Trattoria Croce d'Oro - Facebook
Voto: 80
Numero di visite: 1
Ultima visita: 10/2020
Fascia di prezzo: 18-30
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Alice, Touring, La Stampa, Il Punto di Beppe Gandolfo
-Mondovì- (CN)
Se siete del Toro bene, altrimenti state zitti e non affrontate il tema calcistico con Franco, capace che vi faccia pagare il conto più salato... e se siete dei gobbi come me... ecco... forse sarebbe meglio girare alla larga da questo locale 😂😁
Mi sa che il punteggio che gli diedi al tempo fu un po' abbassato proprio per questo motivo, ma a parte gli scherzi posso assicurare che mangiare alla Trattoria Croce d'Oro è cosa buona e giusta, e sicuramente vi troverete bene come mi sono trovato io in un giorno lavorativo settimanale di ottobre 2020, in pieno Covid 19.
Tajarin buoni, carne cruda all'albese con scaglie di parmigiano altrettanto, il salame della casa portato come amuse bouche straordinario. Insomma, a parte la fede calcistica (secondo me se vengo con qui con il mio caro amico Paolo, ex portiere ed ex allenatore dei portieri del Toro fino alla scorsa stagione, mi dà da mangiare gratis!!!) qui vi troverete davvero molto bene.
Recensito anche da Osterie d'Italia ma solo fino al 1998 e da Alice la Gola in Viaggio nel 2011 e dal Touring Club.
questa ex-osteria con stallaggio situata appena fuori città, all'imbocco della statale per Cuneo, rappresenta un punto di riferimento sicuro. E' un esempio di ristorazione onesto, corretto nella qualità e nei prezzi, quello proposto da Franco Ferrero e Silvana Roatta, legato alla tradizione sia per le ricette sia per lo stile di servizio. Vassoi di antipasti arrivano senza posa, come nei banchetti: vi consigliamo pertanto di essere selettivi, tra affettati, insalatine di sedano e noci, insalate russe e capricciose, per puntare sui primi e sui secondi piatti, decisamente migliori e più significativi.
Ecco, allora, classici agnolotti, tagliatelle, gnocchi o profumati minestroni di verdura, per passare ai brasati o ai bolliti tradizionali e, perché no, alle ottime trippe. In stagione sono da assaggiare i funghi fritti, in umido, col risotto e la selvaggina. Buoni i dolci casalinghi, con bonet, torta di nocciole, zabaione con paste d melia. Accanto a buone etichette di produttori langaroli e piemontesi, trovate anche qualche bottiglia ligure e toscana mentre le grappe (ve n'è buona scelta) sono tutte targate Piemonte."
Per Alice: "Un buon indirizzo dove accanto ai grandi classici del Piemonte troverete una gestione cordiale e alla mano; da segnalare lo spumino di formaggio con olio al tartufo, la trippa alla piemontese, il filetto al Nebbiolo, il budino alla panna. Il conto è di 30-35 euro più il bere"
Per il Touring: "L’ambiente è tipicamente piemontese, ricavato nei locali di un antico stallaggio. La cucina è tradizionale, talora accortamente riveduta: sfornato di porri con bagna caöda, tajarin, gnocchi alla bava, ravioli di carne, filetto al pepe verde e al Nebbiolo; dolci come il semifreddo al torroncino e il bunet"La “Croce d’ oro” è una trattoria tipica piemontese con cucina del territorio, situata a S. Anna Avagnina, zona panoramica di Mondovì. Propone piatti della tradizione, antipasti, primi piatti (tajarin, gnocchi, ravioli), carni piemontesi e dolci preparati in casa. Vini piemontesi e grappe con liquore casalingo.
Se volete provare un ristorante a conduzione famigliare dove la simpatia e la cortesia sono di casa , non esitate a farci un salto. Il posto è accogliente ed il cibo ottimo, i dolci fantastici non andate via senza aver provato uno zabaglione veramente indimenticabile . Imbattibile il rapporto qualità-prezzo .
Si dovrebbe partire dal proprietario più che dal cibo: sempre pronto a scherzare e a sorridere. È uno spasso. Non ricordo di aver conosciuto altri proprietari di ristoranti particolari come lui..bisognerebbe venire alla Croce d’Oro solo per “IL TRRRUUTTA”…questa infatti è la frase con la quale Franco propone – per secondo – l’ ottima trota. E come non citare quella santa donna di Silvana, sua moglie, che sta dietro ai fornelli.
Tutto il cibo è ottimo e le porzioni sono decisamente abbondanti! La cucina è tipica piemontese, ovviamente.
Un’ avvertenza, però. Se non siete del Toro meglio non parlare di calcio…se non volete guai…"
Nessun commento:
Posta un commento