https://www.hostariacortedibacco.it/
Voto: 96
Numero di visite: 2
Ultima visita: 05/2024
Fascia di prezzo: 43-60
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Accademia Italiana Cucina, Touring, EastLombardy, PataLovesFood
-Edolo- (BS)
Aggiornamento del maggio 2024:
A distanza di 6 mesi, dopo la prima esperienza nel novembre del 2023, ieri sera sono tornato all'Hostaria La Corte di Bacco, dove la simpatia e la cordialità di Daniela e Marco sono davvero encomiabili, così come la loro cucina. Si sta straordinariamente bene in questo luogo, che sta diventando il mio ristorante del cuore 💚 nell'alta Val Camonica, in centro a Edolo.
Ieri sera eccellenti spaghettoni di pasta fresca alle sarde essiccate del Lago d'Iseo e quindi fracosta di Black Angus alla griglia con patate al forno al rosmarino. Davvero succulenta!
Conclusione con il buonissimo amaro Elixir Noreas, come nell'occasione della mia prima visita: merita tantissimo, non perdetevelo.
Un punto in più porta il locale a 3 barbe ed all'attuale 79esima posizione in classifica, quindi tra i TOP 100! Meritatamente!
Questo il mio post precedente:
Straordinaria serata quella di ieri passata alla fine a chiacchierare amichevolmente con il mio coscritto Marco Di Dedda, chef e titolare dell'Hostaria La Corte di Bacco nel centro di Edolo, bel paese di montagna in alta Val Camonica, e con la gentilissima Daniela, sua moglie, emiliana di origine ma oramai da anni residente nella valle bresciana che offre la miglior cucina di territorio che si possa desiderare.
Alla Corte di Bacco troverete comunque non solo la tradizione, rispettata con materie prime del luogo a chilometro zero di alta qualità, ma anche prodotti di altre regioni italiane, a iniziare dall'olio pugliese (terra di origine di Marco) e dai vini emiliani, e poi ancora salumi provenienti dalla Calabria e da tutto il sud Italia, e tante rivisitazioni originali di piatti sempre saporiti, gustosi e davvero ben eseguiti.
Insomma, un piacere per il palato, come per me in questa serata dove ho gustato la favolosa Trippa del Giorno di Mercato, minestra di trippa con fagioli, patate e carote, davvero straordinaria, condita con un olio pugliese di eccellente qualità e quindi come secondo Coccio di Lumache, Uovo strapazzato, Erbette e Casatta di Corteno gratinata: stupefacente!
Per conclusione il dessert re della pasticceria di Marco: Coppa di Zabaione al Passito della Valcamonica e Frutti di bosco caramellati.
Ottimo vino al calice e per concludere l'Elixir Noreas di Edolo, con il quale Marco prepara anche degli ottimi dolci.
Prezzi corretti e servizio impeccabile.
Per Osterie d'Italia 2024:
I proprietari sono alla costante ricerca di materie prime di alta qualità: prediligono i prodotti del territorio con l’obiettivo di promuovere il lavoro artigianale dei piccoli produttori della Val Camonica. Un rapporto iniziato sin dall’inaugurazione e cresciuto di giorno in giorno grazie alla fiducia reciproca. Per questo motivo, il ristorante fa parte dei Cuochi dell’Alleanza Slow Food e viene inserito, nel 2013, nella guida Osterie d’Italia.
Nel cuore di Edolo, adiacente alla piazza, si trova la Corte Mottinelli, insediamento che dal 1876 ha ospitato, per circa un secolo, una tra le più antiche case vitivinicole della Valle Camonica. Marco e Daniela hanno voluto preservare questa importante eredità storica, valorizzando ciò che hanno trovato: i vecchi tini in cemento sono stati, per esempio, recuperati creando salette intime o locali di servizio e mescita. I materiali utilizzati, legno e pietra, richiamano il paesaggio circostante; in estate è possibile fruire di una veranda esterna.
