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Voto: 83
Numero di visite: 2
Ultima visita: 09/2019
Fascia di prezzo: 25-30
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Gambero Rosso, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring, Gran Consiglio della Forchetta, Bruno Gambarotta
-Biella- (BI)
Ho cenato con Alessandra nel mese di aprile 2019 e poi ci sono tornato a pranzo nel settembre del 2019 ed ho potuto gustare ottimi piatti, la prima volta degli strepitosi bolliti, la seconda volta la panissa e poi porcini fritti di ottimo sapore. E' un locale caratteristico quello in centro Biella, citato da molte guide e premiato con un gambero da parte del Gambero Rosso, in un ambiente sobrio e tradizionale che dona un' atmosfera tranquilla e rilassante. Qui, Paolo e Patrizia Mancastoppa fanno uscire dalla cucina piatti della tradizione locale e del territorio biellese come salame della Duja e altri affettati biellesi, la paletta di Coggiola su tutti, insalata russa, tomini e acciughe al verde, vitello tonnato, bagna cauda, risotto in cagnone, con le tome, oppure panissa (risotto con fagioli, salame e salsiccia), agnolotti di carne o di magro, gnocchi, bollito con salse deliziose oppure brasato con la polenta, trota alla griglia e lumache alla parigina tra i secondi, per poi concludere con torta di mele e bonet oppure con i torcetti biellesi con crema al ratafià di ciliegie. Il vino privilegia il territorio, Gattinara su tutti. Servizio cordiale ed attento.
Per il Gambero Rosso 2024:
Per il Touring: "In posizione centrale un locale semplice e accogliente ricavato all'interno di una tipica casa del primo Ottocento con cucina casalinga del territorio; da non perdere la grande varietà di antipasti caldi e freddi, con salumi tipici della zona, oltre al bel carrello di bolliti misti e, tra i primi piatti, la panissa, gli agnolotti e il riso in cagnone. A fine pasto, i dolci, tutti rigorosamente fatti in casa"
Per l' Accademia Italiana della Cucina:
Per Alice: "Antica trattoria casalinga, piccolo angolo di storia gastronomica di queste parti, dall'ambiente accogliente e curato. In tavola piatti della tradizione, a partire dagli antipasti tipici come la bagna cauda, il vitello tonnato, le acciughe al verde, i tomini, l'insalata russa. E poi il famoso ris an cagnon (il risotto in cagnone) e i bolliti misti con salsa (bagnet) verde e rossa e l'ottimo brasato al Barolo."
attuale, al piano terra di un palazzotto del XIX secolo ristrutturato di recente. L'ambiente è classico, con una quarantina di coperti e un giardino per la bella stagione. La cucina è casalinga, legata alla tradizione piemontese e alle offerte del territorio. In cucina c'è Massimiliano, Paolo segue la sala e Patrizia è sommelier.
Piatti consigliati. Antipasti: salumi, antipasti caldi e freddi. Primi: riso "in cagnone"; agnolotti casalinghi di carne e di magro; gnocchi di patate. Secondi: carrello caldo di bollito misto; brasato con
polenta; arrosti. Dessert: bonet; panna cotta; torte casalinghe."
Alcune immagini dal web:
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