https://www.ristorantealcancellettopadova.it/
Voto: 80
Numero di visite: 1
Ultima visita: 09/2023
Fascia di prezzo: 32-42
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Alice
-Padova- (PD)
Oggi a pranzo ho scelto di fermarmi in periferia di Padova, mentre rientravo da una settimana lavorativa tra Vicenza ed il Friuli, in un ristorante che fu recensito da Osterie d'Italia fino al 2010 e quindi mi incuriosiva conoscerne l'attuale livello di cucina.
E posso confermare che sicuramente la cucina tradizionale padovana è ancora oggi rispettata nei piatti e nel menù proposto da Davide Coccato.
Oggi a pranzo ho voluto provare i bigoli in salsa d'acciughe con abbondante cipolla e olive taggiasche (buonissimi) e quindi l'altrettanto classicissimo baccalà alla vicentina con polenta: questo piatto l'ho trovato più normale, sicuramente non mi ha fatto impazzire, ma nemmeno da dare un giudizio negativo. Insomma, riassumendo, un punteggio di 80 punti niente male, dato che comunque mi son fermato per un pranzo veloce e che la location lascia un po' a desiderare, ferma ancora agli anni '80 e sicuramente poco attraente.
Conto corretto. Servizio efficiente.
Comunque un locale da riprovare sicuramente.
Per Osterie d'Italia 2006: "Alla periferia est di Padova, nei pressi della zona industriale, il ristorante di Angela (in sala) e Davide (ai fornelli) è un locale accogliente e raffinato, con un servizio premuroso e attento anche all'estetica delle portate. La cucina, pur offrendo anche l'opportunità di assaporare i risultati delle estrose sperimentazioni di Davide, ha un nucleo forte in piatti tradizionali ben eseguiti, incentrati sulla carne di cavallo, che appartiene alla cultura gastronomica locale. Al Cancelletto si possono trovare sempre la bresaola di puledro, gli sfilacci, la costata, il filetto e la straeca (bistecca di pancia di cavallo). Inoltre, carni di maiale, agnello, manzo cotte alla brace (tredici diversi tagli) e di animali da cortile in varie preparazioni. Tra i primi ricordiamo gli ottimi bigoli in salsa di sarde salate oppure all'anatra, la pasta e fasoi, i maccheroncini al pesto con datterini, le chicche di ricotta alle melanzane, gli gnocchi di patate all'erba cipollina e ricotta affumicata. Il menù varia ogni tre settimane circa ed è sempre attento ai prodotti stagionali: ricordiamo i fiori di zucca in pastella o alla paprica con salsa ai capperi (deliziosi), il prosciutto di cinghiale con burratina, il tonno affumicato con sedano, pomodorini e olio al timo, la braciola affumicata di maiale, la sella di maialino al ginepro. Come dessert, in alternativa al vasto assortimento di biscotti esposti su un tavolo all'ingresso, bavarese al torroncino, tiramisù e ciambella all'amaretto, tutti di ottima fattura. Si bevono vini prevalentemente rossi: una cinquantina le etichette, offerte con ricarichi più che corretti."
Per Alice 2011: "Qui assaggerete con vero piacere le specialità della cucina padovana e un'ottima carne (spezzatino di puledro con polenta, braciola di maiale affumicata). Servizio cortese. Raccolta terrazza per desinare all'aperto nella stagione più calda"
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