https://www.lalocandadelchierichetto.it/
Voto: 83
Numero di visite: 1
Ultima visita: 11/2021
Fascia di prezzo: 27-43
Guide e recensioni: Golosario, Espresso, Accademia Italiana Cucina, Fuori Casello
-Malnate- (VA)
Locale molto interessante, che propone un' ottima cucina tradizionale con piatti sia di pesce che di terra, dove sono stato a pranzo nel novembre 2021 ed ho gustato due classiconi: pennette al salmone fresco, pomodoro e crema e quindi fritto misto di pesce. Insomma, senza tanti fronzoli, due buoni piatti, che mi hanno convinto della qualità del ristorante La Locanda del Chierichetto nella ex Casa del Popolo di Malnate, provincia di Varese.
Da tornarci di sicuro, è un luogo piacevole dove si sta benone.
L’atmosfera è gioiosa e ci si sente subito a casa, anche perché questo è locale con un’anima, con Fabio Sauli che è chef patron che sa il fatto suo e ha il gusto dell’accoglienza. Dopo esperienze importanti all’estero (in Belgio e in Svizzera), il “Chierichetto” (questo il suo soprannome), quando il richiamo di radici e origini si è fatto sentire, è tornato in Italia e, rilevati gli spazi che oggi ospitano la locanda, realizzata una sapiente ristrutturazione, ha aperto questo locale tutto suo.
La cantina ha una buona offerta di vini, e rivela competenza nella selezione. La cucina è espressione personale della tradizione, con piatti che ripropongono con giusta dose di creatività le diverse ricette. Spaziando senza pregiudizi tra terra e mare, per voi, antipasto di pesce con assaggi caldi e freddi o tortino di zucca su fonduta di taleggio. Poi di primo, pasta con paccheri alle cime di rapa e totanetti al peperoncino, o riso, con risotto Carnaroli alla barbabietola mantecato al Blu del Monviso. Un must, gli spaghetti aglio olio peperoncino e “pan gratàa”.
Di secondo, pescato del giorno o gamberoni al lardo e rosmarino. In alternativa, per i carnivori, costata, fiorentina o tagliata di manzetta al pepe verde.
Dopo i “vermicelli” di castagne con la meringa, un buon distillato, e per i fumatori, un bel sigaro, della bella selezione di superalcolici e tabacchi. Si sta bene!"
Per l' Espresso: "L'estro goloso del cuoco-chierichetto è di impronta ecumenica: tanto da spaziare dalla trippa ai "pici con il tonno", semplici e nitidi, dai tortelli di baccalà ai salumi delle terre di Don Camillo. Da provare la guancetta di maialino iberico stufata al Ripasso. La carta rintraccia un equilibrio fra terra e mare, con cotture alla griglia molto corrette. L'oratorio gastronomico è completato da una cantina volenterosa ed accolto fra le mura della Casa del Popolo. Conto di circa 40 euro."
Per l' Accademia Italiana della Cucina:
Per Fuori Casello: "In località Gurone v'è una locanda, con due accoglienti sale e una veranda. All'imbocco del parcheggio nel cielo si librano, maestosi sempreverdi rami d'un secolare cedro del Libano. In cucina, lo chef Fabio prepara di tutto e di più, di quello che c'è di dentro e di fuori il menù. Con cortesia, le cameriere Francesca e Federica, vi fanno sentire come un amico o un'amica". Complimenti alla creatività dei ragazzi guardati a vista dal signor Sauli, lo chef patron, anche perchè le cose qui al "Chierichetto" vanno esattamente come racconta la loro simpatica filastrocca. Nel piatto, pietanze convincenti di cucina italiana, senza obblighi geografici".
Alcune immagini dal web:
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