https://www.facebook.com/lalanternaristorantemallare/
Voto: 88
Numero di visite: 1
Ultima visita: 02/2006
Fascia di prezzo: 27-38
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Espresso, Alice
Aggiornamento del novembre 2025: divido in 2 il post, ad ognuno il suo!
Post comune tra due buoni locali provati molti anni fa, entrambi recensiti dalle guide negli anni che li provai ed oggi non più presenti su nessuna guida, quindi probabilmente calati di livello rispetto a quando li provai io, ma questo chi può dirlo? Bisognerebbe tornarci e riprovarli per verificare se è corretta la loro esclusione dalle guide attuali oppure ancora meritevoli di essere descritti e recensiti.
Proseguo con La Lanterna a Mallare, in Val Bormida, al confine tra Piemonte e Liguria ma già in provincia di Savona. Qui ci venni nel febbraio del 2006 in occasione di un corso presso un cliente a me molto caro e cenai in modo davvero ottimo, lo ricordo ancora oggi con estremo piacere. Per Osterie d'Italia 2014 (ultima recensione che ho del locale da parte di Slow Food) questo locale dall'ambiente gradevole e curato e dalla cordiale accoglienza dei gestori metteva a proprio agio, e permetteva di gustare erbe spontanee, ortaggi coltivati in proprio, carni spesso cotte nel forno a legna così come il pane impastato con il lievito madre. Tra gli antipasti vitello tonnato con antica ricetta, filetto di maiale conciato alle spezie con mostarda di peperoni, piccola parmigiana di melanzane. Tra i primi pansotti di ortiche e ricotta, morbidi gnocchi di ortiche e pane con pesto al mortaio, ravioli doppi di coniglio e olive, ravioli di erbette e brasato con ragù di salsiccia. Coniglio nostrano al Rossese di Dolceacqua e quaglia brasata in forno a legna tra i secondi. Si concludeva con dolcericotta al profumo di Sicilia con arancia e pistacchi.
Per Osterie d'Italia 2014: "Percorrendo il viale alberato, che porta al monumento ai Caduti, e svoltando poco dopo a sinistra, si arriva nella verdeggiante località in cui si trova l'osteria. L'ambiente gradevole e curato, unitamente all'accoglienza cordiale dei gestori, mette a proprio agio. A tavola gusterete piatti i cui ingredienti sono le erbe spontanee, gli ortaggi coltivati in proprio, le carni spesso cotte nel forno a legna così come il pane impastato con lievito madre. Gli antipasti (8 €) comprendono la specialità del locale, il vitello tonnato secondo l'antica ricetta, accompagnato da una maionese casalinga arricchita da capperi e acciughe salate; altrettanto buoni il filetto di maiale conciato alle spezie con mostarda di
peperoni e la piccola parmigiana di melanzane. Il cuoco Daniele Minetti, che gestisce l'osteria assieme alla moglie, propone poi alcuni primi (8 €) che variano secondo stagione: fra questi i pansotti di ortiche e ricotta, i morbidi gnocchi di ortiche e pane con pesto al mortaio, i ravioli doppi di coniglio e olive, i saporiti ravioli di erbette e brasato con ragù di salsiccia. Da provare tra i secondi (8 €) il coniglio nostrano al Rossese di Dolceacqua e la quaglia brasata in forno a legna. Ottimi i dolci (7 €) che prevedono talvolta un salto fuori regione come nel caso del dolcericotta al profumo di Sicilia con arancia e pistacchi. Ben fornita la carta dei vini, con alcuni produttori nazionali biodinamici. La casa offre anche un menù degustazione a 28 euro. A pranzo in settimana si consiglia la prenotazione."
Per Alice: "Ristorante un po' defilato e circondato dal verde, nella località centrale di Mallare, sui 470 metri di altitudine. La casa è linda e moderna, la sala ordinata e accogliente nella sua semplicità. D'inverno il camino è sempre acceso. La conduzione familiare (ma di tono, con servizio professionale). Buona cucina ligure-piemontese rivisitata e alleggerita. Dominano le preparazioni con il forno a legna in un trionfo di verdure, erbe e fiori di campo. Le proposte della cucina cambiano settimanalmente, ma sempre si trovano le picagge, preparate con farina bianca e di castagne (di cui sono ricchi i bosci), con pesto, patate e fagiolini; i ravioli di stoccafisso e patate con pomodoro e timo; da non perdere (prenotandolo) il brandacujun. Menù degustazione sui 35 euro più i vini. Indispensabile la prenotazione"
peperoni e la piccola parmigiana di melanzane. Il cuoco Daniele Minetti, che gestisce l'osteria assieme alla moglie, propone poi alcuni primi (8 €) che variano secondo stagione: fra questi i pansotti di ortiche e ricotta, i morbidi gnocchi di ortiche e pane con pesto al mortaio, i ravioli doppi di coniglio e olive, i saporiti ravioli di erbette e brasato con ragù di salsiccia. Da provare tra i secondi (8 €) il coniglio nostrano al Rossese di Dolceacqua e la quaglia brasata in forno a legna. Ottimi i dolci (7 €) che prevedono talvolta un salto fuori regione come nel caso del dolcericotta al profumo di Sicilia con arancia e pistacchi. Ben fornita la carta dei vini, con alcuni produttori nazionali biodinamici. La casa offre anche un menù degustazione a 28 euro. A pranzo in settimana si consiglia la prenotazione."
Per Alice: "Ristorante un po' defilato e circondato dal verde, nella località centrale di Mallare, sui 470 metri di altitudine. La casa è linda e moderna, la sala ordinata e accogliente nella sua semplicità. D'inverno il camino è sempre acceso. La conduzione familiare (ma di tono, con servizio professionale). Buona cucina ligure-piemontese rivisitata e alleggerita. Dominano le preparazioni con il forno a legna in un trionfo di verdure, erbe e fiori di campo. Le proposte della cucina cambiano settimanalmente, ma sempre si trovano le picagge, preparate con farina bianca e di castagne (di cui sono ricchi i bosci), con pesto, patate e fagiolini; i ravioli di stoccafisso e patate con pomodoro e timo; da non perdere (prenotandolo) il brandacujun. Menù degustazione sui 35 euro più i vini. Indispensabile la prenotazione"
Chissà se ancora oggi si mangia così divinamente come allora... proviamo a scoprirlo dalle immagini tratte dal web:
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