Voto: 85
Numero di visite: 3
Ultima visita: 09/2022
Fascia di prezzo: 34-58
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Michelin, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-Imola- (BO)
Ho pranzato 3 volte in questa osteria appena fuori dal centro di Imola, sul viale alberato che porta verso l'autodromo, in un bel villino liberty dall'ambiente caldo ed accogliente, con personale cortese, disponibile e discreto, dallo stile elegante ma non presuntuoso, che poi è lo stesso che si ritrova nella cucina, che propone tradizione territoriale rivisitata con garbo e senza inutili eccessi, mettendo in risalto le materie prime. Si inizia con alcuni salumi Presidi Slow Food, stufatino di seppie di Portonovo con porri oppure fiori di zucca ripieni di ricotta e fritti in pastella.
Molto buoni i primi, tra cui si segnalano cappelletti in brodo di cappone, tagliatelle al ragù di mora romagnola, cappellacci di patate con burrata e carciofo moretto di Brisighella. Tra i secondi casseruola di coniglio disossato ai funghi porcini, petto di faraona e budino di carciofi con fonduta di parmigiano reggiano di bianca modenese, tartare di bovina romagnola, contorni come patate al forno, verdure alla brace e padellata di verdure di stagione. Ottimo il business lunch offerto a prezzo molto interessante.
Dolci come cremoso crème caramel, semifreddo al mascarpone con scaglie di cioccolato, soufflè ghiacciato con arance rosse di Sicilia.
Per l' Accademia: "Tradizione, territorio e materia prima sono i tratti caratterizzanti di un ristorante gestito dal 1999 da Giorgia con il figlio Orazio Galanti. Ubicato in prossimità dell’ingresso dell’Autodromo e del Parco Acque Minerali occupa due sale ed un saletta al primo piano di una villetta liberty circondata da un accogliente giardino sufficientemente ampio. Nel menu sono preponderanti i piatti di terra, nei secondi spicca una guancia di bovina romagnola brasata su crema di polenta del Conte Manzoni e nei dolci la zuppa inglese. Ben assortita la cantina con attenzione ai vini del territorio. Servizio accurato.
Piatti tipici:
prosciutto di Parma Zuarina, mortadella classica di Bologna, salame e ciccioli di mora romagnola e squacquerone con piadina
tagliatelle al ragù di mora romagnola
Garganelli di Imola allo scalogno di Romagna Igt e zafferano
tagliata di bovino di razza romagnola con patate di Bologna Dop al sale grosso di Cervia e rosmarino
Purea di fave allo zafferano con polpo arrosto e salvia fritta
millefoglie con crema inglese e fragole
Piatto da non perdere:
cappelletti in brodo di cappone"
Sempre per l'Accademia:
Per Osterie d'Italia 2017: "In una tranquilla villa liberty. vicino all'autodromo, Orazio Galanti può contare su uno staff preparato e affidabile. La cucina è improntata al rispetto della tradizione, del territorio e delle stagioni. Il menù, proposto in una carta ricca di dettagli sui produttori, è legato alla stagionalità, alla materia prima locale e ai Presidi Slow Food, qui ben rappresentati e ottimamente impiegati. Da segnalare la presenza di alcuni stuzzicanti piatti a base di pesce. Come antipasto consigliamo la crema di carciofi con scaglie di primo sale (di un produttore del territorio), lo sgombro marinato con cipolla di Medicina e flan di broccoli (8 €) e un'interessante selezione di salumi con Squacquerone e piadina. Tra i primi, oltre alle tradizionali e gustose tagliatelle al ragù di mora romagnola (9 €), troviamo i cappelletti in brodo di cappone, i ravioli di burrata su crema di carciofi oi passatelli verdi con salsiccia e porcini su fonduta di parmigiano di vacca bianca modenese. Per i secondi la scelta è tra la tagliata di bovina romagnola con patate di Bologna e sale di Cervia, la spalla di maialino brasata con schiacciata di patate (18 €), il castrato alla brace, lo stuzzicante petto di faraona su fonduta di parmigiano e il tortino di zucca violina con porro fritto. Invitante la selezione dei formaggi sfiziosa la carta dei dolci, tra i quali spiccano i sorbetti alla frutta, la classica Zuppa inglese (5 €), la sfogliatina calda con miele, pera e sorbetto al mandarino. Particolarmente apprezzabile la scelta dei vini con una carta curata e varia."
Per Alice: "Tra il centro di Imola e l'autodromo, un elegante locale ospitato in una villa Liberty. A gestione familiare, offre una cucina del territorio rispettosa dei cicli stagionali e della tradizione: tortellini in brodo di cappone, tagliata di bovina romagnola. La pasta è rigorosamente fatta in casa e la selezione delle materie prime accurata. In alternativa alcune specialità di pesce. Nel periodo estivo un fresco giardino accoglie i tavoli all'aperto. Conto alla carta sui 45 euro; menù Tradizione, menù di pesce e menù di mezzogiorno a prezzi interessanti."
Alcune immagini dal web:
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