Voto: 75
Numero di visite: 1
Ultima visita: 02/2021
Fascia di prezzo: 33-45
Guide e recensioni: Slow Food, Espresso, Gambero Rosso, Fuori Casello, Repubblica, Dissapore, Scatti di Gusto
-Venezia Mestre- (VE)
CHIUSO DEFINITIVAMENTE
Una delle più recenti chiusure tra i locali da me provati e al quale dedico volentieri un post perchè sicuramente uno dei più degni d'attenzione espressi negli ultimi anni sul panorama della città di Mestre.
Un gran peccato la sua chiusura, avvenuta per fallimento nell'ottobre del 2021.
Nessuno ancora si è fatto avanti per rilevarla dal comune dopo il crack, e a distanza di quasi due anni credo che la loro storia sia davvero terminata.
Io avevo mangiato bene, a pranzo, e mai avrei pensato che da lì a pochi mesi il bel ristorante avrebbe chiuso: tutto lasciava trasparire purchè uno stato di crisi, ed io l'ho provata in pieno Covid.Bigoli in salsa (davvero straordinario il sapore, uno dei migliori piatti di bigoli mai mangiati) e baccalà in tempura con radicchio al forno, altro piatto davvero meritevole di applausi.
Questo l'articolo di Dissapore in merito alla chiusura: "Mestre: è fallita l’Osteria Sociale Plip, buco milionario
L'Osteria Plip di Mestre, costruita in un bello spazio comunale post industriale, finisce la sua esperienza dichiarando fallimento a causa del Covid."
Si ferma di fronte a un buco milionario il viaggio dell’Osteria Social Plip di Mestre, che dichiara fallimento. Il progetto dell’Osteria “Produzione di Latte Igienicamente Preparato” (questo il significato dell’acronimo, legato al fatto che l’edificio che la ospitava era un tempo una centrale del latte) pare non aver retto alle difficoltà della pandemia.
Peccato, perché per quanto gastronomicamente non ci avesse convinto fino in fondo, l’Osteria – ristorante – pizzeria era un bell’esperimento, che prevedeva la concessione di questo grande spazio comunale alla cooperativa Me.Sto.Lo.. le spese per la gestione di uno spazio così grande (oltre ai tavoli il progetto prevedeva un auditorium con duecento posti a sedere), però, erano tante, e forse sono state sottovalutate: si è arrivati così a un buco milionario, che non ha lasciato altra scelta se non quella di dichiarare fallimento.
Il Covid e le conseguenti chiusure ci hanno messo lo zampino, è ovvio, facendo perdere circa un milione e mezzo di fatturato e non consentendo più al locale di riaprire a pieno regime: c’era stato un timido tentativo di riapertura quest’estate, ma la situazione era evidentemente già troppo difficoltosa per essere risanata. Ora resta da vedere cosa ne sarà di questo bello spazio comunale, che voleva essere in qualche modo valorizzato e restituito alla comunità."
Questo l'articolo di Dissapore in merito alla chiusura: "Mestre: è fallita l’Osteria Sociale Plip, buco milionario
L'Osteria Plip di Mestre, costruita in un bello spazio comunale post industriale, finisce la sua esperienza dichiarando fallimento a causa del Covid."
Si ferma di fronte a un buco milionario il viaggio dell’Osteria Social Plip di Mestre, che dichiara fallimento. Il progetto dell’Osteria “Produzione di Latte Igienicamente Preparato” (questo il significato dell’acronimo, legato al fatto che l’edificio che la ospitava era un tempo una centrale del latte) pare non aver retto alle difficoltà della pandemia.
Peccato, perché per quanto gastronomicamente non ci avesse convinto fino in fondo, l’Osteria – ristorante – pizzeria era un bell’esperimento, che prevedeva la concessione di questo grande spazio comunale alla cooperativa Me.Sto.Lo.. le spese per la gestione di uno spazio così grande (oltre ai tavoli il progetto prevedeva un auditorium con duecento posti a sedere), però, erano tante, e forse sono state sottovalutate: si è arrivati così a un buco milionario, che non ha lasciato altra scelta se non quella di dichiarare fallimento.
Il Covid e le conseguenti chiusure ci hanno messo lo zampino, è ovvio, facendo perdere circa un milione e mezzo di fatturato e non consentendo più al locale di riaprire a pieno regime: c’era stato un timido tentativo di riapertura quest’estate, ma la situazione era evidentemente già troppo difficoltosa per essere risanata. Ora resta da vedere cosa ne sarà di questo bello spazio comunale, che voleva essere in qualche modo valorizzato e restituito alla comunità."
Scriveva Scatti di Gusto nel 2019:
Durante il lockdown comparve questo articolo sul sito de La Repubblica:
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