https://www.hosteria700.com/it/
Voto: 90
Numero di visite: 1
Ultima visita: 06/2023
Fascia di prezzo: 45-57
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Gambero Rosso, Alice, Touring, Repubblica, EastLombardy
-Cremona- (CR)
Bellissimo locale in uno storico palazzo nel centro di Cremona, questa Hosteria 700 è davvero un luogo affascinante, carico di storia e di magia, dovuta anche alla bravura dello chef ed alla preparazione di ottimi piatti della tradizione, con sapori antichi e con rispetto delle stagioni e del territorio. A partire dai fuori menù, come per esempio il Risotto alla Ugo Tognazzi, il mitico attore originario di Cremona che adorava il risotto all'Amarone e radicchio rosso. Tanti commensali presenti ho sentito che l'hanno ordinato e ne sono rimasti entusiasti, ma io mi sono fatto consigliare (e bene!) dalla gentilissima titolare che mi ha proposto il Risotto con crema al tartufo e petto d'oca affumicato, davvero eccezionale.
Buone, ma non strepitose, le Lumache trifolate con spinaci e polenta che ho gustato come antipasto. Prezzi alti ma sicuramente consoni al locale ed all'ottimo servizio.
Per Osterie d'Italia 2017: "Bisogna varcare la soglia del ristorante per accorgersi, dando un'occhiata alla finestrella che affaccia sulla cucina, di trovarsi in un palazzo nobiliare costruito oltre due secoli fa: soffitto a cassettoni, dipinti, un camino sormontato da una grande specchiera. In un tale contesto anche i tavoli non possono che essere preparati con discreta eleganza. A sovrintendere alla cucina la proprietaria Marina Morelli, che articola un menù che accosta a piatti tradizionale proposte più creative.
Per cominciare tatin di cipolle caramellate e gelato di grana (12€) oppure la sinfonia della terra cremonese (salumi con giardiniera e mostarda di produzione propria). Poi, oltre ai marubini ai tre brodi o con burro e salvia, si può scegliere una fra le tante versioni del risotto: a ricordo dell'illustre attore
cremonese Ugo Tognazzi, è da assaggiare, in stagione, la ricetta di quello all'Amarone e radicchio rosso (12 €). Singolari le crespelle di torrone con fonduta di provolone (11 €), che potrebbero attira-
re chi ama gli abbinamenti insoliti. Come secondo tartare o tagliata di manzo, agnello al forno, un'ottima quaglia disossata al pistacchio di Bronte (16 €). Da non perdere i dolci, come il semifreddo
di liquirizia in salsa di menta o la bavarese della casa all'arancia. Servizio attento e buona carta dei vini, nella quale sono ben rappresentate le aree vinicole della regione."
Per cominciare tatin di cipolle caramellate e gelato di grana (12€) oppure la sinfonia della terra cremonese (salumi con giardiniera e mostarda di produzione propria). Poi, oltre ai marubini ai tre brodi o con burro e salvia, si può scegliere una fra le tante versioni del risotto: a ricordo dell'illustre attore
cremonese Ugo Tognazzi, è da assaggiare, in stagione, la ricetta di quello all'Amarone e radicchio rosso (12 €). Singolari le crespelle di torrone con fonduta di provolone (11 €), che potrebbero attira-
re chi ama gli abbinamenti insoliti. Come secondo tartare o tagliata di manzo, agnello al forno, un'ottima quaglia disossata al pistacchio di Bronte (16 €). Da non perdere i dolci, come il semifreddo
di liquirizia in salsa di menta o la bavarese della casa all'arancia. Servizio attento e buona carta dei vini, nella quale sono ben rappresentate le aree vinicole della regione."
Per il Touring: "In un palazzo d'epoca del centro storico, in un ambiente elegante e in stile neoclassico, si gustano le specialità tipiche della cucina cremonese. Dal menu: antipasto della casa, risotto con lo stinco, lo stufato d'asino con la polenta in stagione e come dolce il semifreddo di torrone in salsa di pistacchio. Buona varietà di salumi e formaggi locali. Articolata carta dei vini e dei distillati. Prenotazione consigliata"
Valida carta dei vini e dei distillati, con una buona gamma di etichette nazionali. Si spendono 45 euro"
L’Hosteria 700 propone piatti della vera cucina cremonese, ma non solo. Un’attenzione particolare è dedicata alla cura degli ingredienti e alla preparazione dei piatti; il menù è un mix equilibrato di tradizione ed innovazione. È il locale ideale anche per gruppi e colazioni di lavoro o banchetti per cerimonie: su prenotazione, vengono anche affittate le sale. Ad accompagnare i piatti, la ricca carta dei vini attentamente selezionati è in grado di soddisfare ogni esigenza."
Per la Repubblica: "La sala rossa è elegantissima, quasi un teatro dove la cucina viaggia armonie iperclassiche, con la costante del “ben fatto e curato”: il programma cita in ouverture la “sinfonia della terra cremonese” con salumi e mostarda, poi viaggia tra il rigore dei marubini e l’estro delle crespelle di torrone con fonduta di provolone. Per il piatto forte, si rende omaggio a Ugo Tognazzi e alla “faraona dicembrina” citata nell’Abbuffone. Semifreddo al torrone per il gran finale"
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