giovedì 5 dicembre 2024

L' Angolo Divino (77)

https://www.tizianorossetti.com/ 


Voto: 77
Numero di visite: 1
Ultima visita: 08/2008
Fascia di prezzo: 46-56
Guide e recensioni: Osterie d'ItaliaGolosarioEspressoGambero RossoAliceTouringIdentitàGolose 

-Urbino- (PU) 



Il fatto di essere passato davanti a questo storico locale due sere fa, nella loro serata di chiusura, mi ha fatto pensare che ad un luogo del genere debba assolutamente dedicargli un post, anche se la mia esperienza nell'agosto del 2008 fu abbastanza deludente per un'incomprensione con il titolare a proposito, se ricordo bene, di una bottiglia di vino. Ed il conto finale fu piuttosto elevato, cosa che giustificò il voto medio basso che gli assegnai.
Però mangiammo bene, questo lo ricordo, e Alessandra, interrogata in merito oggi, ricorda che mangiammo degli ottimi crostini con fegatelli e altre prelibatezze nel locale al piano inferiore, molto bello e caratteristico, ricavato da una cantina del '400.
Il locale al tempo recensito da Osterie d'Italia e da Alice fino al 2009, cambiò poi pelle, anni dopo la nostra visita, diventando un ristorante di alto livello con l'ingresso dello chef emiliano Tiziano Rossetti, che ne cambiò i connotati ed il menù divenne molto più ricercato (e ancora più caro).
Ma nell'agosto 2008 fu un esperienza che, mi dissi, non sarebbe stata da ripetere, ed effettivamente così fu e sicuramente così sarà, perchè Tiziano Rossetti ha comunicato che a fine anno chiuderà definitivamente i battenti.
Quindi, visto che sono ancora in tempo, gli dedico questo post con il punteggio di 77 punti che assegnai al locale, ricordandovi che nel caso di chiusura scenderà in classifica perdendo i 4-5 punti relativi ai posti chiusi o che hanno cambiato nome, gestione e/o tipologia.

Per Osterie d'Italia 2001:


Per il Golosario, corona fino all'edizione 2024 ed ora uscita dalla guida:

Per l'Espresso 2021, un cappello: "Ristorante elegante ma spigliato, situato in pieno centro storico, gestito da un cuoco solido e con valide esperienze alle spalle. La struttura, curiosamente, si sviluppa in verticale: è la cucina ad accogliere gli ospiti al piano terra, mentre ai piani superiori e a quello inferiore trovano spazio le confortevoli sale. Precisione, cura e buona tecnica di stampo classico (con qualche influenza francesizzante) nei piatti che si muovono tra carni pregiate e alcune proposte di pesce. Così appare ben fatta la scaloppa di foie gras, mentre i ravioli di piccione con consommé ai porcini e tartufo bianco soddisfano per sontuosità e gusto. Imperdibile, in chiusura, la pesca Melba. Cantina discreta, seppure non vasta. Personale giovane e cortese. Menù a 45 euro più o meno come alla carta"

Per il Gambero Rosso 2024, 81 punti, due forchette: "Tiziano Rossetti può vantare una profonda esperienza e un'idea ben chiara, vicina ai dettami della tradizione classica italiana. Una cucina confortevole, sempre ben padroneggiata, dove il fatto in casa è sempre praticato laddove possibile.Il menù cambia di frequente ed è spesso agganciato al mercato e alla stagione, con uso di tartufi in stagione e anche di pescato proveniente dal poi non così lontano Mar Adriatico. Salumi e formaggi per iniziare, battuta di manzo con maionese di nocciole e acciughe, paste ripiene (speciali i cappelletti ripieni di cappone poi cotti nel suo brodo), la coscia di pollo croccante al formaggio o la costata di manzo di razza Marchigiana. Si chiude con semplice dolce al cucchiaio. Carta dei vini all'altezza e servizio molto gentile, non particolarmente celere. Tre menù degustazione mitigano la spesa tra 45 e 55 euro. In estate si mangia all'aperto."

Per Identità Golose: "Tiziano Rossetti ha scelto questo piccolo angolo di paradiso, già luogo storico dell'alta cucina locale, e lo ha fatto rivivere con la sua cucina sostanziosa, così personale e italiana. Nel cuore della bella Urbino, in una porzione di casa rosata, c'è il regno di questo chef romagnolo che ha aperto la sua osteria (ma è solo un nome, visto il livello dei piatti) con pochi, curatissimi tavoli e un'incantevole area ristorazione da cartolina. Ha portato con sé una ricca eredità nella lavorazione della carne e la passione per la pasta ripiena, che potete trovare e degustare nel menu."

Per il Touring Club: "Locale accogliente e molto piacevole perché racchiude le caratteristiche culturali della città, a cominciare dall'ambiente che ha conservato intatto il fascino di un tempo. La cucina si cimenta in preparazioni annoverate solo negli antichi ricettari cittadini: pappa al pomodoro, tagliatelle al tartufo, agnello scottadito, coscie d'anatra o faraona, fagioli con cotiche e semifreddo con purea di frutta. Una nota merita la cantina per l'accurata selezione di etichette di produttori locali"

Per Alice 2009: "Più urbinate di così non potrebbe, lo storico ristorante nel cuore della città, a un tiro di schioppo dalla piazza principale. A partire dal menù, trascritto nella nobile lingua locale, fino all'atmosfera che conserva un'aura di passato, passando per una cucina che respinge ogni tentazione di innovare, mantenendosi schiettamente fedele alla tradizione: pappa al pomodoro, pasta nel sacco, salame matto, funghi. Piatti semplici e gustosi per una spesa sui 35 euro; di più con i tartufi"

Le mie immagini dell'altra sera, dicembre 2024:







Urbino nella giornata dell'agosto 2008 quando cenammo qui:















































Alcune immagini dal web:











Nessun commento:

Posta un commento

Osteria Il Mulinet (86) 🧔

Osteria Il Mulinet - Instagram Voto: 86 Numero di visite: 4 Ultima visita: 12/2024 Fascia di prezzo: 28-64 Guide e recensioni: -   -Chiaver...

Post più popolari