https://ilpirondalre.wordpress.com/
Voto: 97
Numero di visite: 1
Ultima visita: 11/2024
Fascia di prezzo: 42-55
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Ilcontoperfavore, Iltramonto.eu, Top-tasteofpassion.it
Iniziamo subito col dire che quella di questa sera è indubbiamente una delle migliori cucine mai provate quest'anno; peccato che il conto finale, un po' troppo elevato per i miei parametri, ne abbia fatto abbassare il voto di un paio di punti, altrimenti questo locale sarebbe risultato nelle prime posizioni della mia classifica.
Comunque 97 punti e 3 barbe alla mia prima visita a Il Piron dal Re, Codroipo, provincia di Udine, sono davvero tanta roba (75esima attuale posizione tra 2106 ristorante provati).
Ragazzi, livello della cucina davvero stratosferico: ho gustato 3 piatti (primo, secondo e dolce) che ricorderò a lungo.
Ma andiamo con ordine.
Bello il locale, con ingresso sulla strada in centro alla frazione di Zompicchia, con bancone bar e una piccola saletta per una bevuta con gli amici, per poi accedere alla sala principale, dai pochi coperti e gestita alla perfezione dal titolare Christian Turoldo, che in coppia con il bravissimo Matteo Romanelli in cucina vi farà passare un'ottima serata, coccolati nel servizio e nei sapori dei piatti che potrete assaggiare scegliendo da una carta ben organizzata, con i nomi dei piatti in friulano ma con una descrizione dettagliata degli ingredienti e dei metodi di cottura.
Inizio con una amuse bouche composta da una cialda al burro con crema di formaggio acido e cipolla di Cavasso caramellata, ottimo!
Poi il primo piatto: Tagliatelle all'uovo con farina di vinaccia di Ribolla Gialla con crema di broccoli, aglio nero fermentato e polpa di ricci di mare... un piatto straordinario, perfetto negli equilibri dei sapori e con un'impasto davvero eccezionale (già provato dello stesso produttore - Macino Fine Food - in forma di tagliolini più sottili nella mia ultima visita da Devetak due anni fa).
Il secondo mi ha lasciato letteralmente senza parole: Cuore di filetto di merluzzo dissalato in tempura di birra, pistacchi e spuma di finocchio, servito con finocchi arrosto e in insalata per sgrassare la bocca... io credo di non aver mai assaggiato un merluzzo così croccante nell'impanatura e tenero nella consistenza, perfettamente abbinato ai pistacchi ed al finocchio che gli conferivano un sapore delizioso.
Non soddisfatto, ho voluto anche provare un dolce, ed ho scelto My Mont Blanc: quenelle di ganasce alle castagne, cremoso al cioccolato fondente, crumble al cacao e meringa... se io potessi descrivervi davvero con le parole la bontà di questo dessert sarei Dante Alighieri, ma dato che non lo sono e non sono così bravo, lascio lo spazio alle mie foto di questa bellissima serata.
Solo un po' dispiaciuto dal conto finale, un po' caruccio...
Ragazzi, livello della cucina davvero stratosferico: ho gustato 3 piatti (primo, secondo e dolce) che ricorderò a lungo.
Ma andiamo con ordine.
Bello il locale, con ingresso sulla strada in centro alla frazione di Zompicchia, con bancone bar e una piccola saletta per una bevuta con gli amici, per poi accedere alla sala principale, dai pochi coperti e gestita alla perfezione dal titolare Christian Turoldo, che in coppia con il bravissimo Matteo Romanelli in cucina vi farà passare un'ottima serata, coccolati nel servizio e nei sapori dei piatti che potrete assaggiare scegliendo da una carta ben organizzata, con i nomi dei piatti in friulano ma con una descrizione dettagliata degli ingredienti e dei metodi di cottura.
Inizio con una amuse bouche composta da una cialda al burro con crema di formaggio acido e cipolla di Cavasso caramellata, ottimo!
Poi il primo piatto: Tagliatelle all'uovo con farina di vinaccia di Ribolla Gialla con crema di broccoli, aglio nero fermentato e polpa di ricci di mare... un piatto straordinario, perfetto negli equilibri dei sapori e con un'impasto davvero eccezionale (già provato dello stesso produttore - Macino Fine Food - in forma di tagliolini più sottili nella mia ultima visita da Devetak due anni fa).
Il secondo mi ha lasciato letteralmente senza parole: Cuore di filetto di merluzzo dissalato in tempura di birra, pistacchi e spuma di finocchio, servito con finocchi arrosto e in insalata per sgrassare la bocca... io credo di non aver mai assaggiato un merluzzo così croccante nell'impanatura e tenero nella consistenza, perfettamente abbinato ai pistacchi ed al finocchio che gli conferivano un sapore delizioso.
Non soddisfatto, ho voluto anche provare un dolce, ed ho scelto My Mont Blanc: quenelle di ganasce alle castagne, cremoso al cioccolato fondente, crumble al cacao e meringa... se io potessi descrivervi davvero con le parole la bontà di questo dessert sarei Dante Alighieri, ma dato che non lo sono e non sono così bravo, lascio lo spazio alle mie foto di questa bellissima serata.
Solo un po' dispiaciuto dal conto finale, un po' caruccio...
Ma qui ci tornerei di corsa... alla prossima!
Per Osterie d'Italia 2025:
Per IlTramonto.eu:
Per Top-TasteOfPassion.it:
Alcune immagini dal web:
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