https://www.trattoriacapelli.com/
Voto: 82
Numero di visite: 1
Ultima visita: 05/2018
Fascia di prezzo: 27-40
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina, Alice, Dissapore
-Lesignano De' Bagni- (PR)
Fu, quella serata di maggio 2018, una piccola delusione, perchè dalla Trattoria Capelli mi aspettavo molto di più, convinto dalle straordinarie recensioni di tutte le guide gastronomiche italiane, a partire da Osterie d'Italia di Slow Food che seguo con passione da più di 30 anni.
Ed invece rimasi un po' così... non pienamente convinto ma nemmeno troppo amareggiato, però qualcosa non andò proprio nel verso giusto. Peccato, sicuramente i sapori non mi esplosero in bocca come in altre occasioni.
82 punti sono sempre un buon punteggio, significano che gli si deve assolutamente dare una seconda chance per rivedere il mio giudizio, e spero proprio ce ne sia opportunità a breve.
Il luogo è molto affascinante, accogliente e curato, i piatti della tradizione classici e ben presentati, la cantina ben fornita... insomma, se ripasso in questa zona delle colline parmensi qui ci devo assolutamente ritornare. Sicuro che il voto salirà.
Per Osterie d'Italia 2024:
Per il Golosario 2024:
Per l'Espresso 2021: "Questa linda trattoria di collina, a gestione familiare, punta su una cucina casalinga e sui classici della tradizione locale (dai vari tortelli alle tagliatelle, passando per la ormai rara "cacciatora" di coniglio, galletto e cinghiale, dal condimento deciso). Valida anche la selezione di salumi del parmense con croccante polenta fritta, lardo pestato alle erbe aromatiche e cipolline sott'olio. Tra i dolci spicca la ricca zuppa inglese. Cantina corretta e servizio garbato"
Per il Gambero Rosso 2020:
Per il Mangiarozzo 2017:
Piatti tipici:
prosciutto crudo "Sant'Ilario", parmigiano reggiano 30 mesi di Bardi
anolini e passatelli in brodo
savarin di riso ai funghi
tradizionali tortelli verdi con la spalla cotta, di erbette, zucca e patate al soffritto rosso
tagliatelle e gnocchi di patate al fagiano, soffritto rosso, funghi, salsiccia, tartufo (secondo stagione)
punta al forno ripiena
coniglio arrosto ripieno
ossibuchi
filetti
brasati
dolci di produzione propria
formaggi della Selezione Guffanti
Piatto da non perdere:
carni (coniglio, galletto, cinghiale, capriolo, lepre) alla cacciatora con polenta"
Per Alice 2011: "Tra Langhirano e Traversetolo, ovvero le zone di produzione del rinomato Prosciutto di Parma, si trova una trattoria semplice nell'ambiente, ma conosciuta nei dintorni per la generosa e cordiale ospitalità. Un punto fermo per il buon gusto e le più sane e semplici tradizioni culinarie: salumi casalinghi, tortelli di zucca e patate, galletto o coniglio alla cacciatora. Dalla veranda stupenda vista sulle colline"
Ci trovi i calici ampi e non bicchieri infrangibili, le stoviglie di disegno e non le porcellane alberghiere ad Alto Spessore. Una lista di vini paurosa: pare l’edizione originale dei Promessi Sposi. Eppure la cucina è nitida espressione del territorio a partire dai tellurici salumi, che ti vien voglia di chiedere da quale pianeta vengono: Dalla nostra cantinetta, saprai tra poco. Di sorpresa in sorpresa i tortelli d’erbetta che però non regalano la solita pallida lattiginosa ricotta, ma una roba vibrante e grossa. I gnocchi* di patate serviti con un opulento soffritto. La sconsiderata porzione di tagliatelle con il fagiano, se vuoi fin troppo ricche di sugo formaggioso e spesso.
E siccome siamo in una trattoria emiliana non sfuggirai alla regola: pietanze appannate dalle lunghe e anticipate cotture come galletti, lepri e caprioli alla cacciatora, in verità un’alluvione di soffritti e di burri che non leniscono la legnosità dei bocconcini serviti in umido.
Certo è cucina non eterea: se vorrai finire con un dolce avrai il denso zabajone con le visciole sotto spirito, il tiramisù. Ma se il ‘dieci sarà l’anno del ritorno alla tavole delle tradizioni, che almeno siano Osti come questi, che nei piatti mettono ben più delle ore dell’orologio e delle logiche del registratore di cassa. Perchè anche una trattoria può essere un tassello di una gastronomia di ricerca, di passione, di cervello e di cuore.
*voi in Italia potete continuare a dire “gli” gnocchi."
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