Voto: 93
Numero di visite: 1
Ultima visita: 05/2023
Fascia di prezzo: 40-50
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-Dosson di Casier- (TV)
Seppur il titolare non brilli particolarmente in simpatia, Alla Pasina è un luogo che merita davvero essere provato, perchè questa sera ho trovato una cucina schietta e verace, pulita, tradizionale, con ottimi ingredienti e con mano sapiente da parte dello chef.
Piatti sia di carne che di pesce, con la possibilità di scelta di due menù di 4 portate (40 euro quello di carne e 50 euro quello di pesce, sempre con l'aggiunta di 2 calici di vino della casa) se almeno 2 commensali, altrimenti alla carta con prezzi assolutamente onesti vista la grande qualità.
Io questa sera ho optato per due piatti di pesce, accompagnati da 2 calici di vini davvero molto interessanti: inizio con antipasto "Il nostro tris: crostino di pane con baccalà mantecato, polenta e schie fritte, gamberi in saor con cipolla rossa e granella di pistacchio" e quindi a seguire "Il nostro fritto con farina di riso: fritto misto di mare e verdure", entrambi i piatti davvero molto buoni, niente da eccepire. Ad accompagnarli un profumatissimo calice di Lugana Doc San Benedetto Zenatto e quindi un Sauvignon Doc Friuli Colli Orientali Pizzulin, eccellente con il fritto.
Locale degno del Bib Gourmand della Michelin 2023, segnalato anche dal Touring e dall' Accademia Italiana della Cucina, da qualche hanno non compare più su Osterie d'Italia (perchè?).
Ottimo il servizio ed il conto, peccato solo la poca simpatia del titolare Simone Pasin (il figlio di Giancarlo che ci ha lasciati due anni fa), gentile e cortese con gli avventori abituali e meno con i "foresti" come me. Simpatica invece la "Pasina", la signora Teresa, ancora in gran forma.
News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato
Per l' Accademia Italiana: "Giancarlo con la moglie Teresa e i figli Simone e Nicoletta accolgono gli ospiti nella loro tipica osteria di campagna. Giancarlo Pasin è uno dei cuochi di "lungo corso" della provincia di Treviso, ha avuto esperienze internazionali come ambasciatore del radicchio rosso di Treviso nel mondo. La cucina è tradizionale, creativa, con piatti sia di carne sia di pesce, attenta alle stagioni e ai prodotti a km0. Oltre al menu alla carta, è possibile scegliere tra due i menu degustazione, diversi ogni settimana.
Piatti tipici:
Strudel di porcini freschi e crema di formaggio di malga
Seppioline spadellate con zuppetta di fagioli borlotti, pancetta e peperoncino
Pappardelle fatte in casa con funghi finferli e guanciale
Raviolo ripieno di cernia e spinaci con ragù di fasolari
Filetto di coniglio ripieno di funghi con salsa alle verdure
Fritto misto di mare e verdure in tempura, tecnica di frittura orientale
Classico tiramisù trevigiano senza liquore e con poco caffè
Piatto da non perdere:
Straccetti alla Pasina: Storica ricetta dello chef Pasin composta da fettine sottili di manzo e vitello alla piastra con grattugiata di tartufo nero di Norcia e spolverata di parmigiano e pecorino"
Piatti tipici:
Strudel di porcini freschi e crema di formaggio di malga
Seppioline spadellate con zuppetta di fagioli borlotti, pancetta e peperoncino
Pappardelle fatte in casa con funghi finferli e guanciale
Raviolo ripieno di cernia e spinaci con ragù di fasolari
Filetto di coniglio ripieno di funghi con salsa alle verdure
Fritto misto di mare e verdure in tempura, tecnica di frittura orientale
Classico tiramisù trevigiano senza liquore e con poco caffè
Piatto da non perdere:
Straccetti alla Pasina: Storica ricetta dello chef Pasin composta da fettine sottili di manzo e vitello alla piastra con grattugiata di tartufo nero di Norcia e spolverata di parmigiano e pecorino"
Per Alice: "Osteria tipica in chiave moderna, con bel giardino per pasti all'aperto in estate (e dove i più piccini possono giocare in libertà). In una struttura colonica di metà '800, accogliente e luminosa, cucina di impronta tradizionale che non disdegna rivisitazioni creative: carpaccio Alla Pasina, vellutata di fagioli con radicchio, straccetti Alla Pasina. Prodotti freschi di stagione, tipicamente locali, e vini sia italiani che esteri. Conto intorno ai 40 euro, la sera menù degustazione a 45 euro; lunch Pasina a 15-20 euro"
Per Osterie d'Italia 2018: "Ad accogliervi facendovi sentire subito a casa è da sempre la Pasina, cioè Teresa, moglie del patron e chef Giancarlo Pasin, uno dei più noti interpreti del radicchio tardivo di Treviso. Il ristorante, un'istituzione della Marca Gioiosa, privilegia un pubblico locale e abitudinario ma, data la collocazione vicina all' uscita autostradale e a breve distanza dal centro, è anche meta di turisti. Spazi ampi, sedie e tavoli comodi, un invitante giardino per la stagione calda, servizio puntuale ma discreto: questi tra i motivi del successo, ai quali aggiungere le numerose serate dedicate a vitigni particolari e/o a produttori, di vino ma non solo, che il figlio Simone organizza con cura e passione.
Il menù varia di frequente ed è legato al territorio, con qualche spunto creativo. Per iniziare si sceglie
tra strudel di radicchio e robiola, insalata di coniglio con radicchio marinato (10 €), sandwich di alici fritte con burrata e pomodorini, bis di baccalà mantecato su crostino di pane, gamberi in saor di cipolla rossa e pistacchio. Tra i primi, zuppa di zucca con radicchio e speck, ravioli ripieni di pere e caprino con erbette e pinoli tostati (10 €), risotto con radicchio e salamella, tagliatelle fresche con fave, olive, capperi, piovra e pomodorini (10 €). A seguire, costicine di agnello in crosta di pistacchio (18 €), calamari ripieni di radicchio, straccetti alla Pasina (manzo, vitello, grana, pecorino e tartufo nero). Si può finire con l'ottimo tiramisù o col gelato fatto in casa. Cantina ben fornita sia di vini sia di distillati."
Il menù varia di frequente ed è legato al territorio, con qualche spunto creativo. Per iniziare si sceglie
tra strudel di radicchio e robiola, insalata di coniglio con radicchio marinato (10 €), sandwich di alici fritte con burrata e pomodorini, bis di baccalà mantecato su crostino di pane, gamberi in saor di cipolla rossa e pistacchio. Tra i primi, zuppa di zucca con radicchio e speck, ravioli ripieni di pere e caprino con erbette e pinoli tostati (10 €), risotto con radicchio e salamella, tagliatelle fresche con fave, olive, capperi, piovra e pomodorini (10 €). A seguire, costicine di agnello in crosta di pistacchio (18 €), calamari ripieni di radicchio, straccetti alla Pasina (manzo, vitello, grana, pecorino e tartufo nero). Si può finire con l'ottimo tiramisù o col gelato fatto in casa. Cantina ben fornita sia di vini sia di distillati."
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