Il richiamo al dio del vino nel nome non è del tutto casuale: oltre ad essere ubicato in una vecchia cantina, il ristorante dispone di una selezione di vini particolare, concentrata su piccoli produttori della Valle e della Lombardia. Marco e Daniela amano dare sfogo alle loro personalità esuberanti! Nella bella stagione non mancano occasioni di festa.
AGNELLO DI CORTENO, BUON ENRICO, CIPOLLA CARAMELLATA E SPUMA ALLE SARDE DI LAGO: La coscia di pecora, in gioventù, dona una carne chiara dal sapore rustico e dalla tenacità elegante. Il Buon Enrico, uno spinacio selvatico che cresce solamente a certe quote, si fa portavoce del territorio accompagnando la carne in questa esperienza di gusto. Le materie prime, già eccellenti, vengono esaltate dall’abbinamento con la spuma di sarda essiccata proveniente dal Lago d’Iseo che, essendo un bacino di origine glaciale, dona una prospettiva completa sul territorio della Valle Camonica.
LA VALCAMONICA INCONTRA LA CITTÀ: Lo chef Marco di Dedda, per East Lombardy, propone un dessert adatto a chi non ama troppo i dolci. Una cheesecake “scomposta” realizzata con il Fatulì, un formaggio di capra del territorio dalla spiccata personalità e dal sapore arcaico. La Valle Camonica si lascia poi contaminare dalla città, incontrando Cremona nella mostarda – che dona una sfumatura di raffinata eleganza – e nel miele del torrone. Un piatto giocoso, intrigante, come la tavolozza dei colori di un grande artista."
Il richiamo al dio del vino nel nome non è del tutto casuale: oltre ad essere ubicato in una vecchia cantina, il ristorante dispone di una selezione di vini particolare, concentrata su piccoli produttori della Valle e della Lombardia. Marco e Daniela amano dare sfogo alle loro personalità esuberanti! Nella bella stagione non mancano occasioni di festa.
AGNELLO DI CORTENO, BUON ENRICO, CIPOLLA CARAMELLATA E SPUMA ALLE SARDE DI LAGO: La coscia di pecora, in gioventù, dona una carne chiara dal sapore rustico e dalla tenacità elegante. Il Buon Enrico, uno spinacio selvatico che cresce solamente a certe quote, si fa portavoce del territorio accompagnando la carne in questa esperienza di gusto. Le materie prime, già eccellenti, vengono esaltate dall’abbinamento con la spuma di sarda essiccata proveniente dal Lago d’Iseo che, essendo un bacino di origine glaciale, dona una prospettiva completa sul territorio della Valle Camonica.
LA VALCAMONICA INCONTRA LA CITTÀ: Lo chef Marco di Dedda, per East Lombardy, propone un dessert adatto a chi non ama troppo i dolci. Una cheesecake “scomposta” realizzata con il Fatulì, un formaggio di capra del territorio dalla spiccata personalità e dal sapore arcaico. La Valle Camonica si lascia poi contaminare dalla città, incontrando Cremona nella mostarda – che dona una sfumatura di raffinata eleganza – e nel miele del torrone. Un piatto giocoso, intrigante, come la tavolozza dei colori di un grande artista."
Per il Touring Club: "La struttura è d’epoca: si tratta di una vecchia cantina dell’Ottocento, sapientemente restaurata per dare vita a questo locale dall’ambiente rustico e caratteristico, in cui si trovano affiancati botti e tavoli. La cucina è ben nota per valorizzare i piccoli produttori locali e propone piatti della tradizione seguendo una corretta stagionalità. Cucina di terra (prevalentemente) ma anche di mare. Buoni i dessert casalinghi. Servizio asporto e food delivery solo a richiesta"
Piatti tipici:
bocconcini di lumache al lardo trentino
timballo al porro
gnocchetti di ricotta ed erbette in crema di silter e anelli di cipolla
bigoli al pestum d'anatra e marzemino camuno
umido di guancetta di vitello con gallinacci e patate al rosmarino
Piatto da non perdere:
culatello camuno con crostoni di segale"
Per PataLovesFood:
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