https://www.osteriasadomusarda.it/
Voto: 86
Numero di visite: 1
Ultima visita: 03/2024
Fascia di prezzo: 42-59
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Alice, Touring
-Cagliari- (CA)
La seconda serata a Cagliari, questa settimana, mi ha portato a scegliere l'osteria Sa Domu Sarda, un bel locale tipico nel centro cittadino, a pochi metri dal Corso Vittorio Emanuele II, lo "struscio" dei cagliaritani.
Buona la cucina, ma non mi ha fatto andare in visibilio.
Entrée offerta: crema calda di cavolfiore e salsiccia. Piatti corretti, ma come per la prima serata, molto negativa (vedere post relativo alla Locanda dei Buoni e Cattivi), un po' troppo sciapi, soprattutto la fregola casereccia allo zafferano di San Gavino, cucinata come un risotto con i carciofi e mantecata al pecorino, che davvero non mi ha entusiasmato. Buono invece il primo piatto scelto, l'antipasto: Purpuzza de Sa Domu, salsiccia di maiale stufata con finocchi, Vermentino ed erbe mediterranee: davvero un buon piatto, che mi è piaciuto molto.
Ma il migliore in assoluto è stato il dessert: sebada al profumo di limone con mieli sardi artigianali: buonissima, però non si può cenare ed attendere il dessert come piatto della serata!
Buono il vino e il mirto che come sempre mi è stato offerto a fine pasto.
Servizio molto attento e preciso, conto abbastanza elevato.
Segnalata da molte guide, a mio avviso un po' sopravalutata.
Per Osterie d'Italia 2024:
Per il Gambero Rosso 2024: "Volte in mattoni, oggetti di artigianato sardo, arredi sobri e curati. Si presenta così questa “domu” di cucina tipica isolana, quella legata soprattutto alle tradizioni pastorali e agricole, con uso di ingredienti di qualità e di stagione. Si resta più che soddisfatti dai salumi e formaggi, dalla millefoglie di pane carasau, dai culurgiones, dalla fregula allo zafferano con funghi e salsiccia, dal porceddu arrosto (su ordinazione), dalle lumache in umido fino alle seadas finali. Lista dei vini con aziende regionali in primo piano, ma ci sono anche referenze nazionali e d’oltreconfine."
Per il Golosario 2024:
Per Alice 2011: "In un antico palazzo del '700 arredato in stile arte povera, dalle volte a vela che regalano ariosità , un locale raccolto e amabile, che offre i buoni piatti della tradizione contadina sarda: culurgiones alla menta con condimento allo zafferano, brasato di cervo, stracotto di asinello e carni alla griglia."
Per il Touring Club: "Il locale per quanto semplice è davvero grazioso, rustico, con le tovaglie di carta paglia e qualche foto e oggetto antico alle pareti. Legato a una tradizione povera e contadina, lascia il piacere di scoprire la ricchezza di sapori della cucina sarda più autentica. Nel tripudio di sincerità : varietà di culurgiones e quelli da provare sono i tradizionali con ripieno di patate, formaggio, mentuccia conditi con pomodoro e pecorino, ma sono buone anche le varianti con crema di porri e zafferano o quelli con noci, pinoli e olio fruttato. Suggeriamo anche la fregola sarda per primo, tra le quali ottima è quella incasada cioè cotta in brodo con pomodoro, basilico e Fiore Sardo DOP. Non mancano i taglieri misti di salumi e formaggi con pane carasau per aprire il pasto. Carni per secondo, grigliate o stufate, provare l’insolita carne d’asina. Il servizio è molto professionale e curato"
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