CHIUSO IL RISTORANTE
Voto: 84
Numero di visite: 1
Ultima visita: 04/1998
Fascia di prezzo: 25-40
Guide e recensioni: Osterie d'Italia
-La Morra- (CN)
Aggiornamento del novembre 2024:
Divido i locali chiusi da quelli ancora aperti che precedentemente erano descritti in un unico post. I locali chiusi hanno un punteggio massimo di 85 punti, ai Fratelli Revello confermo 84 punti.
Questo il mio post precedente:
Ultimi due locali uniti in un unico post con punteggio 88 punti, entrambi premiati con la Chiocciola Slow nell'anno 2001, poi Blanch è rimasta attiva ancora oggi come tipica trattoria friulana ed è ancora su Osterie d'Italia, sul Gambero Rosso con 1 gambero, sull'Accademia Italiana della cucina con 3 templi, mentre I Fratelli Revello hanno chiuso la parte ristorazione nell' agriturismo ed hanno solo più mantenuto la cantina con degustazione dei loro splendidi vini di altissimo livello.
Proseguo con l'agriturismo dei Fratelli Revello, oggi chiuso per la parte della ristorazione ma al tempo che lo provai, nel lontano mese di aprile 1998, uno dei migliori agriturismi delle Langhe, in Frazione Annunziata di La Morra, zona dove si produce il miglior vino del mondo, il Barolo (qui non si scherza, i migliori barolisti moderni sono tutti in Frazione Annunziata, come per esempio il mitico Elio Altare, che in occasione di quella giornata avevamo visitato la splendida cantina ed acquistato alcune sue strepitose bottiglie).
Avevamo mangiato divinamente qui dai Fratelli Revello, io, Alessandra, sua sorella Marcella e Alexander, il mio cognato berlinese. Qui si potevano gustare il vitello tonnato con salsa all'antica, trote in carpione, rotolo di coniglio all'aceto balsamico, frittate alle verdure di stagione, caponet, torte salate di asparagi o spinaci. Si continuava con agnolotti dal plin e tajarin albesi al sugo d'arrosto, quindi la loro mitica finanziera (una delle migliori che ricordi in vita mia) oppure brasato al barolo e coniglio ai peperoni. Dolci tradizionali e meritevole era la zuppa inglese. Mangiammo benissimo, peccato che oggi sia rimasto solo l'agriturismo dove acquistare e degustare i loro splendidi vini.
L'ambiente è caldo e confortevole - se si evita il rumoroso sabato sera - e l'accoglienza di stile contadino, senza fronzoli ma cortese.
La proposta gastronomica è ricca, sempre attenta alle stagioni. Tra gli antipasti potrete assaggiare sformatini di verdura, crespelle con fonduta e verdure, carne cruda battuta al coltello, vitello tonnato
con salsa all'antica, torte di verdura, l'insalata russa, rotolo di coniglio all'aceto balsamico. Come primi avrete agnolotti dal plin e tajarin tagliati a mano, conditi anche da sugo d'arrosto. Fra i secondi c'è il coniglio di cascina in vari modi: al forno, al vino bianco o al civet, oppure il brasato al Barolo, l'agnello, il pollo alla cacciatora, sempre ben eseguiti. Richiedendola all'atto della prenotazione, una finanziera sapida e leggera. Si conclude con dolci all'altezza: salame di cioccolato, bavarese con frutta di stagione, torta di nocciole, torta di prugne, bonet, semifreddo al torroncino. Trattandosi di un'azienda agrituristica, è indispensabile prenotare."
Alcune immagini dal web:
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