CHIUSO DEFINITIVAMENTE
Voto: 84
Numero di visite: 2
Ultima visita: 10/2014
Fascia di prezzo: 38-45
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-Castell' Alfero- (AT)
PS: News Gennaio 2023: Il Ristorante del Casot è DEFINITIVAMENTE CHIUSO
Aggiornamento del novembre 2024:
Separo i post dei locali chiusi da quelli ancora aperti che precedentemente avevo riunito in un unico post
Questo il mio post precedente:
Altri due locali riuniti in un solo post, per la mancanza di foto personali dei piatti e per lo stesso punteggio in classifica.
Ristorante del Casot, a Castell' Alfero in provincia di Asti, provato 2 volte l'ultima nell' ottobre del 2014, e l' Osteria del Naviglio, provata anch'essa 2 volte, l'ultima nel novembre del 2006, in quel di Pavia.
Iniziando dal Casot, il locale gestito dalla famiglia Cussotti continua a portare sulle tavole la proposta di territorio con piatti quali gnocchi al castelmagno, tagliolini 40 tuorli, agnolotti quadrati, fritto misto piemontese, stinco di vitello al barbera, tutti prodotti di qualità, come il peperone quadrato di Motta, e per finire dolci come il tortino dal cuore morbido al cioccolato fondente oppure il rinfrescante sorbetto.
Osterie d'Italia, Golosario e Gambero Rosso che premia con un punteggio elevato recensiscono questo bel locale, che da troppo tempo non ho più avuto modo di riprovare.
Non troppo lontano dalla città ci s'immerge nel verde più fitto delle colline astigiane e si raggiunge questo locale, molto curato e decisamente ben gestito dalla famiglia Cussotti: il figlio in cucina, in sala i genitori.
Come antipasti ricordiamo il peperone quadrato di Motta (10 €), il gustosissimo tortino di asparagi con fonduta piemontese (12 €), il polpo croccante con riso venere. Solidi i primi quali gli gnocchi al castelmagno (12 €), i tagliolini ai 40 rossi al ragù o con sugo di funghi primaverili, gli agnolotti quadrati alla moda astigiana serviti al naturale o al sugo di arrosto (12 €). Tra i secondi consigliamo lo stinco di vitello al Barbera d'Asti (16 €) o la pancetta di maialino confit; particolarmente gustoso il piccolo fritto misto alla piemontese (20 €). Per dessert, golosissimo il tortino dal cuore morbido al cioccolato fondente, rinfrescante il sorbetto. La carta dei vini è molto varia e spazia anche fuori dal Piemonte. Sono proposti due menù degustazione: uno a 45 euro, l'altro a base di tartufo estivo a 50."
Per Alice: "Immerso nella quiete delle colline, il locale di Ivan e famiglia rimane sempre uno di quei posti straordinari dove la sostanza conta. E qui se ne trova sempre: carne cruda battuta al coltello con giardiniera e robiola di Roccaverano, agnolotto gobbo De.Co. d'Asti, bollito misto, finanziera (su prenotazione) e fritto misto. La stagione migliore per venire è l'autunno; fra settembre e dicembre, infatti, si trovano le gustose preparazioni a base di funghi e tartufi, vere specialità della casa. Ottima carta dei vini"
Alcune immagini dal web:
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