Zù Natale - CHIUSO (76)

 https://www.vanityfair.it/gallery/ristoranti-pantelleria

Voto: 76

Numero di visite: più di 5

Ultima visita: 03/1990

Fascia di prezzo: 15-25

Guide e recensioni: - 

-Pantelleria- (TP) 

CHIUSO DEFINITIVAMENTE

Era da tempo che volevo fare questo post, anche se so che non ha molto senso fare oggi una recensione di un luogo magico che è oramai scomparso da oltre 20 anni.

Nell'anno di grazia 1990, mese di marzo,io ed i miei commilitoni venimmo per un servizio di "prontezza operativa" di circa 34 giorni nell'isola di Pantelleria, quando al tempo servivamo lo Stato nel servizio militare obbligatorio, che io feci di stanza a Novi Ligure tra il settembre 1989 e l'agosto 1990 nel corpo della Fanteria.

Eravamo i "Leoni di Liguria", e come altri corpi operativi (Lupi di Toscana, Battaglione San Marco, Folgore, ecc...) ci spettavano compiti di controllo della sicurezza del territorio nazionale in luoghi strategici: Lampedusa e Pantelleria lo erano diventate dopo che Gheddafi qualche tempo prima lanciò un missile in direzione delle coste a sud della Sicilia, quindi ci si alternava con scadenze più o meno mensili per pattugliare le coste, controllare le navi che entravano in porto, gli aerei che decollavano dagli aeroporti delle due isole poste nel mezzo del Mediterraneo.

Per noi fu più una bella vacanza che un'attività lavorativa, e ce la godemmo appieno. Tanto appieno che, scoperto il ristorante Zù Natale una delle prime sere in cui ci recavamo in libera uscita nel capoluogo dell'isola, la cittadina di Pantelleria, qui ci tornammo per un'infinità di volte. Economicamente piuttosto benestanti (io ho fatto il militare che già lavoravo da un anno, dopo alcuni rinvii per motivi di studio, quindi a 22 anni compiuti), io ed il mio più stretto gruppetto di commilitoni e amici di lunga data come Gianfranco e Dario, miei concittadini eporediesi, non avevamo problemi di spesa per godere delle leccornie che il caro Zù Natale ci portava in tavola, accompagnato dalla bella moglie svedese che con lui cucinava e serviva manicaretti di pesce fresco ogni giorno diversi.

Ricordo che l'inizio fu con un bel "tonnetto" appena pescato, e continuò così con paste fresche condite con sughi di pesce come quella famosa con "panna, prezzemolo e gamberi", una specialità che mia mamma replicò perfettamente per tanti anni a seguire (i miei genitori riuscirono a venire sull'isola per una vacanza siciliana appena andati in pensione e naturalmente li portai a cena proprio da Zù Natale).

Oppure con le grigliate miste del pescato del giorno, o ancora con fritture che più asciutte e croccanti io non ricordi.

Dopo aver passato le giornate quasi estive di quel mese di marzo a passeggiare per l'isola, a giocare a calcio o col fresbee sugli scogli o nelle piccole spiaggette o sulle "cuddie", colline vulcaniche sparse per l'isola, ed a goderci il sole ed il mare già potendo tuffarsi nelle acque cristalline ma piuttosto gelide del Mediterraneo, alla sera ci si ritrovava sempre da Zù Natale, con le foto degli artisti famosi appese alle pareti del locale, con piatti straordinari e vini che il patron disponeva direttamente sulla tavola, senza nemmeno metterceli nel conto, tanto eravamo diventati clienti abituali. Chissà che fine avrà fatto il mitico Natale, romano trapiantato a Pantelleria che diceva di odiare i panteschi, ma che da quell'isola sicuramente non sarebbe andato via tanto a cuor leggero, soprattutto dopo aver conosciuto dei "najoni" che, quasi tutte le sere per un mese consecutivo, in un periodo totalmente fuori stagione turistica, gli portarono un bell'introito e tanti tanti sorrisi e complimenti.

Questo è il più antico ristorante presente nel mio elenco e quindi l'ho voluto ricordare come meritava.

 A Pantelleria:

A Novi Ligure:

Alcune immagini dal web, relative al cibo e ai ristoranti di Pantelleria (no Zù Natale):