Voto: 98
Numero di visite: 1
Ultima visita: 11/2023
Fascia di prezzo: 32-52
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Touring, 50top Italy, Identità Golose
-Palermo- (PA)
Non poteva esserci modo migliore di festeggiare il compleanno di Alessandra a Palermo. Abbiamo deciso di organizzare un fine settimana lungo (da giovedì a domenica) per visitare (e gustare) una delle città più belle in assoluto del Sud Italia, e posso dirlo ora con certezza, una delle più belle città che io abbia mai visitato in vita mia (e sono sicuramente tante).
Il clima (media di 23 gradi), la luce (sole e cielo azzurro l'hanno fatta da padrone in mezzo a qualche piccolo scroscio di pioggia), le persone (gentilezza, cordialità, disponibilità, cultura), l'arte (la Cappella Palatina all'interno del Palazzo dei Normanni è stata una scoperta per me incredibile, mai ero riuscito a riempiermi così gli occhi di cotanta bellezza)... e naturalmente il cibo.
A partire dal "manciari di strada", lo street food palermitano conosciuto in tutto il mondo, che oggi è degno anche di essere rappresentato nei migliori ristoranti cittadini di alto livello.
E in queste serate palermitane di ristoranti ne abbiamo provati molti, ma il Buatta è risultato indubbiamente il migliore.
La cena del compleanno è stata da me organizzata qui già da tempo, esattamente dal giorno in cui il Gambero Rosso ha premiato ufficialmente il locale con i 3 Gamberi 2024, poche settimane fa.
Ma non dimentichiamo la Chiocciola Slow Food di Osterie d'Italia da diversi anni, il Bib Gourmand della Michelin, il Golosario di Massobrio, l'Espresso, il Touring Club che premia il locale con il riconoscimento della "Buona Cucina", e la novità delle Top50Trattorie Italiane che pone il locale tra i migliori "Bistrò Moderni" per la categoria "Gli Eccellenti".
Confermo tutti i riconoscimenti, tutto davvero al TOP👍
Servizio impeccabile da parte di Umberto e di altri suoi colleghi premurosi e gentili, un grazie alla titolare Stefania Milano che ha esaudito la mia richiesta di mettere una candelina sull'ottima fetta di cassata siciliana.
Davvero un locale al top, 98 punti, 3 Barbe, attualmente la posizione in classifica è la 54esima in assoluto, il numero 1 in Sicilia tra quelli da me provati.
Andiamo con ordine. Tanti fuori menù molto sfiziosi. Sfinciuni con bicchierino di Marsala offerto come amuse bouche. E siamo già ad altissimo livello. Iniziamo con la zuppa del giorno: Crema di Zucca con Finocchietto Selvatico e polvere di Prezzemolo essiccato. I colori ed i sapori dell'autunno siciliano appena iniziato ci sono tutti. Straordinaria.
Misto di Trippe in umido come antipasto: cosa dire? Mai piatto di quinto quarto fu più morbido, delicato, equilibrato, saporito. Straordinario.
Primo piatto: su consiglio di Umberto scegliamo Ravioli di Ricotta e Limoni di Sicilia con ragù di quinto quarto: Milza, Polmone, Trachea. Non straordinario... di più! Uno dei migliori piatti di pasta ripiena mai assaggiati in vita mia. Da lacrime. Applausi.
Secondo piatto, sempre fuori menù: Calamari alla griglia con il loro inchiostro. Forse il piatto più "ordinario", ma senz'altro di altissimo livello. Cottura e tenerezza dei calamari perfetta!
Ottimo il Moscato Bianco di Noto "Muscatedda Marabino" consigliatoci da Umberto. Chiusura in bellezza con la Cassata Siciliana.
Grande lo chef Fabio Cardilio, cuoco di grande esperienza, che coordina uno staff giovane e promettente.
Prezzi medio alti ma il vino pesa parecchio sul conto finale (ricarichi sensibili che ho riscontrato in tutti i locali provati a Palermo, non solo da Buatta).
News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato
Aggiornamento 14/10/2024: Chiocciola 2025!
Aggiornamento 25/10/2024: Il Gambero Rosso conferma i 3 gamberi anche per il 2025
Per Osterie d'Italia 2024:
Per il Gambero Rosso 2024, 3 Gamberi, rapporto qualità prezzo favorevole: "L'ex valigeria di una Palermo primi '900, dall'eleganza Liberty, dal 2015 ospita la piacevolissima osteria di Franco Virga e Stefania Milano, gli imprenditori che negli ultimi 10 anni hanno letteralmente cambiato la faccia della ristorazione del capoluogo inanellando una serie di progetti (uno su tutti l'attuale regno di Mauricio Zillo, il Gagini Restaurant) significativi anche per il rilancio turistico e culturale della città. Qui si parla di tradizione e di grandi classici palermitani buoni e "veri" come in nessun altro posto a Palermo, egregiamente elaborati nella cucina a vista strada da Fabio Cardilio. Con mano precisa e fine, lo chef di origini romane tratta materie prime eccezionali reperite da piccoli produttori locali, alcuni biologici, che qui trovano peraltro un'importante vetrina promozionale. Se non ci sono sconti alla veracità dei sapori, la presentazione è invero molto curata. Il gusto comunque rimane autentico, nel pieno rispetto dei canoni, e l'elaborazione devota. Si sceglie tra sfincione palermitano, lumache madonite, caciocavallo ragusano all'argentiera, per procedere con un timballo d'anelletti unico per il punto di cottura della pasta, incredibilmente al dente, cosa scontata per gli altrettanto squisiti bucatini sarde e finocchietto. Ancora, tra i primi, ottimi pure i ravioli di ricotta al quinto quarto, da amatori. Come secondi da non perdere il falsomagro e la salsiccia al ceppo, e per il fronte mare le sarde a beccafico. Notevoli soddisfazioni persino nella sezione "veg & zuppe", con una "semplice" quanto perfetta caponata o una frittatina con verdure bio. Chiusura felice con cassata e cannolo: sembra impossibile ma un posto per loro lo si trova sempre. Carta dei vini di giusto respiro per il luogo con numerose etichette "naturali". Servizio giovane, spigliato, informale ma attentissimo, coordinato dal bravo Umberto De Simone."
