Trattoria Da Bassano - TripAdvisor
Voto: 87
Numero di visite: 1
Ultima visita: 10/2023
Fascia di prezzo: 44-71
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, GamberoRosso, Accademia Italiana della Cucina, Alice, Touring, Corriere, Repubblica, CamillaBaresani, Sussurrandom, Il Foglio
-Madignano- (CR)
Iniziamo subito dicendo che questo locale potrebbe essere tra i miei top assoluti della RistoGuida, potrebbe avere un punteggio altissimo e posizionarsi nelle primissime posizioni della classifica.
Ma purtroppo non è così, per ora.
Se avrò modo di riprovarlo (e spero proprio di sì) sicuramente la mia seconda valutazione sarà più centrata.
Ma ieri sera alcune cose non mi sono particolarmente piaciute: la lentezza esasperante nel servizio, il servizio stesso un po' "naif" da parte del burbero patron (burbero in tono buono però, direi più pazzerello 😂), quel Bassano Vailati che in questa zona è oramai un'istituzione, ed infine il conto finale, per me un po' troppo elevato.
Per la cucina non ho parole: eccezionale. Davvero straordinaria. Tutto stramaledettamente buonissimo.
Ho voluto provare, carpendo il suggerimento dato dal patron ai commensali del tavolo affianco al mio, un giro di antipasti misti con Insalata di Gallina alla "Stefani" (straordinaria), i Nervetti di Vitello Tiepidi (buoni), il Salame Cremasco, la Pancetta ed i Sottoli (qualità dei salumi superlativa!) ed infine le Mistole di Zucca e le Polpette di Patate (qui è successo qualcosa in cucina, perchè un'attesa di oltre mezz'ora per questa portata mi è parsa davvero esagerata, però erano buonissime, cotte in padella con un filo d'olio e non fritte a bagno nell'olio bollente).
Assaggio di 3 Tortelli Cremaschi (3 davvero di numero, squisiti, fatti con la pasta matta, senza uova, e con il ripieno dolce-salato con gli amaretti, l'uvetta, il cedro, le mentine (!) e tante altre erbe ed ingredienti segreti) e conclusione con il piatto principe, il Pasticcio di Ortiche, che da solo meriterebbe un viaggio dall'altro capo del mondo!
Due calici di rosso di Capriano del Colle, davvero molto buono, e amaro di erbe per concludere accompagnato con le caramelle gommose di zucchero, piccola chicca offerta da Bassano.
Per Osterie d'Italia 2024:
Per Sussurrandom: "Camillo Langone, scrittore e giornalista, si commuove tornando a pranzare a Madignano Da Bassano, la migliore Trattoria d’Italia
Per la Repubblica, 2016, Gianni e Paola Mura: "Da ventun anni Bassano Vailati e Mariella Soccini, la sua compagna, sono qui a proporre le delizie della cucina cremasca. Mai un giorno di ferie. Solo quest'anno un paio di mesi di sosta per un intoppo cardiaco, e rieccolo al suo posto, Bassano. Le guide e molte narrazioni sul web lo descrivono musone, burbero, avaro di sorrisi. Neanche un po' invece. O siamo capitati nel giorno giusto, o sono leggende. Abbiamo trovato un appassionato del mestiere, un autodidatta di grande talento, che non ha frequentato scuole specializzate ma molto ha imparato dalle donne di casa e, più in là, da quella splendida scuola di cucina e di vita che era il Sole a Maleo, quando c'era Franco Colombani. Non stupisce, quindi, trovare in carta l'insalata di cappone, la zuppa di cipolle, l'oca con le verze. Stupisce l'alto livello dei piatti, dall'inizio alla fine: “di casa” il salame e la pancetta, stagionata tre anni, poi nervetti (caldi) e cipollotti, i migliori degli ultimi cinque anni. Perfetta, nella sua essenzialità. la carne cruda all'albese. Difficilmente superabili i tortelli alla cremasca.
Da tempo sentivamo parlare di questa trattoria. Posta in una zona che fornisce alibi per rimandare il breve (da Milano) viaggio. Troppo caldo d'estate, troppo freddo d'inverno, per non dire della nebbia. A fine agosto abbiamo rotto gli indugi e ne valeva la pena. Quale pena, poi? Una gioia. Bassano e Mariella, intercambiabili, ci hanno fatto pensare agli anni di Mirella e Peppino Cantarelli, a Samboseto. Un esempio: manzo riposato in salsa tonnata. In Piemonte non sempre, altrove quasi sempre, il vitello è tagliato a fettine sottilissime e sommerso da un'esagerazione di salsa. Bassano lo taglia più alto e ci mette meno salsa, in altre parole migliora un piatto codificato ai confini del banalotto.
