Voto: 89
Numero di visite: 1
Ultima visita: 03/2024
Fascia di prezzo: 30-37
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Espresso, Alice, Touring, Repubblica, CorriereAdriatico
-San Costanzo- (PU)
Nel bellissimo piccolo borgo di Stacciola, nel comune di San Costanzo, sulle colline marchigiane che sovrastano Senigallia e Fano, sopravvive questa bella osteria di paese che è una meta conosciuta ed apprezzata da moltissimi amanti della buona tavola, del servizio caloroso e dell'ottimo rapporto qualità prezzo.
Qui ieri mi sono fermato a pranzo, sulla strada del ritorno verso casa dopo alcuni giorni passati tra Marche ed Abruzzo, ed ho gustato ottimi piatti, semplici ma gustosi e, soprattutto, molto abbondanti.
Qui qualità è anche sinonimo di opulenza, e si riscontra nelle paste e nei secondi piatti, come le tagliatelle al ragù di cortile ed il maialetto al forno con patate fritte che hanno deliziato il mio pasto.
Tutto davvero squisito, e l'ho riapprezzato anche alla sera riscaldandomi, a casa, in una bella padella antiaderente, il "doggy bag" che mi ero fatto preparare per non sprecare tutto quel ben di Dio che sarebbe stato sacrilego lasciare nel piatto.
Buono anche il vino rosso della casa e conclusione con caffè corretto Varnelli, che non può mai mancare nelle mie trasferte marchigiane.
Bravi, spero di tornare a trovarvi in una prossima occasione.
Per Osterie d'Italia 2024:
Per Alice 2011: "Alla Stacciola, piccolo borgo caratteristico sulle colline tra Fano e Senigallia, c'è un ristorantino tutto pietra e legno, con antica grotta di tufo. Propone una cucina marchigiana classica a base di carne e, in stagione, funghi e tartufi, da accompagnare con un vino marchigiano oppure con una birra belga o tedesca presente in carta. Il menù cambia ogni giorno"
Per il Touring Club: "In un ex magazzino, ricavato all'interno di una grotta scavata nel tufo, un ambiente dalla piacevole atmosfera accoglie l'ospite nella sala accuratamente preparata e arredata con particolari che denotano attenzione e buon gusto. In carta specialità selezionate, che cambiano seguendo la stagionalità dei prodotti; puntuale selezione di vini, prevalentemente locali. In estate il locale lavora esclusivamente all'aperto, con vista sulla piazza considerata una tra le più belle d'Italia. Il lunedì aperti solo su prenotazione"
Per il CorriereAdriatico: "Un omaggio alla cucina dell’entroterra, rivisitata ed arricchita con alcune proposte internazionali ed alcuni piatti frutto di ricerca, in questo grazioso ristorante in legno e pietra inaugurato nel 2002, che custodisce ancora oggi il fascino di una antica grotta scavata nel tufo dove vengono coltivati i funghi e stagionati i formaggi. Grande attenzione è rivolta alla selezione delle materie prime, reperite da piccoli produttori locali di fiducia. Ambiente confortevole e impiattamento curato completano il quadro. Da non perdere i “bastoni di nonno Elio” (rametti di finocchio selvatico avvolti da pancetta), la rosetta con petto di cappone marinato, catalana di verdure e spuma di stracchino, il tortellaccio alle noci, porcini e spinaci croccanti, la faraona alla cacciatora in crosta di pane e l’hummus con porcini e olio nuovo. Da 25 a 35 euro, vini esclusi."
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