Per l'Espresso 2021: "La prova tangibile della possibilità di coniugare numeri e qualità si incontra qui, sul Cassaro, la strada più antica di Palermo, con un'offerta iconica e ben eseguita della cucina popolare locale. Ghiotte le sarde a beccafico, imperdibili gli anelletti al forno, difficile la scelta tra il pesce alla eoliana e il polpettone di vacca di razza Cinisara. Nessun dubbio sul cannolo, in chiusura. Cantina con focus sui vini biologici e "naturali" ben raccontati. Servizio attento"
Per il Golosario 2024:
Per l'Accademia Italiana della Cucina 2023: "Il ristorante è ricavato nei locali dell’Antica Valigeria Quattrocchi del 1870, nel cuore del centro storico di Palermo. Ambiente informale con armadi di legno e grandi vetrine, colonnine in stile liberty e una moderna cucina a vista. Lo chef Fabio Cardilio e la sua brigata propongono piatti sempre nuovi, preparati con materie prime di assoluta qualità, che racchiudono i profumi, i sapori e i colori della Sicilia, con qualche tocco moderno. Piccola cantina con predominanza di etichette locali. Servizio cordiale e attento.
Piatti tipici:
Sarde a beccafico
Sfincione palermitano
Macco di fave
Anelletti al forno
Bucatino con sarde e finocchietto
Brociolone di carne
Stracotto di pecora con cicerchia ennese
Baccalà in olio di cottura alla pantesca
Cannolo siciliano
Cassata al forno
Piatto da non perdere:
Lingua di vitello “ammuttunata” e centopelli"
Per il Touring 2023, premio "Buona Cucina": "In pieno centro, un gruppo di ragazzi ha deciso di dare nuova veste alla tradizione gastronomica palermitana; così nasce il ristorante che in un ambiente informale e fresco, su tavoli apparecchiati in maniera essenziale, propone ricette tradizionali siciliane con un tocco di creatività. Lo stile del locale è liberty con pavimento bianco e nero originario del primo novecento e credenze in legno contenenti le classiche buatte, contenitori da conserva qui riempiti di ricette tradizionali. Dalla tecnologica cucina a vista si può osservare la brigata preparare caponate, pasta con le sarde a beccafico e sfincione. Tutto è servito con garbo da un personale giovane e informale.
Piatti tipici:
Sarde a beccafico
Sfincione palermitano
Macco di fave
Anelletti al forno
Bucatino con sarde e finocchietto
Brociolone di carne
Stracotto di pecora con cicerchia ennese
Baccalà in olio di cottura alla pantesca
Cannolo siciliano
Cassata al forno
Piatto da non perdere:
Lingua di vitello “ammuttunata” e centopelli"
Per il Touring 2023, premio "Buona Cucina": "In pieno centro, un gruppo di ragazzi ha deciso di dare nuova veste alla tradizione gastronomica palermitana; così nasce il ristorante che in un ambiente informale e fresco, su tavoli apparecchiati in maniera essenziale, propone ricette tradizionali siciliane con un tocco di creatività. Lo stile del locale è liberty con pavimento bianco e nero originario del primo novecento e credenze in legno contenenti le classiche buatte, contenitori da conserva qui riempiti di ricette tradizionali. Dalla tecnologica cucina a vista si può osservare la brigata preparare caponate, pasta con le sarde a beccafico e sfincione. Tutto è servito con garbo da un personale giovane e informale.
Tipo di cucina: pesce, siciliana, del territorio"
Per 50TopTrattorie, Categoria "Eccellenti 2024": "Nel cuore del centro storico di Palermo, lungo l’animato Cassaro, oggi conosciuto come corso Vittorio Emanuele, questa trattoria moderna è tra le mete preferite dei tanti turisti che colorano il capoluogo siciliano. Il menu è stringato e attento alla tradizione: sarde a beccafico, sfincione, bucatini sarde e finocchietto, caponata, involtini di carne. Disponibile un menu degustazione da sei portate. La carta dei vini ha il suo focus sull’enologia al “naturale”. Servizio gentile ed anglofono. Per una sosta piacevole e veloce quando in centro."
Per Identità Golose 2017:
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