Voto: 83
Numero di visite: 1
Ultima visita: 07/2021
Fascia di prezzo: 13-22
Guide e recensioni: Slow Food, Golosario, Gambero Rosso, Touring, Luciano Pignataro, Scatti di Gusto, 50TopPizza
-Verona- (VR)
Per me una delle migliori pizze mai mangiate, a Verona! Sì, quella che oramai è diventata la "Napoli del Nord Italia" per tutte le straordinarie pizzerie napoletane e gourmet presenti sul territorio veronese, tra il capoluogo e la provincia, si conferma anche con i Vuolo degna di altissima considerazione. Qui ho gustato un prodotto proprio come quelle che piacciono a me, ricco, gustoso, con farine di qualità, lievitazione eccellente, sapori forti. La Vera Pizza Napoletana! Grandi! Buonissima anche la birra e l'amaro napoletani. PS: ora si sono spostati in una nuova location di Verona, sono in Corso Milano 203.
Per Luciano Pignataro:
Per 50TopPizza: "Un angolo di Napoli a Verona. Quello dei pomodori San Marzano o dell’aglio di Ufita e di molti altri presidi slow food campani per questa pizzeria dei fratelli Vuolo. La vera pizza napoletana preparata da Enrico in un locale stile road restaurant, dall’arredo essenziale posto al secondo piano e con al piano terra un negozio di specialità campane. Una buona varietà di pizze dove a prevalere non è tanto la quantità degli ingredienti ma la qualità degli stessi, come il fior di latte di Agerola o dei Monti Lattari o la immancabile Bufala Campana. Da provare L’Andante di marinara e la Megaride con il disco di pasta fritto. Interessante anche la carta dei pomodori con ben 11 qualità. Un perfetto stile napoletano dal profumo fragrante, dal sentore di basilico e dal flavor fruttato dell’olio extravergine, con il cornicione dorato di qualche centimetro. I dolci sono quelli tipici della tradizione napoletana."
Per il Golosario 2024:
Per il Touring: "La città di Romeo e Giulietta si riempie di pizza con l'arrivo di Guglielmo Vuolo, uno tra i più apprezzati pizzaioli campani in Italia e non solo. La sua pizza è conosciuta in tutto lo stivale perché estremamente digeribile e naturale, arricchita di materie prime del territorio partenopeo rigorosamente di stagione. La sede di Verona è moderna ed essenziale, flessibile a tutti gli orari. Il menu è ricco di proposte, più e meno classiche. Si può partire da un fritto misto napoletano o dagli "scugnizielli Vuolo", ossia degli straccetti di pasta di pizza fritti, conditi con pomodoro datterino campano, aglio dell'Ufita, sale e origano dei Monti Lattari. Il reparto pizze si colora delle classiche margherita e marinara per arrivare alle creative come la Pizza for change con salsa di pomodoro di stagione, cipolla di Montoro appassita, basilico, olio evo e "retroscorza" di Grana Padano grattugiato, o la Lungomare Caracciolo con fior di latte di Agerola e olio evo, e, all’uscita, alici di Pozzuoli indorate e fritte, alghe di mare fritte, zest di limone di Sorrento e pepe nero. Creata apposta per Verona è, invece, la pizza della alleanza Slow Food nord sud, una base bianca con barbe di finocchio, formaggio Monte Veronese di Malga, olive varietà caiazzana e pepe nero"
Per Scatti di Gusto:
Per il Gambero Rosso: "Nella nuova insegna ci sono i nomi di Guglielmo e Enrico, il figlio, che firma nuovi topping e porta a cinque le generazioni di pizzaioli in famiglia. La qualità della proposta resta la stessa: i pomodori in menu vanno dal San Marzano al Corbarino, più sapido e agrodolce, dal Fiaschello di Battipaglia al giallo Vesuviano; poi tanti presìdi Slow Food, come il sale di Trapani, i capperi di Salina o le alici di Menaica. Si può cominciare con buonissimi fritti, come gli Scugnizielli classici, per poi passare a pizze di gran livello. Ottima la Margherita, ma anche una scelta più ricercata può essere una piacevole sorpresa: fra tutte la Confusion - renderla così equilibrata non dev'essere stato facile - con alici fresche, avvolte nella pancetta e fritte, con radicchio in padella impanato croccante. Menzione speciale per le pizze fritte, dorate e croccanti al punto giusto, dalla Classica, con ricotta, provola e cicoli, alla Maiori, con scarola, fiori di zucca, alici, olive nere e zeste di limone, particolarmente piacevole in estate. Dolci ovviamente partenopei, con babà e sfogliatelle a farla da padrone. Buona la scelta delle bevande, con un paio di opzioni di birra alla spina e qualche bottiglia artigianale, a cui si aggiungono interessanti vini bianchi e bollicine."
Alcune immagini dal web:
Nessun commento:
Posta un commento