Trattoria Lambertini - Facebook
Voto: 70
Numero di visite: 2
Ultima visita: 10/2018
Fascia di prezzo: 22-40
Guide e recensioni: -
-Pianoro- (BO)
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Voto: 70
Numero di visite: 1
Ultima visita: 10/2017
Fascia di prezzo: 31-44
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Alice, Touring
-Orvieto- (TR)
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Voto: 70
Numero di visite: 1
Ultima visita: 10/2011
Fascia di prezzo: 20-50
Guide e recensioni: -
-Bologna- (BO)
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Aggiornamento del novembre 2024: Divido i locali aperti da quelli che hanno definitivamente chiuso i battenti e che, per regola, scendono in classifica da 70 a 66 punti
Questo il mio post precedente:
Racchiudo in un solo post 5 locali ai quali avevo dato il punteggio di 70, il classico voto "discreto" che non fa sussultare ma nemmeno strapparsi i capelli dalla disperazione. Certo che non furono pranzi o cene memorabili, ed un paio di locali che provai hanno chiuso recentemente senza particolari rammarichi da parte dei gourmet.
Inizio con la Trattoria Lambertini, a Pianoro. Ci venni in due occasioni, la prima in compagnia dei miei amici bolognesi Marco e Sergio e mangiai bene, la seconda, nell'ottobre del 2018, fu un vero e proprio disastro, con dei funghi porcini immangiabili: praticamente di plastica, senza gusto alcuno. Ricordo bene che fu una delle poche occasioni dove rimandai indietro il piatto, e giustamente non mi venne conteggiato nel conto finale, ma la delusione rimase davvero enorme.
La Grotta, ad Orvieto, secondo locale che recensisco in questo post, fu un'altra piccola delusione, un indirizzo che si rivelò molto inferiore alle attese, decantate da Osterie d'Italia (venne recensita fino al 2022, oggi non è più in guida). Vi cenai in una serata del mese di ottobre del 2017 dopo una bella visita nel cuore della città umbra, tra le più belle città del Centro Italia.
Alloggiai nel bellissimo Hotel Palazzo Piccolomini proprio nel centro storico.
Per Osterie d'Italia 2017:
Per Alice 2011: "Suggestivamente ricavata in una scuderia del '400, è la più vecchia trattoria di Orvieto e la sua proposta culinaria non può che essere all'insegna della tradizione e della tipicità; ottimi i grandi classici, dalle pappardelle al cinghiale alla passata di ceci, dagli umbricelli all'arrabbiata all'agnello alla cacciatora, al piccione in salmì senza dimenticare la faraona in salmì e i bocconcini di cinghiale. Ampia la cantina"
Terzo locale del post è Haiku Japanese Asian Restaurant, a Bologna. Un indirizzo a poche centinaia di metri dall'Istituto Salesiano dove tenemmo un' evento lavorativo nell'ottobre del 2011, una delle mie ultime esperienze nell'azienda dove lavoravo precedentemente. Fu un discreto pranzo dove forse scoprii il sushi fatto a regola d'arte, e ricordo che lo gustai con piacere... cosa che poi non mi si è riproposta in troppe altre occasioni.
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