https://www.ristoranteparanza.com/
Voto: 80
Numero di visite: 1
Ultima visita: 04/2000
Fascia di prezzo: 36-65
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-Atrani- (SA)
In occasione della nostra vacanza pasquale del 2000 in Campania, in una bella e soleggiata giornata primaverile, venimmo in gita in autobus, lasciando il camper parcheggiato ad Agerola in campeggio, sulla costiera amalfitana, visitando prima Amalfi poi Atrani ed infine Ravello.
Ad Atrani io, Alessandra e Filippo piccolino pranzammo al bel ristorante A' Paranza, al tempo segnalato sulla guida Osterie d'Italia, ed ancor oggi recensito dal Gambero Rosso e da altre guide gastronomiche, ma con prezzi decisamente più elevati di quelli di un tempo.
Però non ricordo un grande rapporto qualità prezzo già nell'occasione del pranzo di quella giornata, e quindi il voto che gli diedi, 80 punti, non fu altro che una penalizzazione per questo motivo, anche se la cucina risultò abbastanza soddisfacente (dai lontani ricordi... sono passati 24 anni e mezzo e quindi i ricordi sono un po' sbiaditi...così come le vecchie fotografie che allego...).
Per Osterie d'Italia 2006, in guida (con chiocciola) fino al 2011: "Atrani, costruita in una piccola insenatura incuneata tra pareti a picco sul mare, ben rappresenta con l'infittirsi di case e dimore nobiliari la capacità umana di plasmare una natura sovente difficile e ostica. Addentrandovi per l'intrico di viuzze, scalette e sottopassi, raggiungerete la piazzetta centrale, cuore pulsante della cittadina, a breve distanza dalla quale sorge 'A Paranza, storico punto di riferimento della cucina rivierasca. Appena entrati, Massimo, uno dei proprietari, e Alfonso vi faranno sentire che l'accoglienza e l'ospitalità da queste parti sono cosa seria. L'ambiente è sobrio, così come semplice e genuina è una cucina che utilizza pesce fresco di prima qualità. In cucina Roberto, l'altro socio, propone il pescato locale, rielaborato in una sintesi di leggerezza e bontà. Si inizia con prelibatezze influenzate dal trascorrere delle stagioni, quali le pizzelle di cicinielli, il porpetiello con piselli, i fiori di zucchine farciti di provola affumicata, le alici dorate e ripiene di fior di latte, il tonno marinato e il carpaccio di nasello. Tra i primi consigliamo gli spaghetti alla chitarra con totani e la calamarata con taratufi e cime di rapa. Di secondo, invece, avrete vari tipi di pesce all'acquapazza, al sale o al forno oppure, quando è stagione, una frittura di fragaglie di bontà impagabile. Il capitolo dolci è in parte affidato all'arte di una rinomata pasticceria locale e in parte personalmente curato dallo chef. Ampia la lista dei vini con un posto di riguardo per etichette campane che denotano un'accurata ricerca."
Per l'Espresso 1997, 1 cappello: "Orgogliosamente appartata sulla rotta del turismo amalfitano, Atrani offre la gradevole sorpresa di questo ristorante marinaro, colorato da due murales (uno è di Ferdinando Masi, il pittore dei bolidi della Ferrari). Il menù è stampato anche sulle piastrelle in ceramica, all'ingresso. Pesci e frutti di mare sono rigorosamente pescati lì davanti e offerti gratinati come antipasto. La pasta è in prevalenza fatta in casa: scialatielli con vongole, cozze, tartufoli e datteri, pennette alla granseola, linguine all'astice o all'aragosta. Buono il risotto alla crema di scampi. Eccellenti la zuppa e la grigliata di pesci e crostacei. La bistecca è l'unica offerta di carne. Torta romana e babà tra i dolci. Carta di vini regionali."
Per la Michelin 2024: "Da più di trent'anni i fratelli Proto rappresentano la tappa di cucina campana per i turisti in visita nella bellissima Atrani. Tutto è veramente molto semplice, all'insegna della simpatia e dell'informalità (l'ordinazione si fa quasi sempre a voce, senza la carta); la maggior parte delle proposte appartengono alla cucina campana e mediterranea."
Per il Gambero Rosso 2024, 2 gamberi: "Ad Atrani, piccolo borgo incantato della costiera amalfitana appena fuori il viavai di Amalfi, bellissima spiaggia e tanta tranquillità, il luogo della cucina tirrenica è da anni La Paranza, fine trattori di mare che punta sulla freschezza della materia prima per incantare i propri ospiti. Oltre alla ricca frittura mista ci sono i crudi (in stagione notevole il carpaccio di ricciola) e fra i primi lo spaghetto alle vongole, un'interessante genovese di tonno e un altro piatto storico del locale, il risotto alla paranza con crema di scampi, dalle reminescenze degli anni 'ottanta. I secondi dipendono dal pescato del giorno. I dolci sono fatti in casa. Anche tavoli all'aperto. Servizio cortese e garbato."
Per l'Accademia Italiana della Cucina 2024, 3 templi:
Per Alice 2011: "Tra i vicoli arabi, nei locali di un antico macello, la trattoria dei fratelli Proto offre un ambiente accogliente e vivace e una cucina marinara di matrice regionale. Seguendo la disponibilità del pescato, lo chef Roberto comincerà a stuzzicare il vostro appetito con le pizzette di cicinielli o con le alici dorate e continuerà a irretirvi con superbi agnolotti ripieni di pezzogna locale con ragù di crostacei; a seguire una frittura di fragaglie di rara bontà, la pezzogna al sale o la zuppa di pesce. Dolci fatti in casa, dal babà al tortino di cioccolato. Sempre aperto nel periodo estivo."
Per il Touring Club 2024: Ambiente tipicamente marinaro e cucina a gestione familiare che predilige le paste fresche, le zuppe e le grigliate di pesce in base al pescato giornaliero. Articolata carta dei vini."
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