Al Calmiere (84)

https://www.alcalmiere.com/ 

Voto: 84

Numero di visite: 1

Ultima visita: 07/2021

Fascia di prezzo: 35-54

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Michelin, Alice, Dissapore

-Verona- (VR)

Ho cenato nel luglio del 2021 in una delle più belle piazze di Verona, Piazza San Zeno, che raccoglie ottimi ristoranti e soprattutto questa storica trattoria, Al Calmiere, dove si può gustare l'autentica cucina di territorio veronese con tutte le sue mille sfaccettature, con le carni che la fanno da padrone. Ho scelto il menù degustazione offerto all'interessantissimo prezzo di 35 euro (ora non l'ho più visto nell'attuale menù 2023, quindi immagino non sia più disponibile), ed ho gustato davvero ottimi piatti che mi hanno convinto. Anche se non più segnalato da Osterie d'Italia da moltissimi anni, questo locale rimane una ottima soluzione per cenare all'aperto nella bella stagione in città, con i tavolini nel dehors dirimpettaio della stupenda basilica di San Zeno, una delle più belle chiese d'Italia, capolavoro del romanico. L'osteria nasce come mescita di vini gestita da Pietro Battistoni e Morena Zanardelli e da sempre propone semplici e leali piatti veronesi con carni alla brace e verdure cotte sul grande camino della sala da pranzo. Ottime le paste fatte in casa: bigoli, tagliatelle al sugo di pomodoro fresco, fegatelli, piselli e d'asino. Poi a seguire carni bovine, equine, ovine sono le protagoniste assolute, e d'inverno il carrello dei bolliti è il piatto forte: copertina, testina, vitello, lingua al naturale e salmistrata, cotechino e gallina servite con la pearà, la salsa verde ed il cren. Anche carne di cavallo bollita, prima macerata nel vino e poi speziata e tradotta nella famosa pastissada de caval, che aveva già salvato una volta i veronesi dalla fame. Dolci fatti in casa.

Per il Golosario 2024:

Per Alice: "In una splendida piazza, presa d'assalto dai turisti di ogni angolo del globo, un locale semplice e tranquillo, che propone buoni piatti all'insegna della tradizione: polenta lardo e soppressa, bigoli al torchio con ragù pomodoro e piselli, bolliti e carni alla brace."

Per Dissapore:
https://www.dissapore.com/notizie/verona-ristorante-propone-la-cena-allalba-tutto-esaurito/

Per Osterie d'Italia 1998: "E' un vero piacere, nella bella stagione, mangiare ai tavoli esterni di questo tradizionale ristorante posto ai margini del sagrato della Basilica di San Zeno. La chiesa, capolavoro dello stile romanico è lo spettacolare centro d'attenzione di questa piazza che durante il carnevale veronese è presa d'assalto da migliaia di cittadini e turisti, perché qui la famosa maschera del "Papà del Gnoco" distribuisce gnocchi a volontà. L'osteria, nata come mescita e gestita da Pietro Battistoni e Morena Zanardelli, propone da sempre i semplici e leali piatti veronesi con il rinforzo di una buona offerta di carni verdure cotte sulla brace del grande camino della sala da pranzo. Decisamente soddisfacenti i primi: bigoli e tagliatelle fatti in casa sono serviti con sughi di pomodoro fresco, di fegatelli, di piselli e d'asino. Le carni bovine, equine e ovine sono protagoniste assolute: troneggia un carrello dei bolliti, dove troviamo copertina, testina, vitello, lingua al naturale e salmistrata, cotechino e gallina che vengono servite con la pearà, la salsa verde e il cren. Da quest'anno è stata aggiunta al
menu la carne di cavallo bollita, un' idea che ha avuto grande successo e che si presenta come uno storico ritorno: la carne di cavallo macerata nel vino speziato e tradotta, dopo una lenta cottura, nella famosa pastissada non aveva forse salvato già una volta i veronesi dalla fame?
Grande attenzione è poi riservata a tutto ciò che può ulteriormente valorizzare piatti: grande scelta di oli extravergini, di aceti aromatizzati e aspretti che, legati in salsa, vanno ad arricchire, per esempio, i filetti di cavallo. I dolci sono preparati in casa e la carta dei vini, accurata, offre le migliori aziende locali e nazionali con ricarichi a volte un po' elevati."

Alcune immagini dal web: