La Pergolina (85)

http://www.trattorialapergolina.com/

Voto: 85

Numero di visite: 5

Ultima visita: 11/2022

Fascia di prezzo: 36-50

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring

-Capriano del Colle- (BS) 

Questo è il tipico esempio di locale al quale ho dato sempre giudizi e voti diversi... in pratica un locale sulle montagne russe...a volte sù...a volte giù...il mio ultimo voto vuole essere un po' un giudizio complessivo di questa trattoria dove ho pranzato e cenato più volte, ben 5.

Quindi bene, 85 è un voto elevato!

Ma non altissimo, quindi la posizione in classifica è poco oltre la 500esima. Si sta bene in questa storica trattoria bresciana, vecchia cascina di corte, con due salette antiche e datate, dall'accoglienza premurosa, gentile, con aperitivo di benvenuto. Il merito è dei sorrisi di Francesca Olmi che sovraintende il servizio in sala e della mamma Maria Chiara in cucina che gestisce il locale dal 2008.

Cavalli di battaglia sempre presenti nel menù più altri piatti a rotazione, a seconda delle stagioni: antipasto con salumi della tradizione e formaggi d'alpe, confetture e giardiniera, oppure flan di asparagi su coulis di pomodoro e croccante di grana; poi tra i primi casoncelli alle erbette o tortelli al bagoss, oppure fagottelli ripieni di burrata su clorofilla al basilico e pomodoro confit o gnocchi di zucca al cucchiaio con mandorle e miele; tra i secondi filetto di maialino su crema di bagoss e altre carni. Buoni i dolci tra cui semifreddo alla liquirizia con salsa alla menta. Buoni i vini soprattutto del territorio.

Per il Golosario 2024:

Per il Touring: "L'antica corte medievale ai piedi del Colle di Capriano ospita dal 1877 la suggestiva trattoria La Pergolina; l'incontro perfetto tra la bellezza dell'edificio e la bontà della cucina fatta di cose genuine. Atmosfera calma e tranquilla, ideale per la degustazione dei piatti accostati a vini italiani. Da non perdere i tortelli al Bagoss"

Per l' Accademia: "È una delle ultracentenarie “osterie” bresciane appena fuori dalla periferia sud della città; è riuscita a trasformarsi in piacevole trattoria pur conservando alcune caratteristiche tipiche della zona, schiacciata tra il margine di una strada ad alto traffico e i campi caratterizzati da alcuni corsi d’acqua sino al colle del Monte Netto.
Piatti tipici:
Casoncelli di carne
Tortelli al Bagoss
Gnocchi di zucca al cucchiaio
Spiedo alla bresciana con patate al forno e polenta
Brasato di cinghiale
Lumache in umido
Piatto da non perdere:
Casoncelli alle erbette"

Per l'Espresso 1997: "Passo dopo passo Bruno Bianchetti sta riportando questa onesta trattoria
allo splendore che ne aveva decretato il successo rimasto nella memoria dei bresciani. Carta forse un po' troppo vasta per curare i particolari, ma piatti sempre ricchi di sapore e con materie prime scelte con grande cura. La linea si discosta raramente dalla tradizione dando lustro soprattutto agli insaccati tra gli antipasti, ai casoncelli ed ai ravioli al bagoss trai primi, alle carni rosse e bianche tra i secondi, dove lo chef apre con disinvoltura ed intelligenza l'orizzonte anche a preparazioni d'altre regioni. Doveroso l'assaggio dei dolci. Conto sulle 45-55.000 lire."

Per Osterie d'Italia 2018: "Entrati nel cortile utilizzato come parcheggio, si scopre la casa, che ospita il ristorante, costruita nel 1877 e caratterizzata da una lunga ringhiera di legno a incorniciare il fienile. L'ingresso è quello delle osterie di un tempo con un vecchio bancone da bar che precede le sale da pranzo. L'arredamento è classico e i tavoli apparecchiati con gusto. Si respira un'atmosfera familiare grazie alla presenza in sala di Francesca Olmi e ai profumi della cucina di mamma Maria Chiara. 

La carta propone piatti perlopiù di territorio, ma non mancano preparazioni vegetariane e a base di pesce. Il pane è preparato in casa. Tra gli antipasti, buoni il tomino grigliato con bouquet di funghi (13€), il vassoio di salumi misti con crostini e le torte di verdure che cambiano con le stagioni. Seguono le paste fatte in casa. Riportano ai profumi e ai sapori delle cucine di un tempo gli stracci al salmi di lepre (10 €), eccellenti tagliolini al ragù di cinghiale e porcini (13 €), i casoncelli. Come secondo, proposte di carne alla griglia, un ottimo brasato di cinghiale (14 €) e appetitose lumache in guazzetto. Da assaggiare il baccalà alla bresciana. I dolci (5 €) sono tutti preparati in casa. Carta dei vini con le migliori cantine della zona e diverse etichette regionali, con un buon rapporto tra qualità e prezzo."

Per Alice: "In un piccolo paese, una vecchia cascina che nasconde al proprio interno un ambiente classico e accogliente. Cucina tradizionale di buon livello, con specialità bresciane, paste fresche di produzione propria, salumi nostrani. Tra i piatti tortelloni al bagoss, casoncelli alle erbette al burro versato, pappardelle in salmì di lepre e germano, bocconcini di coniglio al rosmarino con patate e carote novelle. Carta dei vini con circa 70 etichette, soprattutto bresciane (e ben 7 cantine di Capriano del Colle). Sui 40 euro, meno a pranzo con il menù di lavoro"