https://www.relaisborgodelgallo.com/
Voto: 95
Numero di visite: 1
Ultima visita: 04/2024
Fascia di prezzo: 35-48
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring, Repubblica
-Cavatore- (AL)
Una straordinaria new entry nelle posizioni altissime della mia classifica! 95 punti e 2 barbe, 114esima posizione attuale su 2005 ristoranti. Oggi a pranzo io e Alessandra siamo stati, per il nostro classico giretto in moto domenicale, Da Fausto, al Relais Borgo del Gallo, in una stupenda location per gustarci uno ottimo pasto.
Posto da urlo, cucina da urlo, servizio cortese ed informale quello di Fausto e di sua figlia Gaia che portano in tavola i piatti di Rosella, moglie di Fausto e straordinaria cuoca, coadiuvata da un team quasi tutto al femminile che offre piatti della tradizione ma con un tocco moderno, leggero e molto gustoso.
Inizio con la panissa ligure, poi focaccia, grissini e pane fatto in casa, abbiamo quindi continuato con un antipasto misto che ci siamo divisi io e Ale: vitello tonnato, insalata russa, peperone al forno con trito di acciughe e baccala mantecato tiepido in salsa di pomodoro: tutto di livello eccellente.
Proseguiamo con i tagliolini - che ci siamo nuovamente compartiti - con il ragù alle 3 carni: un piatto che da solo merita il viaggio: strepitosa la pasta fatta in casa, straordinario il ragù! 👍
Alessandra ha voluto provare come secondo il loro piatto forte, il roastbeef al sale al forno con asparagi e patate, davvero buonissimo, mentre io ho optato per scottadito di capretto con patate, buono ma forse il piatto che mi ha entusiasmato meno.
Conclusione con un dolce strepitoso, semifreddo al torrone con fonduta di cioccolato, anche questo giustamente condiviso. Con un'ottima bottiglia di Gavi di Gavi il prezzo è stato di circa 90 euro, ritengo che per ciò che abbiamo mangiato e bevuto sia stato corretto.
Per Osterie d'Italia 2024:
Per il Touring Club 2024:
Per il Gambero Rosso 2024:
Per Alice 2011: "Accogliente locale, con sale in pietra e mattoni, vista sull'Appennino e piacevole aia dove cenare d'estate. Qui si sta bene, assaporando le tradizioni piemontese e ligure, raccontate in piatti che variano seguendo la stagionalità dei prodotti e la disponibilità delle materie prime: carne cruda di fassona piemontese con tartufo, capretto di Roccaverano al timo sfumato al Gavi, torte di verdure, tagliatelle ai funghi. Carta dei vini con oltre 350 etichette. A tempo debito specialità a base di funghi e tartufi"
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