Voto: 94
Numero di visite: 1
Ultima visita: 09/2024
Fascia di prezzo: 30-50
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Via Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring, LucianoPignataro, 50topItaly, ScattiDiGusto, Dissapore, Agrodolce, Napoli.Corriere
-Sant'Anastasia- (NA)
Un locale storico, "I Corti" (dal soprannome dei fondatori, i due fratelli Luigi e Antonio Ceriello, che 100 anni fa esatti hanno creato questa trattoria dopo esperienze nel mondo del circo), considerato la migliore trattoria della regione, una delle più rinomate di tutto il Sud Italia, da sempre su Osterie d'Italia di Slow Food, prima chiocciola in assoluto assegnata da Carlin Petrini, decantato da moltissimi gourmet, due gamberi per il Gambero Rosso, ecc...ecc... mi ha ospitato questo giovedì a pranzo.
Beh... sinceramente mi sarei aspettato qualcosa in più dal loro piatto storico, U' Sicchie d’a munnezza, un primo piatto composto da spaghettoni di Gragnano, noci, nocciole, uva passa, pinoli, capperi, olive nere, origano, pomodorini, olio extra vergine di oliva, aglio, prezzemolo, che si faceva con gli avanzi del tavolo nei giorni di festa, soprattutto dopo la domenica in famiglia o nelle festività natalizie, quando noci, nocciole e altra frutta secca rimaneva sul tavolo a fine pasto e veniva riutilizzata per condire e arricchire la pasta alla puttanesca.
Un piatto che mi ha lasciato perplesso, forse per me, Piemontese DOC, di difficile interpretazione. Anche un po' troppo pesante, dalla consistenza e dal sapore in bocca particolari, insomma... non l'ho compreso appieno.
Favoloso invece l'antipasto misto della casa, con mozzarella di bufala del casertano, prosciutto irpino, crocchè di patate, frittata di pasta e peperoni, olive, caponata, alici e baccalà fritto in aggiunta per gustarmi uno dei piatti iconici del locale: da 10!
Per concludere, ottimo vino al calice, servizio impeccabile, davvero di altissimo livello, con una preparazione ed una attenzione per il commensale incomparabili.
Prezzi un po' altini.
Peccato che la pasta mi abbia lasciato un po'... stordito... forse non ero preparato per un piatto così diverso dalle mie abitudini... sicuramente alla prossima occasione, e spero che ce ne siano davvero tante, proverò qualcos'altro ed allora il voto rasenterà il massimo punteggio.
Attualmente devono accontentarsi di un 94 punti, due barbe, che pone il locale in 222esima posizione.
Aggiornamento 14/10/2024: Chiocciola 2025!
Per Osterie d'Italia 2024:
Per il Touring Club: "Una delle trattorie più antiche e famose della Campania, forse è un po’ nascosta, ma se chiedete in giro anche i bambini sapranno dirvi in quale direzione andare. A tavola vengono proposte le ricette della grande tradizione partenopea, a volte semplici ma sempre gustose: ’o sicchio, e cioè vermicelli con olive, noci, nocciole e pomodorini del piennolo del Vesuvio; ’e ’mbruglietielle (intestino del capretto); ventresca di capretto con cipollotti e pinoli. Per concludere, il tiramisù di Angelina"
Per Luciano Pignataro:
Per 50TopItaly 2024, Trattorie e Bistrò Moderni - Categoria Eccellenti 2024: "‘E Curti è un baluardo della cucina tradizionale vesuviana. Qui da 99(!) anni le ricette vengono tramandate tra consanguinee; e oggi la depositaria è Angelina Ceriello, una ragazzina ultraottantenne. Ambienti semplici e luminosi, con un accogliente spazio all’esterno al riparo di un agrumeto. Succinto e goloso il menu, dall’autentico linguaggio d’osteria: antipasti fritti con l’immancabile baccalà, bucatini al soffritto e il celeberrimo sicchio d’a munnezza, un trionfo di ingredienti di recupero dei giorni di festa come olive e frutta secca; zuppe di fagioli, carne o pesce alla brace e dolci fatti in casa completano un’offerta che non lascia scontento nessuno. Discreta offerta dei vini, ottima l’idea di servire il caffè in moka. Il finale d’esperienza è memorabile grazie al vero marchio di fabbrica, un nucillo che conta addirittura dei cru."
Per ScattiDiGusto:
Per Dissapore:
Per Agrodolce:
Per Napoli.Corriere:
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