Osteria Santa Margherita Facebook
Voto: 88
Numero di visite: 2
Ultima visita: 06/2025
Fascia di prezzo: 34-48
Guide e recensioni: Alice, Gazzettadiparma
-Fidenza- (PR)
Aggiornamento del 4 giugno 2025: ieri sera l'avevo detto: oggi sarei passato a pranzo all'Osteria Santa Margherita e così è stato, io non racconto balle quando si tratta di cibo! 😂
Quindi, a distanza esatta di 25 anni 😨 (novembre 2000 la mia precedente visita), oggi sono venuto a pranzo in questa bella osteria rimodernata nell'interno dalla nuova gestione, che opera qui da 8 anni.
Cucina di ottimo livello, io oggi mi sono concesso uno strepitoso Savarin di riso con porcini ricoperto di Spalla Cotta di San Secondo e quindi l'ottima Torta Antonia, un semifreddo con base Pavesini bagnati nell'Alchermes, strato di crema, strato di amaretti sbriciolati, altro strato di crema e conclusione con granella di nocciole.
Debbo confermare già l'ottimo giudizio precedente, con aumento di 2 punti in classifica per il servizio cortese della padrona di casa.
Aggiornamento del 3 giugno 2025: stacco in un post a sé stante l'Osteria Santa Margherita, perchè sono assolutamente convinto di provarla il prima possibile, magari già domani o dopodomani a pranzo. Questa sera ci sono passato davanti ed ho scattato 3 foto per ricordarmi dell'ottimo pasto di tanti anni fa.
Questo il mio post precedente: 3 locali vicini in classifica ma provati così tanti anni fa da non disporre più di ricordi vivissimi di quello che gustai nelle tre occasioni. Certo che di tempo ne è passato...al Vecchio Larry venni ospite 15 anni fa in compagnia di un amico e cliente, Ivan, tifoso juventino sfegatato più di me (ebbene sì, lo ammetto...sono un gobbo...ma non sono così tifoso...diciamo che il calcio mi è sempre piaciuto ma avendo fatto per ben 17 anni l'arbitro di calcio posso ritenermi "abbastanza neutrale" in fatto di tifo...), mentre alla Trattoria Lilli di Roma ci andai a pranzo durante le vacanze Pasquali del 1995 insieme ad Alessandra (ho già fatto dei post con alcune immagini di quelle bellissime vacanze dove iniziai a scoprire i locali di Slow Food recensiti dalla mia prima Osterie d'Italia del 1995, che custodisco ancora gelosamente nella mia libreria insieme a tutte le altre guide che ho acquistato in tutti questi anni di passione culinaria); in ultimo, una grandissima sorpresa fu per me l' Osteria Santa Margherita vicino a Fidenza, che provai ben 23 anni a pranzo fa accompagnato da clienti della zona e che si rivelò eccellente.
Un posto dove il maiale la faceva da padrone, con il salame fresco, la cicciolata, il salame fritto e su richiesta le "maialate". Tra i primi cappelletti in brodo, tortelli e straordinario savarin di riso e tra i secondi ottimi bolliti e arrosti. Davvero un locale semplice ma che si rivelò una straordinaria osteria di paese... oggi sarebbe da riprovare, sono passati solo 23 anni da quando ci andai... 😱
Per Alice: "Da ottobre si trova il salame fresco di maiale, la cicciolata, il salame fritto e, su richiesta, si organizzano le cosiddette "maialate". La domenica trionfano i cappelletti con i bolliti. Un pasto completo costa sui 35-40 euro col vino della casa. E' un posto semplicissimo con un bel pergolato estivo, dove si sta bene, senza pretese"
LA CUCINA, I PIATTI
Si comincia con i salumi: generosamente affettato il prosciutto di media stagionatura e sapore intenso, servito assieme alle fette di una micca di pane dalla crosta croccante e la mollica soffice; la spalla cotta è di quelle piccole, tiepida, affettata a macchina, di tenue sapore. Accompagnano il tutto una ciotola di giardiniera della casa (4 euro) e un piattino di polenta fritta (3,50 euro). E ancora, salame e tortino di patate, funghi, crema al Gorgonzola. La parte «moderna» del menu propone savarin al riso con zucca croccante e spalla cotta e tortelli di polenta al profumo di tartufo, crema di tosone e bacon croccante, piatti che non mi attraggono particolarmente e allora si ritorna al tradizionale: alle sode tagliatelle con ragù di pasta di salame molto saporito e ai tortelli di erbetta dal ripieno dolce e la pasta ancora dura nelle code. Altri primi: pisarei e fasò, tortelli di zucca e di patate, tagliatelle al cacao con ragù di cinghiale. Salame fritto, cotechino, guanciale brasato per gli amanti del maiale; altrimenti, tra gli arrosti, punta di vitello, anatra e faraona; coniglio arrotolato con zabaione al balsamico; filetto di maiale al miele; tagliata di manzo o di cavallo. Per noi, costine di maiale al forno (più lessate che arrostite) e generosa ciotola di trippa coi fagioli, ricca di pomodoro e ancora tenace.
PER FINIRE
Buono lo zuccotto con scaglie di cioccolato sia nella versione coi canditi che in quella con gli amaretti: il tiramisù; il semifreddo al limone o al mascarpone; le torte secche. I prezzi: coperto 1,50 euro; antipasti 8-9; primi 8-12; secondi 9-17; dolci 3,50-4,50. Menu non esposto, ingresso, bagni, parcheggio comodi. La valutazione è in rapporto alla fascia di prezzo calcolata sul costo medio di tre piatti.
NON MANCATE
Zuccotto"
Le mie immagini del 4 giugno 2025:
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