http://www.trattorialezie.axeleroweb.it/it/chi-siamo
Voto: 82
Numero di visite: 1
Ultima visita: 08/2020
Fascia di prezzo: 23-28
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Mangiarozzo, Alice, Touring, Via dei Gourmet
-Lecce- (LE)
In una giornata di sole e nuvole dopo un bel temporale di poche ore prima, nel mese di agosto 2020, anno dello scoppio del Covid19 e quindi di vacanza forzatamente in Italia (magnifica però, perchè la Puglia e soprattutto il Salento mi hanno davvero conquistato), abbiamo visitato la stupenda città barocca di Lecce ed abbiamo pranzato alla Cucina Casareccia Le Zie, un luogo storico e imperdibile per chi dovesse capitare da queste parti.
Gentile e cordiale accoglienza, la cucina mi ha convinto ma non mi ha fatto strappare i capelli, la semplicità dei piatti e delle preparazioni, sicuramente tradizionale al 100% mi è piaciuta, ma mi è un po' mancato quel qualcosa in più che mi sarei aspettato.
Decantata da moltissime guide (leggete qui sotto i vari giudizi), si tratta di mangiare davvero come da una zia salentina, in modo semplice e gustoso.
Però forse a me piace ricercare qualcosa che mi faccia venire le lacrime agli occhi, e qui non è stato così.
Però tutto assolutamente corretto e prezzo onesto.
NEWS: Osterie d'Italia torna ad assegnare la Chiocciola nell'edizione 2024!
Aggiornamento 14/10/2024: Chiocciola 2025!
Per Osterie d'Italia 2024:
Per Alice: "In pieno centro, questa casa privata apre le porte ai visitatori solo se si suona il campanello. L'ambiente è semplice e spartano. La cucina tradizionale e di terra. Semplicità e modestia d'interpretazione, accompagnate da grande qualità ed esperienza, fanno di questo luogo un ottimo indirizzo per chi voglia avvicinarsi alle radici della cucina del Salento. Moltissimi i piatti a base di carne o verdure. Conto sui 28-30 euro; per la stessa cifra menù degustazione "Carrellata di sapori salentini"
Per il Touring un bell'articolo su Lecce:
https://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/scoprendo-lecce-i-sapori-della-puglia-nel-cuore-del-salento
Per Via dei Gourmet: "Per una volta il nome del locale dice esattamente cosa vi aspetta. Cucina Casareccia – Le Zie è una vera trattoria con pochi tavoli che propone a un prezzo ragionevole una cucina di casa schietta e ben fatta, in cui giocano un ruolo determinante verdure e legumi, secondo le tradizioni salentine.
Ecco allora un menu non troppo grande e fedele a sé stesso negli anni, con gli antipasti misti, dai fagioli all’insalata di patate, dalle melanzane grigliate sottolio alla cicoria ripassata con un filo di pomodoro, alla focaccia ripiena, i primi che vanno dalle zuppe di verdure al classico fave e cicoria alla pasta fresca (le sagne incannulate) con sugo di pomodoro o di carne, qualche secondo di pesce e di carne e i dolci della tradizione, come la torta pasticciotto alla crema.
All’interno della sala le lingue vanno dal leccese stretto all’inglese, e capita così di sentir spiegare a uno stupito tavolo di americani che la parmigiana di melanzane, anche se è sul menu, non c’è perché “non è ancora stagione”. In conclusione un’esperienza piacevole e un indirizzo rassicurante."
Per il Mangiarozzo: "L'ambiente è rustico, gli arredi in legno sono ancora quelli originali di inizio attività; in fondo l'osteria ha già abbondantemente superato i sessant'anni (hanno aperto i battenti nel 1950). La storia e la tradizione sono rimaste anche nella proposta gastronomica della chef patronesse Anna Carmela Perrone che il Salento ce l'ha nel sangue. Un indirizzo nel centro storico di Lecce che si avvantaggia di prodotti stagionali del territorio con paste fatte in casa, piatti a base di carne o di pesce e piccola carta dei vini. Tra le specialità più richieste potreste trovare: ciceri e tria, tajeddra, polpo in pignatta, purea di fave con cicoria, calamaro ripieno"
Ecco allora un menu non troppo grande e fedele a sé stesso negli anni, con gli antipasti misti, dai fagioli all’insalata di patate, dalle melanzane grigliate sottolio alla cicoria ripassata con un filo di pomodoro, alla focaccia ripiena, i primi che vanno dalle zuppe di verdure al classico fave e cicoria alla pasta fresca (le sagne incannulate) con sugo di pomodoro o di carne, qualche secondo di pesce e di carne e i dolci della tradizione, come la torta pasticciotto alla crema.
All’interno della sala le lingue vanno dal leccese stretto all’inglese, e capita così di sentir spiegare a uno stupito tavolo di americani che la parmigiana di melanzane, anche se è sul menu, non c’è perché “non è ancora stagione”. In conclusione un’esperienza piacevole e un indirizzo rassicurante."
Per il Mangiarozzo: "L'ambiente è rustico, gli arredi in legno sono ancora quelli originali di inizio attività; in fondo l'osteria ha già abbondantemente superato i sessant'anni (hanno aperto i battenti nel 1950). La storia e la tradizione sono rimaste anche nella proposta gastronomica della chef patronesse Anna Carmela Perrone che il Salento ce l'ha nel sangue. Un indirizzo nel centro storico di Lecce che si avvantaggia di prodotti stagionali del territorio con paste fatte in casa, piatti a base di carne o di pesce e piccola carta dei vini. Tra le specialità più richieste potreste trovare: ciceri e tria, tajeddra, polpo in pignatta, purea di fave con cicoria, calamaro ripieno"
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