Taverna Dei Guelfi (89) 🧔

 https://www.tavernadeiguelfi.com/

Voto: 89

Numero di visite: 2

Ultima visita: 02/2023

Fascia di prezzo: 29-40

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Espresso, Michelin, Alice, Touring

-Senigallia- (AN)

La Taverna dei Guelfi, quando ebbi l'occasione di provarla la prima volta, non si trovava a Senigallia ma a Camerata Picena, nell'interno dell' anconetano, in un bel contesto medievale di un antico palazzo del 1600 che ricordo ancora per la magnifica location. Era nell'aprile del 2010 e poi si spostò in zona di maggior flusso turistico mantenendo sempre però una cucina imperniata sulle carni, ottime e genuine, tutte di certificata provenienza marchigiana, e cotte principalmente alla brace. Ottimi anche i vini, al tempo conservati nella antica cantina del palazzo seicentesco.

NEWS: Oggi ci sono tornato a pranzo, per verificare se il livello fosse rimasto inalterato e la nuova location fosse all'altezza di quella precedente. Beh, sulla cucina non ho notato cambiamenti... un approdo sicuro per mangiare ottimi piatti, carni in primis...oggi ho preso degli strepitosi Strozzapreti alla Tino, sicuramente un cavallo di battaglia per il locale di Maurizio, buonissimi e super saporiti, grandiosi!

Poi ho proseguito con un porzione mega abbondante di arrosticini d'agnello, davvero molto succulenti...buoni davvero accompagnati da cicoria ripassata in padella, molto appetitosa. Ho visto passare tra i tavoli delle fiorentine e delle costate straordinarie, sicuramente saranno oggetto di prossime mie visite 😋.

Però ho deciso di abbassare il punteggio di 2 punti (da 91 a 89) perchè la location è sicuramente molto ma molto inferiore rispetto al fascino della precedente, ed anche il servizio a pranzo mi è parso un po' troppo frettoloso ed approssimativo, ma a pranzo oggi avevano il pienone, quindi questo un po' giustifica la precarietà e la scarsa attenzione che sicuramente a cena con più tranquillità non si verificherà sicuramente.

Per il Touring: "Un antico e tipico casolare marchigiano, immerso nel verde, con un graoso dehors per il servizio estivo. Il titolare Maurizio propone una cucina del territorio con strozzapreti alla "Tino", costate alla griglia, semifreddi e dolci secchi fatti in casa. Possibilità di pernottamento in otto camere"

Per Osterie d'Italia 2006: "Verrebbe da dire: «Carnivori di tutto il mondo unitevi!». Il paradiso della carne esiste e si trova a Camerata Picena. Ma un'affermazione di questo tipo può apparire eccessiva o limitante. Certo, il locale di Maurizio Pergolini, cui non fa difetto il fascino dell'ambientazione, è specializzato nella cottura di carni sulla brace di legna. Costate, filetti e lombate sono cotti a puntino e - quel che più conta - provengono da bovini selezionati allevati nelle zone più importanti del mondo: Argentina, Canada, Irlanda, Ungheria e, ovviamente, Italia. Ma, siccome non si vive di sole proteine, ecco diverse proposte per comporre un pasto variegato: salumi locali o saporito prosciutto con cui imbottire la crescia calda (nome locale della più nota piadina), verdure gratinate, tagliatelle verdi tirate a mano ai funghi, fusilli e fagioli, penne alla puttanesca, tortelli di ricotta e spinaci conditi con verdure di stagione, strozzapreti alla Tito (con un trito sottile di salsiccia, pomodoro, rucola e un velo di crema di latte). Oltre che per le carni bovine, la brace è utilizzata anche per l'agnello o per gli arrosticini (spiedini tipici dell'Abruzzo) di castrato ma, per chi desideri alternative, sono sempre disponibili lo stinco di maiale, le cotiche con i fagioli, la trippa, la braciola al vino rosso. I dolci sono piuttosto semplici: tiramisù, panna cotta, ciambellone, qualche gelato industriale. Da bere, oltre un dignitoso sfuso, c'è una piccola carta dei vini incentrata sui rossi nazionali. Il servizio è cortese, dai toni familiari. Tenete inoltre conto di queste piccole avvertenze: il locale è piccolo (e un po' rumoroso) per cui è meglio prenotare; le porzioni sono piuttosto generose; la carne alla brace si paga a peso quindi il conto varia in funzione dell'appetito."

Per Alice: "Piccolo locale, ospitato in un palazzo del 1612 e recentemente ristrutturato, notevole per la bontà e la genuinità delle carni. Si possono assaggiare piatti di una rinomata cucina di terra, che vanta carni di certificata origine marchigiana e di altissima qualità, cotte alla brace. Conto sui 35 euro. E, se la passione enologica è nelle vostre corde, potete anche chiedere di visitare l'antica cantina, perfettamente conservata"

Alcune immagini dal web: