o altri condimenti di stagione. Infine la buonissima gibanica, il dolce con mele, ricotta e semi di papavero. La cantina, scavata nella pietra carsica, racchiude un'importante selezione di distillati e vini con particolare attenzione a quelli del territorio"

Per la Michelin: "La carta in quattro lingue (sloveno, inglese, tedesco, oltre all'italiano) non è che un aspetto della calda e professionale accoglienza di questo inossidabile locale che ha da poco festeggiato i 150 anni di vita con la medesima gestione familiare (le quattro figlie rappresentano la sesta generazione!). Immutata è anche la passione per i prodotti, i piatti e la storia di questa magnifica terra di confine.
E’ una cucina del riciclo che viene da tradizioni lontane e contadine, dal passato, quella proposta da Lokanda Devetak: minimo spreco del cibo e approvvigionamento di materie prime da piccoli produttori locali e dall’orto di proprietà. Caldaia a biomasse e pannelli solari sono accorgimenti moderni che concorrono al fabbisogno di riscaldamento e acqua calda".

Per il Golosario 2024:


Per il Mangiarozzo 2017: "E' un'esperienza, prima ancora che gastronomica, culturale e antropologica.
Approdare qui in Carso e scoprire questa dedizione assoluta ad una terra aspra e questa capacità di accudire l'ospite riconcilia con l'idea che si ha della ristorazione di tradizione. E' dal 1870 che i Devetak sono qui a far da mangiare, ad accogliere il viandante lungo quell'invisibile linea che oltre disegna la Slovenia e di qua designa la gente giuliana. Per incrementare l'ospitalità hanno aperto un albergo-locanda con 8 deliziose stanze, arredate in vecchio stile carsico in legno e pietra, dotate di tutti i confort. E così dopo più di un secolo i Devetak tornano all'origine, quando avevano organizzato una stazione di posta lungo l'umano tratturo del Carso. E proprio alla cultura, alla gastronomia, alle produzioni di territorio del Carso è dedicato tutto il lavoro di Avgustin (Devetak) che perpetua sia l'azienda agricola che l'ospitalità di famiglia, sia l'amorevole fatica di sua moglie Gabriella Cottali, che è la regina della cucina. Così nell'azienda ora sono spuntate le api, c'è un laboratorio per fare le confetture e si annunciano nuove realizzazioni. Oltre ovviamente a ciò che caratterizza da sempre la cucina della locanda: l'orto di casa, i prodotti biologici a chilometro zero. 
Nel menù spiccano risotto con jamar (latteria del Carso stagionato in grotta a 80 metri di profondità), snidjeno testo ossia gnocchi di pasta lievitata con ragù di coniglio al finocchietto, coppa di maialino con cotenna cotta in forno a bassa temperatura (70 gradi per 5 ore), brovada nelle vinacce e kummel, filetto di vitellone alla carsolina, agnello della landa carsica alla santoreggia montana, semifreddo al miele d'acacia dell'azienda agricola di famiglia, bela potica (gubana bianca alle mandorle e scorza d'arancia). Ottima la carta dei vini con oltre 500 etichette e possibilità di degustare a bicchiere sia produzioni regionali che nazionali. Per orientarvi tra una dovizia di piatti potete scegliere il menù degustazione. Ma da non perdere sono i dessert: mela cotta al forno con cuore di mandorle, pinoli tostati e zabaione al Marsala, "buhtelni" - pasta dolce lievitata con la marmellata e crema alla vaniglia - zuppetta di albicocche e pesche sciroppate, crema di cioccolato 55% Valrhona con gelato alla crema, biscotto e spuma di panna, rosa tiepolo (consistenza al cioccolato bianco con croccante di frutta secca e gelato alla mela), sorbetti. Potete inoltre consultare le diverse carte del locale: dei vini, dei dolci, dei vini al calice, dei formaggi al carrello, dei caffè, dei tè, delle tisane e delle specialità in vendita (ovviamente anche quelle di produzione diretta). Vi ho accennato a queste carte per farvi comprendere quanto lavoro i Devetak dedicano all'accoglienza. Non contenti di tutto questo possono organizzare menù per i vegetariani, i celiaci o per i bambini, mentre danno sempre vita a serate a tema dove degustare il meglio della gastronomia giuliana. Compresi i salumi e i formaggi, che vi consiglio vivamente di provare e di acquistare per portare a casa una fetta di Carso. Una terra apparentemente ostile ma che carsicamente fa emergere i sentimenti: quelli del buono e quelli dell'amicizia." 

Per il Touring: "La proposta culinaria di questa trattoria di confine è notevolmente influenzata dalla vicinanza della Slovenia e dell'Austria. Qui i tradizionali piatti carsici, sloveni e mitteleuropei si arricchiscono di nuovi sapori in un affascinante intreccio di culture. Pane e pasta sono sempre fatti in casa e le verdure sono quelle dell'orto. Piatto del Buon Ricordo: fusi, salsiccia e formaggio Jamar. Circa 800 le etichette di vini".

Per l' Accademia Italiana della Cucina: 


Per le Premiate Trattorie Italiane: "Il grande amore della famiglia Devetak (di minoranza etnica slovena), per la sua terra e per i prodotti che la stessa regala, si respira sin dal 1870 (5 generazioni!) in ogni angolo di questo ristorante, arrampicato sul Monte San Michele (Savogna d’Isonzo) nella zona che fu teatro delle memorabili e drammatiche battaglie della Prima Guerra Mondiale. Nel 1987 e nel 1994, dopo diverse altre volte, la trattoria è stata rimodernata ulteriormente sempre mantenendo, da generazione a generazione, l’anima che l’ha sorretta e ispirata: il piacere dell’ospitalità spontanea e rispettosa accompagnata dalla cucina legata alla più genuina tradizione.
Il locale ha una piacevole impronta di campagna, con stile vissuto e curato ed è diviso in tre sale rispettivamente di 20, 25, 35 posti, una veranda per pranzare all’aperto, l’osteria per uno stuzzichino, l’enoteca con i vini in mostra. La Trattoria è dotata di tutti i servizi per portatori di handicap, di aria condizionata e di un ampio parcheggio. Tipicità, tradizione, amore per il territorio, ricerca e fantasia, futuro rivolto al passato: sono queste le parole chiave della filosofia della Lokanda Devetak.
La cucina si basa su menù di stagione, con ingredienti dell’orto e del frutteto di casa, le erbe aromatiche selvatiche vengono raccolte a mano; non ci sono aromi artificiali. Tutti gli ingredienti devono rimanere riconoscibili e i sapori puliti. Pane e pasta sono home-made con lievito madre, attenzione per chi soffre di allergie e intolleranze alimentari."

Per il Buonricordo: "A San Michele del Carso, che fu teatro della Grande Guerra, vive la famiglia Devetak la cui inclinazione all'accoglienza è tramandata da 5 generazioni, fin dal 1870. Avguštin Devetak assieme alla moglie Gabriella e le figlie Sara, Tatjana, Tjaša e Mihaela gestiscono oggi il ristorante a menu stagionale e una cantina scavata nella pietra, contenente 12.000 bottiglie da tutto il mondo, nonché un'osteria per pasti frugali, un albergo e un’azienda agricola, che produce confetture, sciroppi, nettari, sottaceti e miele."

Per Alice: "Sulle colline del Carso Goriziano, sui 230 metri d'altitudine, in una piccola frazione in mezzo al verde, c'è dal 1870 una trattoria (gostilna). Da sempre vi si preparano le ricette della tradizione carsico-slovena. Oggi è gestita da Augustin e dalla moglie Gabriella, in cucina. Quasi sempre in carta pasta all'uovo fatta in casa con la supeta di gallina alla maggiorana, mlinci (pasta abbrustolita al forno con condimento di stagione), risotto ala jamar e ghibamiza. Piatto del BuonRicordo con i Mlinci con la supeta. Dolci e carni sono accompagnati da confetture di frutta preparate da Gabriella con i prodotti dell'azienda agricola di famiglia (mele cotogne, fichi, susine, uva fragola, amoli, cetrioli, pomodori verdi). Menù degustazione stagionali sui 40 euro; spesa analoga alla carta. In settimana è aperto solo la sera, sabato e domenica anche a pranzo. Dispone di 8 belle stanze in stile carsico"

Per 50TopItaly: "Qui viene chi è a conoscenza delle prelibatezze che Gabriella, moglie di Ustili, sapiente sommelier, crea in cucina assieme alla figlia, mentre altre due si occupano della sala assieme al padre. La tradizione è la base della proposta, che varia in base alla stagione, offrendo sempre prodotti freschi e locali, preparati con grande amore ed esperienza, ed abilmente abbinati ad ottimi vini, soprattutto locali. Piacevole il gelato al sedano selvatico con granita di cetriolo e maggiorana; speciali i tagliolini con la supeta; morbida la guancia di maiale cotta nel vino, che chiama la scarpetta col pane fatto in casa; discreti i dolci. Tradizione, eleganza, territorio, famiglia: Devetak."

Per Espresso 2021: "Locanda a conduzione famigliare immersa nel fascino del Carso. Una cucina schietta legata alla tradizione carsolina, slovena e mitteleuropea, mentre l'orto e il frutteto sono garanzia di freschezza e consentono qualche guizzo contemporaneo. E' il caso dello spiedino di lumache goriziane in pastella di farina di riso, verdurine in tempura e maionese di soia. Sempre buono il classico bollito con le salse. Menù per celiaci e vegetariani. Servizio attento, con ottimi vini in mescita" 

































































































Le mie passeggiate a San Michele del Carso:



































































Nella nostra cucina:




 

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