Voto: 78
Numero di visite: 1
Ultima visita: 07/2023
Fascia di prezzo: 20-25
Guide e recensioni: Gambero Rosso, I Cento Torino
-Torino- (TO)
Ottimo pranzo oggi a Torino, io e Alessandra siamo venuti a fare un po' di spese con la moto e abbiamo deciso di comune accordo di provare una delle migliori trattorie cinesi del capoluogo sabaudo. Che bravi al Mei Shi Mei Ke, davvero un'indirizzo di tutto rispetto.
Fantastici i ravioli, piccolissimi e gustosissimi, la loro specialità della casa. Abbiamo provato quelli misti cotti alla piastra... in assoluto tra i migliori ravioli cinesi mai provati.
Una cosa che ho notato subito entrando in questo piccolissimo locale in Via Cibrario: l'odore delle cucine che incontravo a Shanghai o a Pechino, o a Taiwan.
Insomma, questo è davvero un posto dove gustare la vera cucina cinese autentica, quella popolare, quella semplice.
Buonissimi tutti i piatti: orecchie di maiale in insalata con soia, spaghetti di riso saltati con verdure, uovo e maiale e quindi un piccantissimo piatto di agnello con verdure e curcuma.
Gusti forti, ai quali tanti di noi occidentali non sono abituati, ma davvero straordinari! Bravissimi!
Per il Gambero Rosso 2024:
Per il Gambero Rosso 2020: "Una vera trattoria orientale, autentica e verace e con pochissime - solo le fisiologiche - concessioni ai gusti di casa nostra. Non ci sono sconti, per esempio, sulla parte più hardcore della tradizione casalinga (trippa e orecchie di maiale in primis), ma soprattutto gli ingredienti sono freschi e di qualità, e la manualità nel trattarli è esemplare. Non a caso i ravioli sono la specialità della casa: confezionati a mano, al vapore o alla piastra, farciti con maiale, gamberetti o agnello, sono assolutamente da provare. Non mancano altri grandi classici (ma il menù non è enciclopedico), ad esempio gli spaghetti di riso con manzo in casseruola di terracotta, o i piedini di maiale (sempre in terracotta). Ambiente superspartano e servizio efficiente. Altra sede in Piazza Vittorio 1"
Per I Cento Torino 2020: "Ora, sappiamo bene che chi si loda si imbroda, ma
diciamolo: Mei Shi Mei Ke l'abbiamo scoperto noi. Che poi a ben vedere non e nemmeno vero essendo onesti fino in fondo se ci siamo arrivati è grazie ai loro vicini di Sovietniko che in una sorta di eastern connection un bel di dissero "ma sapete che qui accanto, dove c'era il bar, sono arrivati dei
cinesi che cucinano alla grande?" Da allora le signore e il cuoco di Mei Shi Mei Ke ci hanno adottato e tutte le volte che ci andiamo viviamo quella bella sensazione che ti danno le trattorie: accoglienza, convivialità, buona cucina ruspante, prezzi bassi. E non sono certo le ricette orientali a renderla meno trattoria: una trattoria è un luogo che dà ristoro a chi ne ha bisogno, senza distinzioni di razza, ceto, colore, credo religioso, eccetera eccetera (forse
c'è scritto anche nella Costituzione). Dunque, se non la conoscete e vi piacciono i posti gustosi e semplici, accorrete in queste tre mini-stanzette all'inizio di via Cibrario. Perlinato, tovaglie di plastica, tinte gialle, banco-bar e poche palle. Ci si siede stretti stretti, si ordinano prima di tutti i fantastici
ravioli variopinti - di gamberi, di cavolo, di maiale, al vapore o brasati - che fanno uno per uno a mano (con due minuscoli mattarellini) e servono a piattini di 15 pezzi (6 euro la porzione!), poi le fettuccine fatte in casa, o le
carni - le costine: che buone! che gustose!, e ricordatevi di lasciare spazio per le verdure che qui sono tante e curiose, dal classico pak choi alle taccole. Le preparazioni sono tante, ma non lasciatevi distrarre da quelle più curiose, piuttosto lasciate fare a loro: capirsi a parole non è sempre facilissimo, ma
la cortesia e tale che travalica qualsiasi frontiera (linguistica). Il figliolo ha
aperto una ravioleria cogli stessi adorabili ripieni in piazza Vittorio Veneto 1/d e, tramite il delivery, consegna le squisitezze anche crude, per stufarsele a casa."
Alcune immagini dal web:
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