domenica 5 gennaio 2025

L' Osteria di Monteverde (96) 🧔🧔🧔

 L'Osteria di Monteverde - Facebook


Voto: 96
Numero di visite: 1
Ultima visita: 01/2025
Fascia di prezzo: 39-51
Guide e recensioni: Osterie d'ItaliaGolosarioEspressoGambero Rosso, Dissapore, Corriere, RomaToday, ScattiDiGusto, IlTalentoDiRoma, CamillaBaresani, DatemeRetta, MenuDiRoma 

-Roma- (RM) 



Che questo 2025 sia partito col botto lo sta a giustificare il pranzo del primo dell'anno a Roma, all'Osteria di Monteverde!
E se il buongiorno si vede dal mattino... 😂... per quest'anno ce ne aspettano delle belle!
Il locale al Gianicolo, nel bel quartiere di Monteverde per l'appunto, è dall'esterno un'anonima trattoria come tante, ma appena varcato l'ingresso il calore, la luce, il senso d'accoglienza dei gentilissimi proprietari vi faranno sentire come a casa.
Ma i piatti che gusterete sono qualcosa che a casa non riuscirete a replicare, a meno che non siate degli chef provetti... 😋 
Su consiglio del mio caro amico Gianfranco del Masero di Scarmagno, che ha vissuto e lavorato a Roma per alcuni anni ("è stata la mia mensa serale..." mi ha scritto su WhatsApp dopo che gli ho riportato i saluti da parte dell'oste Fabio che ancora ricorda Gianfranco con affetto e che gli manca tanto...), abbiamo deciso di pranzare in questa osteria proprio il primo dell'anno, dato che non abbiamo fatto il cenone di Capodanno ma io e Alessandra ci siamo "accontentati" di una cenetta in camper con salmone e altre prelibatezze acquistate in un negozietto in Via Ripetta proprio l'ultimo dell'anno.
All'Osteria di Monteverde l'inizio è stato con un'amuse bouche, salmone con salsa alla rapa rossa (ottimo) seguito da spaghetti alla carbonara per me e candele cacio e pepe e mazzancolle per Alessandra: piatti perfetti, davvero superlativi.
Quindi  per Alessandra un misto di verdure di stagione (erbette, cicoria, scarola, ecc...) ripassate in padella e per me un agnello IGP laziale allo scottadito con patate al forno e salsina senapata che davvero mi ha commosso... molto probabilmente uno dei migliori agnelli gustati negli ultimi anni.
Ottimo il pane fatto in casa, così come il tiramisù considerato il migliore di Roma (e posso confermarlo pienamente!)
Conclusione con l'Amaro Diana all'arancia amara.
Prezzi un po' più elevati delle altre trattorie provate, ma assolutamente corretti rispetto alla qualità del cibo e alla cura dei piatti.
Servizio di Fabio Tenderini e della sua collega davvero ottimo, in cucina Roberto Campitelli e il suo staff perfetti!

Per Osterie d'Italia 2025:


Per il Golosario 2025:


Per il Gambero Rosso 2024: "Trattoria di quartiere che non delude mai. Menù romano con spunti creativi e golose proposte vegetariane. Ambiente informale e simpatico. Scelta dei vini ampiamente adeguata al resto."

Per l'Espresso 2021: "Si presenta come una classica trattoria romana, con arredamenti in legno. Oltre alle preparazioni tradizionali, emerge la vera anima di questo locale con una cucina moderna e divertente fatta di piatti come gli "spaghettoni ajo e ojo con culatta e mazzancolle" e il coscio di tacchino glassato con patata americana, ribes e mandarino. Ben formulate anche le proposte vegetariane. Servizio informale e cantina essenziale. Menù degustazione disponibile."

Per Dissapore:

Per il Corriere: "In questo locale aperto dal 2010, Roberto, cuoco "audace" che ha lavorato con Cristina Bowerman e Angelo Toriani, e Fabio, ex ingegnere che si occupa della sala, propongono una cucina fatta di piatti della tradizione romana e sperimentazioni culinarie, che nel menù si traducono in piatti come "panzanella di alici e nervetti", "chicche di pane, coppiette di maiale, ajo e ojo e friggitelli", "tagliata d’asino, more selvatiche, senape e tuberi". Pane, grissini, paste fresche e dolci sono fatti in casa. Da non perdere il tiramisù, anche in versione mini."

Per RomaToday: "È una trattoria moderna con una lunga storia alle spalle – iniziata quando la moda delle trattorie moderne non era ancora esplosa – l’Osteria nata più di 20 anni fa dal sodalizio tra Roberto Campitelli e Fabio Tenderini. La formula, a conferma della bontà dell’intuizione originale, è rimasta la stessa, e fa convivere i classici della cucina romana e laziale con invenzioni più insolite, di terra e mare, frutto di una tecnica solida e di buona creatività. L’ambiente è piccolo e informale (forse un po’ rumoroso), il servizio curato. Buona anche la selezione di vini".

Per Scatti Di Gusto: "La tradizione romana leggermente rivisitata regala piatti ben riusciti, in quest’osteria di quartiere da tenere sott’occhio. Ci sono anche i piatti della tradizione (primi a 9€), ma il menù cambia spessissimo. Tracina, zucca e salicornia e plin di ricotta di bufala, erbe amare, crudo e cotto di gambero viola sono tra i piatti di stagione da provare. Ah, cervello di vitella panato, pomodoro allo zenzero, finocchi e Fernet è un dolce."

Per IlTalentoDiRoma:

Per CamillaBaresani:

Per DatemeRetta:

Per MenuDiRoma:































Immagini del 1 gennaio 2025 a Roma:



















































































































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