Altri piatti: fritto misto all'italiana, gallina lessa con mostarda di cornioli, scaloppa di fegato grasso alla cremasca, galletto al mattone, manzo alla piemontese (costata doppia senza osso con ginepro e rosmarino), lingua di vitello in salsa verde.Gelato alla crema e parfait al torroncino per chiudere. Tenete presente che si paga solo in contanti. Altre caratteristiche di questa trattoria che entrra di corsa nella nostra top five: non ha un sito né una carta dei vini. Ma i vini buoni, dal Lambrusco ai georgiani, ci sono. E anche i distillati."
Da tempo sentivamo parlare di questa trattoria. Posta in una zona che fornisce alibi per rimandare il breve (da Milano) viaggio. Troppo caldo d'estate, troppo freddo d'inverno, per non dire della nebbia. A fine agosto abbiamo rotto gli indugi e ne valeva la pena. Quale pena, poi? Una gioia. Bassano e Mariella, intercambiabili, ci hanno fatto pensare agli anni di Mirella e Peppino Cantarelli, a Samboseto. Un esempio: manzo riposato in salsa tonnata. In Piemonte non sempre, altrove quasi sempre, il vitello è tagliato a fettine sottilissime e sommerso da un'esagerazione di salsa. Bassano lo taglia più alto e ci mette meno salsa, in altre parole migliora un piatto codificato ai confini del banalotto.
Altri piatti: fritto misto all'italiana, gallina lessa con mostarda di cornioli, scaloppa di fegato grasso alla cremasca, galletto al mattone, manzo alla piemontese (costata doppia senza osso con ginepro e rosmarino), lingua di vitello in salsa verde.Gelato alla crema e parfait al torroncino per chiudere. Tenete presente che si paga solo in contanti. Altre caratteristiche di questa trattoria che entrra di corsa nella nostra top five: non ha un sito né una carta dei vini. Ma i vini buoni, dal Lambrusco ai georgiani, ci sono. E anche i distillati."
Per l'Accademia Italiana della Cucina:
Per Alice 2011: "Bassano Vailati è un grande cuoco, con una sana vena di follia che lo costringe a performances curiose e talvolta imbarazzanti (ecco la ragione del suo comparire e sparire dalle guide). Prepara sempre piatti semplici con grande attenzione alle materie prime. La sua bella trattoria con giardinetto estivo, aria condizionata e parcheggio è una meta sicura per chi vuol stare bene"
Per il Gambero Rosso 2020, 2 gamberi: "Qui si può compiere un viaggio alla scoperta dei piatti della tradizione cremasca, accompagnati da un oste attento conoscitore di ricette e materie prime locali, in un'atmosfera accogliente che fa sentire ognuno a casa propria. La cucina non sbaglia un colpo, lavorando il tutto con attenzione certosina. A cosa non rinunciare? Tra i primi ci sono i tortelli cremaschi (la cui farcia è una miscellanea di ingredienti salati e dolci), tra gli antipasti il pipeto (sformato di verze, formaggio, odori e spezie) e poi la scaloppa di fegato d'oca. Si beve bene, sia attingendo dal territorio che allargando il campo"
Per l'Espresso 2021, 1 cappello: "Qui, in questo locale un po' fuori mano (e un po' fuori dal tempo), l'esercizio della cucina si prende molto sul serio. Dietro l'apparenza burbera dell'oste si nascondono tanta passione e il sommo desiderio di trasmettere agli avventori l'emozione di una ricetta, la trepidazione per un ingrediente, la dedizione per una preparazione. Tutto ciò prende forma in piatti che seppur semplici all'apparenza, elevano il loro tratto "casalingo" a epica narrazione di un territorio e di una tradizione. Così i tortelli cremaschi sprigionano aromi quanto mai intensi e la faraona ripiena richiama alla memoria tavole del passato. Per i vini (visto che non c'è carta) bisogna affidarsi all'oste che, fra le tante bottiglie, può anche proporre qualche bella sorpresa. Bel dehors"
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