sabato 10 febbraio 2024

Osteria Alla Grande (83)

http://www.osteriaallagrande.com/ 


Voto: 83
Numero di visite: 1
Ultima visita: 02/2024
Fascia di prezzo: 15-35
Guide e recensioni: Osterie d'ItaliaGambero RossoAliceTouring, Conosco un posto,  Puntarella rossa, Scatti Di Gusto, Tempi.it,  Il velo di Maya, Agrodolce

-Milano- (MI) 



Oggi a pranzo io e Filippo, dopo l'impegnativa mattinata per il trasloco nel nuovo appartamento milanese di mio figlio, che lunedì inizierà la sua nuova esperienza lavorativa a Milano in WeBuild, siamo venuti a mangiare all'Osteria Alla Grande, storica vera osteria nel cuore di Baggio, popolare quartiere milanese che ha mantenuto le caratteristiche del piccolo borgo di periferia.
E questa osteria rispetta in pieno i canoni di ciò che ci si aspetta dalle vere osterie di una volta, con l'oste burbero ma simpatico e con la cuoca che prepara manicaretti straordinari a prezzi ultra popolari.
Al telefono (ancora di quelli degli anni '50) risponde sempre il titolare con uno squillante "Alla Grande!" spiegando che a pranzo non fanno cucina meneghina, quindi niente risotti nè cotoletta, ma piatti del giorno, in base all'estro della bravissima Elena.
Quindi oggi tagliatelle con il ragù di cinghiale (straordinarie!) poi per me pollo al forno alla birra con patate arrosto e scaloppine al limone con la purea di patate per Filippo. Per concludere un'ottima fetta di Sacher da dividerci. Buono il vino sfuso della casa.
Prezzi a pranzo davvero alla portata di tutti. Da riprovare alla prima occasione anche in versione serale, dove il menù si arricchisce di piatti della tradizione.

Per Osterie d'Italia 2024:



Per il Gambero Rosso 2020:


Per Alice 2011: "Un'osteria come tradizione comanda, alla buona e conviviale (nei fine settimana non mancano la chitarra e la goliardia di canzoni quali "L'uselin de la comare" e "Ma mi" intonate da gestori e clienti). In tavola la milanesità più pura: ricco antipasto di salumi misti, risotti, gnocchi, pasta e fagioli, rognoncini trifolati, trippa, cotoletta alla milanese, ossobuco con polenta, cassoeula in stagione (da ordinare per almeno 10 persone). Sui 30-35 euro, per un'esperienza d'altri tempi"

Per il Touring: "Piatti casalinghi e accoglienza informale: un'osteria come una volta, dall'atmosfera piacevole."

Per Conosco Un posto: 

Per Puntarella Rossa:

Per Scatti di Gusto:

Per Tempi.it:

Per Il Velo di Maya:

Per Agrodolce: "Andare a Baggio e suonare l’organo: a Milano vuol dire che vi stanno prendendo per il naso, l’organo in questione – per quanto fosse in una chiesa del XI secolo – era solo dipinto. Se sfidate i pregiudizi, tuttavia, e vi inoltrate nella deliziosa manciata di vie che costeggia il lato sud del parco di Baggio, alla fine di via delle Forze Armate trovate la piccola entrata dell’Osteria alla grande, in bilico tra il polveroso e il nostalgico, ma soprattutto un posto che si definisce orgogliosamente l’Ultima roccaforte contro hamburger, cibi per vegetariani, caffé d’orzo e per chi è a dieta. Nelle due sale è un piacere perdersi tra le vecchie locandine, la collezione di cavatappi e gli orologi che segnano tutte le ore del mondo. Intanto vi arriva un piattino di bruschette: provate gli affettati con il prosciutto d’oca di Mortara e la slinzega della Valtellina, godetevi un buon piatto di pasta e fagioli o un risottino e poi sbizzarritevi con la trippa alla milanese, l’ottima e abbondante cotoletta (quella a orecchia di elefante) oppure con un piatto di formaggi misti: il conto non sarà di quelli infelici. Non ve ne pentirete, con un buon amaro anche la strada verso casa sembrerà meno lunga."




















Alcune immagini dal web:


















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