Voto: 81
Numero di visite: 2
Ultima visita: 02/2021
Fascia di prezzo: 13-26
Guide e recensioni: Golosario, Espresso, Gambero Rosso, Identità Golose, Luciano Pignataro, 50TopPizza
-San Lazzaro di Savena- (BO)
Una delle mie pizzerie preferite in assoluto in Italia, quella di Francesco Oppido a San Lazzaro di Savena, Bologna. E di lui, proprietario di quella che davvero io considero la numero 1 di Bologna, ovvero Ranzani 13, ci si può fidare ad occhi chiusi.
Uno spettacolo la pizza quando ti arriva in tavola, calda, croccante, saporita, gustosissima e davvero eccellente negli impasti, super digeribili.
Ottime anche le birre e gli sfizietti, oltre che gli hamburger che sono scelti da tanti commensali.
Io però quando capito da queste parti non posso fare a meno di provare una delle sue favolose creazioni del forno: per me un indirizzo da consigliare a tutti. Ingredienti 👍 TOP!!!
E già dal nome abbiamo detto tutto. La scelta di proporre grandi birre era già una caratteristica di Ranzani 13 che in Storie DiPinte trova il massimo coronamento. Anche le più blasonate pizzerie spesso cadono nella scelte delle birre, spesso stereotipate, anche nelle proposte cosiddette artigianali. Sappiamo bene che la denominazione artigianale ormai ha poco senso, perché non sempre corrisponde ad altissima qualità, anzi. Oppido però le birre le conosce bene e basta vedere le sue proposte per capirlo, alterna infatti i vari stili, da mezzo mondo, e talvolta ti spiazza con etichette che solo chi vive il mondo della birra da anni conosce e sa trovare.
Torniamo a Storie DiPinte, un locale arioso, con alti soffitti, elementi underground, un servizio sempre puntuale affidato a personale giovane e motivato che non fa mai mancare un sorriso. Un locale dove si sta bene e dove non ti stanchi di tornare (lo stesso vale per Ranzani 13). Ma non ti stanchi soprattutto perché la pizza qui non la sbagliano mai, poca prosopopea e molta sostanza con proposte che variano da quelle classiche a quelle in degustazione con accostamenti di altissima qualità.
Gli impasti sono perfetti, la lunga lievitazione si sente, la morbidezza è quella giusta, per una digeribilità sempre garantita. Siamo già passati varie volte e i nostri assaggi lo hanno sempre confermato, di recente nelle proposte fuori carta come la pizza con mozzarella affumicata, finferli toscani, salsiccia, pecorino spolverato e quella con pomodoro, melanzane, menta, ricotta salata e n’duja (ne bastava un po’ meno..).
Mentre tra i classici svettano le pizze con la bufala (nelle varianti con pomodoro Piennolo o giallo di Lucariello) e con salsiccia e friarelli. Tra le nostre preferite la Happy Pork con burrata, spalla cotta di Mora Romagnola, olio al basilico e parmigiano spolverato, l’inno alla Via Emilia con bufala, crema di pistacchio, mortadella favola e parmigiano e la pizza Fumo di Londra con mozzarella affumicata, zucchine, speck, ricotta e pepe.
Ma nei due locali di Oppido non ci sono solo pizze, ma anche ottimi hamburger e le immancabili patatine cacio e pepe che sono il migliore viatico nell’attesa della pizza! Complimenti Oppido!"
Per l'Espresso 2021: "Francesco Oppido, nato in una famiglia di pasticceri e poi passato in pizzeria, propone quattro tipi di pizza su cui declina gli stessi topping ma con impasti diversi, leggeri e saporiti, dalla lunga lievitazione, morbidi e con la giusta croccantezza: la "tradizionale", la "fritta", la "crunch", la "nuvola". Tutte realizzate con ingredienti di qualità, dalle farine agli ortaggi di stagione, ai salumi, spesso del territorio. La carta comprende anche alcuni piatti e hamburger, si divide in diverse sezioni: la "Margherita storia ed evoluzione", la "Pizza della Tradizione" (per esempio la "Fuori Norma", con pomodoro giallo, bufala affumicata, melanzane, ricotta salata) e la "Pizza Contemporanea"; curata la carta delle birre artigianali."
Negli anni, ha approfondito il lavoro sugli impasti e ora in menu troviamo sempre la sofficissima Nuvola, cotta al vapore, la Scrocchiarella per gli amanti dell'effetto crunch e la pizza fritta (di cui amiamo particolarmente il bolognesissimo abbinamento con il ragù o quello con prosciutto crudo, stracciatella e zest di limone).
La sezione principale del menu rimane dedicata alle pizze dall'impasto definito "tradizionale" e topping particolarmente goderecci come Mozzarella di Bufala affumicata, Ciccioli campagnoli, ricotta di Bufala e Parmigiano. Tra le novità, la Pizza pomodorino del piennolo confit, mozzarella di bufala affumicata, melanzana, mousse di Parmigiano Reggiano. Poi ci sono le "contemporanee", come la "Napoli punto e a capo": puttanesca, alici del Cantabrico, olio al basilico, origano selvatico.
Se l'accoppiata di birra e pizza vi ha annoiato, ricredetevi: qui a farla da padrone sono le birre acide, di cui la pizzeria ha un'eccellente selezione anche alla spina, che insieme ai lievitati regalano parecchia felicità."
Per Luciano Pignataro:Per 50TopPizza 2022: "Storie Dipinte nasce da un’idea di Francesco Oppido, origini calabresi, lungimiranza da vendere, e il successo arriva e si spiega in poche parole: stile urban, cortesia in sala e grande qualità nella selezione delle materie prime. Le coordinate del gusto ci portano a scoprire sapori che divertono e appagano. In carta anche insalate, fritti da degustazione, hamburger e una ricca scelta di dolci. Menzione d’onore per l’offerta delle birre. La pizza è popolare, è miseria e nobiltà, è patria, e da Storie Dipinte si respira il rispetto e la cura verso il prodotto, guardando al futuro. La sala piena è il riscatto di quella voglia di baldoria soppressa dal letargo pandemico ed è bellissima."
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