http://www.trattoriapetito.it/
Voto: 90
Numero di visite: 1
Ultima visita: 12/2023
Fascia di prezzo: 41-61
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring, Forlì a Tavola, Romagna a Tavola
-Forlì- (FC)
Ottima trattoria provata oggi per la prima volta a pranzo, sul viaggio di rientro da 3 giorni tra la Romagna e le Marche.
Recensita praticamente da tutte le guide gastronomiche italiche, è un bel locale, dotato di ampio dehors per la bella stagione, ottimamente arredato - le sedie ed i tavoli sono davvero straordinari in legno massiccio - con un ottimo servizio e prezzi allineati all'offerta, seppur non economici.
La cucina è tradizionale con piatti che svariano dai prodotti del territorio al mare, che dista pochi chilometri: mora romagnola nei salumi, formaggi di fossa, ottime paste fatte in casa così come pane, grissini (buonissimi e croccanti, con pure una focaccia da leccarsi i baffi) e dolci, carni pregiate e animali da cortile. Insomma, grande attenzione alle materie prime che qui sanno trattare con garbo e che rendono piatti saporiti e gustosi, davvero di ottimo livello.
Oggi ho gustato delle tagliatelle di farina macinata a pietra con ragù delle due razze romagnole (eccellenti, davvero callose, spesse, condite con un ragù di altissimo livello) quindi fegato di mora romagnola nella sua rete e cipolla al forno: dolcissima la cipolla, davvero straordinaria, buono il fegato, ma non da strapparsi i capelli.
Ottima l'idea di proporre il caffè senza zucchero ma con il cucchiaino inzuccherato, biscottino fatto in casa e la panna fresca: l'aggiunta di Stravecchio ha dato il colpo di grazia, regalandomi uno tra i caffè più piacevoli che si possano trovare in una trattoria! Bravissimi!
Per Osterie d'Italia 2024: "Osteria contemporanea piacevolmente territoriale: prodotti stagionali, cucina che tiene conto delle eccellenze territoriali proponendole con freschezza e brio.
Appena fuori dal centro città, entrate in questa osteria contemporanea raffinata ma informale, che vi regalerà qualche sorpresa. Accogliente l'interno, ma davvero prezioso il dehors estivo. Potrete contare su un servizio preparato e non invadente.
Il menù cambia spesso, con piatti del giorno che affiancano i capisaldi di una cucina che fotografa la Romagna in chiave rivisitata, a cui si aggiungono proposte di pesce. Gustosi i fiori di zucca pastellati con ricotta, menta e salsa tonnata, sempre presenti le selezioni di salumi di mora, o di formaggi con mieli e confetture. Primi piatti ricchi: interessanti il tortello ricotta e piselli con crema di pomodori secchi, raviggiolo e salsa verde, e il risotto con crema di carote, gelato al gorgonzola e more. Se amate la tradizione, ecco le tagliatelle al ragù delle due razze romagnole. La bovina romagnola alla griglia ha un capitolo tutto suo, tra le altre proposte il coniglio in porchetta con crema di peperoni, spinaci e scalogni. Selezione di territorio tra i vini e dolci al cucchiaio, tra cui zuppa inglese.
I PIATTI: Tortello ricotta e piselli con crema di pomodori secchi, raviggiolo e salsa verde, Coniglio in porchetta con crema di peperoni, spinaci e scalogni, Zuppa inglese"
Per il Gambero Rosso 2024, 2 Gamberi, rapporto qualità prezzo favorevole: "Petito è da qualche anno un approdo sicuro sulla piazza forlivese. La proposta fa leva sulle materie prime di piccoli artigiani, stagionalità degli ortaggi e del pescato, uso di cotture di stampo classico. Questo non significa rinunciare anche a un pizzico di fantasia come nei spaghettoni con canocchie, broccolo e pane croccante al peperoncino oppure nel passatello di farina di castagne con ragù di piccione. Stiano comunque tranquilli gli amanti della tradizione perchè non si rinuncia alle tagliatelle al ragù, alle guance di maiale brasate, al coniglio in porchetta. E quando c'è il cervo si fa festa con il suo ragù per gli gnocchi e lo spezzatino con polenta. Dolci al cucchiaio semplici ma sempre golosi. Il servizio resta un bell'esempio di affabilità e competenza, in particolare nel valorizzare una carta dei vini di ottima ampiezza. Prezzi decisamente onesti."
Piatti tipici:
misticanza con pecorino di fossa di Sogliano e saba
tortelli con erbe di campo con pomodoro leggero e fonduta al basilico
tagliata al rosmarino e sale di Cervia
crême brulée
Piatto da non perdere:
selezione di salumi di mora romagnola con piadina fritta"
Per Alice 2011: "Locale accogliente, con arredi semplici, piacevole cortile interno per l'estate e personale davvero simpatico. In tavola piatti tipici della tradizione regionale: dalla piadina romagnola con salumi di mora romagnola, ai passatelli asciutti con crema di sedano e cappesante all'erba cipollina, ai tagliolini rigorosamente fatti in casa. Il tutto accompagnato da vini emiliano-romagnoli"
L’offerta gastronomica rimane nell’ambito della tradizione con qualche rivisitazione per offrire un’esperienza culinaria mai banale e una presentazione coreografica del piatto di impatto visivo. Grande attenzione alla qualità delle materie prime acquistate da fornitori locali o presidi Slow Food. Ampia carta dei vini e dei distillati."
Per Forlì a Tavola: "A pochi passi dal centro di Forlì, nei pressi della zona esterna alle mura storiche, e più precisamente in viale Filippo Corridoni, si trova la Trattoria Petito. Ben inserita nel contesto architettonico urbano si presenta sobria ed informale in stile minimal chic con grande cura per ogni dettaglio. Dispone di una confortevole area esterna con giardino e gazebo e di un piccolo parcheggio per gli ospiti.
Frederic e i ‘ragazzi dei Corsi’ gestiscono il locale da oltre 4 anni. Sono tutti estremamente giovani ma con alle spalle una significativa esperienza nell’ambito della ristorazione. Considerata l’offerta gastronomica proposta, risulta evidente la costante collaborazione con la rete internazionale di cuochi impegnati ad utilizzare i prodotti dei Presidi Slow Food e delle piccole aziende locali, fedeli custodi della biodiversità agroalimentare.
Per chi ancora non lo sapesse, i Presidi Slow Food rappresentano progetti Slow Food nati per tutelare piccole produzioni di qualità a rischio estinzione.
Tornando alla Trattoria Petito ci piace ricordare che la pasta servita nel locale è tutta prodotta artigianalmente dal piccolo laboratorio di famiglia, mentre le materie prime sono acquistate, ove possibile, da fornitori locali o sono comunque appartenenti al circuito di Slow Food.
Ne citiamo solo alcuni, ad esempio i salumi e la tagliata della Azienda Zavoli di Saludecio, i formaggi di Brancaleoni (di fossa e non), il cioccolato pluripremiato di Gardini di Forlì, e utilizzato come abbinamento privilegiato per il Rum.
Il menù, che cambia ogni stagione, è molto variegato e dinamico ed include dei piatti irrinunciabili sempre in carta come le tagliatelle al ragù o la carne alla griglia. Non mancano mai però sfiziosi ed originali fuori menù come i piatti di pesce che cambiano ogni giorno in base alla proposta del mercato o le creazioni originali di chef Ettore.
Un’offerta gastronomica che si muove nell’ambito della tradizione con qualche rivisitazione per offrire un’esperienza culinaria mai banale e una presentazione coreografica del piatto di sicuro impatto visivo.
Alla Trattoria Petito il servizio è accogliente e rapido e sarete accolti sempre da un sorriso come afferma Frederic e aggiunge: “Sono la passione e la cura che devi cercare di trasmettere al cliente”.
Ad accompagnare le specialità proposte oltre 350 etichette, di cui un buon 70% regionali (soprattutto della Romagna) il restante proviene dalle altre regioni d’Italia. Merita una menzione l’ottima lista di distillati, quasi 100 etichette, tra le quali Amari, Rum, Whisky e Gin.
Trattoria Petito è un locale con un forte legame territoriale e una Clientela medio alta che lo frequenta in particolare per pranzi e cene di lavoro.
Chiediamo a Frederic se hanno progetti per il futuro, ci risponde con entusiasmo che a breve apriranno una nuova pizzeria in Viale Italia."
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