Al Vecchio Tagliere (ora Da Tania) (61)

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Voto: 61

Numero di visite: 2

Ultima visita: 07/2018

Fascia di prezzo: 31-44

Guide e recensioni: Corriere della Sera, Eco di Bergamo

-Zanica- (BG) 

Due pranzi al Vecchio Tagliere di Zanica, che oggi ha cambiato gestione e nome in Da Tania, tra il '17 ed il '18, e posso dire assolutamente anonimi, senza infamia nè lode, con una cucina che in entrambe le occasioni non mi ha lasciato particolarmente soddisfatto.

Chiaramente sarebbe da riprovare in questa nuova gestione, e non è detto che non ve ne sia occasione, dato che in zona abbiamo diversi clienti e capita abbastanza sovente di passare da quelle parti.

Per il Corriere della Sera: "Cambio nella continuità all’ex Tagliere nel centro di Zanica. Ora si chiama Da Tania, dal nome della protagonista ai fornelli che ha rilevato l’insegna dopo essere stata a lungo responsabile della cucina nella gestione precedente. Piedi ben piantati per terra, nessun volo pindarico, i piatti sono quelli consolidati negli anni. Solo un timido accenno all’introduzione del pesce, per ora relegato al venerdì, con preparazioni ispirate alle origini ecuadoriane di Nadia Zamblano. Ora, detto che un po’ di coraggio nell’introduzione dei piatti della sua terra potrebbe rendere la proposta più accattivante regalando anche identità, la mano è precisa, gentile, corretta nei fondamentali. Dopo il ricco tagliere con salumi e formaggi di discreta qualità, senza picchi ma senza cadute (prodotti sicuri reperiti da aziende di buona fama), ecco i casoncelli fatti in casa oppure gli scarpinocc (invece comprati da un valido artigiano pastaio). Quindi foiade al ragù di cinghiale o risotto salsiccia e pere. O ancora i piatti vegetariani che sono nelle corde della cuoca come farro salato in padella con verdure di stagione. Tra i secondi, carni cotte alla piastra oppure a lunga cottura: si fanno preferire il brasato al Vermiglio (vino rosso con una certa dose di aromaticità dovuta alla presenza di moscato di Scanzo) o la faraona alla cacciatora. Dolci semplici ma fatti in casa. Qualche buon vino da una lista ridotta ma sufficiente per abbinamenti centrati. Prezzi più che corretti; per un ricco tagliere , un piatto e un dolce 30/35 euro. Pausa pranzo di lavoro da 8 a 12 euro"

Per l'Eco di Bergamo: " E' cambiata l’insegna, ma non la qualità: uno tra i più noti ristoranti di Zanica, da pochi mesi si chiama Ristorante «Da Tania». Prende il nome dalla titolare e cuoca che in quelle cucine lavora ormai da diversi anni. Con il supporto del marito Juan Carlos e di un bel team professionale e appassionato, cresciuto per la maggior parte proprio insieme a lei, Tania Zambrano porta avanti una cucina del territorio autentica, fatta con materie prime selezionate e locali, e arricchita con un bel twist esotico regalato dalle origini ecuadoriane.
L’immancabile tagliere della casa con affettati principalmente lombardi e nostrani (pancetta, salame, lardo, ma anche la coppa e il prosciutto di Parma) e formaggi (branzi, formaggella, stracchino e formaggio di capra prodotto da una latteria di Bergamo, il bitto) e accompagnato da frutta fresca esotica e di stagione. Tra i primi le paste fresche, prodotte dal raviolificio artigianale Benedetti: foiade con ragù di cinghiale, tagliatelle di grano saraceno con broccoli e speck croccante o con i porcini. I casoncelli sono rigorosamente fatti in casa come vuole la tradizione. Tra i secondi piatti, da non perdere i tagli alla griglia come la costata di scottona e la costata bavarese, la tagliata di roastbeef, il filetto di manzo di scottona. Un altro must della cucina è il brasato con polenta taragna.
Con il cambio d’insegna, l’offerta si è arricchita anche di una proposta di pesce, un fuori menù disponibile solamente il venerdì. I piatti della cena sono “cantati”, quindi raccontati a voce, perché preparati secondo la materia prima che Tania stessa acquista fresca il giorno stesso presso il fornitore di fiducia. Anche il menù del business lunch, ogni venerdì, include alcune portate di pesce. Riso venere con i gamberi, filetto di pesce marinato e servito con delle verdure, presto il ceviche della tradizione sudamericana. Durante tutto il resto della settimana, il menù del pranzo di lavoro cambia quotidianamente, con tre proposte di primi e tre di secondi piatti, di carne o vegetariani, per accontentare i gusti e le richieste di ogni cliente. Tutto fatto in casa, tutto freschissimo, tutto incluso (acqua, vino e caffè) al costo di 12 €.
La carta vini del locale ha invece assunto un nuovo volto: le più interessanti etichette del panorama nazionale affiancano le produzioni del territorio e altre soluzioni di vino scaraffato, tutte all’insegna di un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Il sogno di Tania si sta realizzando qui nell’omonimo ristorante, una cascina con uno splendido giardino, già allestito per la stagione. Qui, dove la cucina proposta è semplice e allo stesso tempo preparata con amore e materie prime fresche e di qualità, il cliente deve sentirsi come a casa, libero di passare una buona serata in compagnia, di chiacchierare con Tania e tutto lo staff del ristorante. Se Tania cucina, lo fa per passione. La passione che l’ha spinta a prendere le redini di questo bel progetto di ristorazione, ereditando un importante bagaglio ma allo stesso tempo con un bel percorso futuro tutto da scrivere."

Alcune immagini dal web: