Voto: 78
Numero di visite: 4
Ultima visita: 11/2025
Fascia di prezzo: 30-51
Guide e recensioni: Alice, Touring, Subito.News
-Settimo Vittone- (TO)
A Settimo Vittone ci sono tante buone trattorie, ed una di queste, forse la più semplice da raggiungere, trovandosi proprio sulla strada statale per la Valle d'Aosta, e molto probabilmente anche la più famosa di tutte, avendo una storia alle spalle di moltissimi anni di vita, è l'Osteria La Sosta di Ezio Cresto e famiglia.
Un locale al quale io purtroppo non avevo mai dato molto credito, perché delle 4 visite con quella di questa sera, la precedente risaliva addirittura al settembre del 2006, quindi a quasi 20 anni fa.
Eppure questo locale dista pochissimi chilometri da Ivrea, cioè dalla mia città!
Ma qui lo ripeto: "Nemo Propheta In Patria!"
Ci venivamo molti anni fa in occasione di cene lavorative, anche con clienti stranieri, e forse nella penultima occasione ci venni con Alessandra ma non credo rimanemmo molto soddisfatti, perché il voto che assegnai era di soli 64 punti... invece questa sera, in compagnia del gruppetto di "...eravamo 7 amici al bar", abbiamo cenato davvero bene, a detta di tutti i commensali, ed il voto è decisamente aumentato, passando a 78 punti con una classifica migliorata di più di 700 posizioni.
Io ho gustato degli ottimi agnolotti di carne fatti in casa da mamma Daria al sugo d'arrosto, serviti come qui viene fatto da sempre nei pentolini di rame, quindi a seguire ho preso le rane fritte, croccanti ed asciutte nell'ottima pastella, con tanta "ciccia" da mangiare attorno alle piccole ossicine...
Ho anche compartito il Creme Caramel con chi non ha voluto ordinare il dessert, perché la porzione era davvero esagerata.
Per gli altri amici, Polenta e Merluzzo (l'ho assaggiato e l'ho trovato molto gustoso), Zuppa di Cavolo Verza della Tradizione con la Miassa (una sottile sfoglia di polenta cotta sulla stufa a legna tipica di Quincinetto), Battuta di Fassona Piemontese con Giardiniera, Patate al forno e Bruschetta d'la Crota (con salampatata canavesano, cipolla sfumata al vino rosso, formaggio), Panna Cotta con i mirtilli.
Ottimo il conto finale, buono il servizio con qualche piccola imprecisione perdonabile.
Alessandra veniva a mangiare qui quando era piccola, nei primi anni '70, quando il locale ancora si chiamava Ristorante Corona Grossa da Yvonne, e ricorda ancora oggi i migliori agnolotti della sua vita.
Da ritornarci sicuramente... senza far passare altri 20 anni! 😱
Per Alice 2011: "Ambiente spazioso e caratteristico con soffitto a volta in mattoni. Porzioni abbondanti, servite in pentole di rame, e menù con piatti a cadenza settimanale come nelle trattorie di una volta: mercoledì trippa, giovedì bollito misto, venerdì merluzzo con polenta, sabato selvaggina, domenica fritto misto".
Per Subito.News:
Le mie immagini della visita del novembre 2025:
Alcune immagini dal web:
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