https://www.osteriadeipeccatori.it/
Voto: 80
Numero di visite: 2
Ultima visita: 01/2023
Fascia di prezzo: 41-57
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-Gallarate- (VA)
Sono stato nel settembre del 2020 e quindi nel gennaio di quest' anno all' Osteria dei Peccatori di Gallarate, dove ho gustato sempre ottime pietanze e in quest' ultima occasione le loro buonissime cotolette alla milanese reinterpretate con fantasia. Anche i risotti, che avevo provato nella prima visita, li ho trovati ottimi, quindi posso senza alcun dubbio confermare che in cucina ci sanno fare, ed il voto elevato (80 punti sono sicuramente degni di rispetto) gli attribuisce il giusto merito. Location non da urlo, servizio però corretto e rapido, questa osteria di stampo moderno, in rione Cascinetta, nei pressi dell'uscita autostradale di Gallarate è contraddistinta da sobrietà e da alcuni punti fermi nel menù che hanno fatto affezionare molti avventori. Come dicevo, la cotoletta in primis, con le 7 varianti dei 7 vizi capitali, oppure le cervella alla milanese, i salumi dell'oste, il polpetto fritto su crema di patate. Tra i primi gli ottimi risotti, i gnocchi di ricotta al ragù di mare, le tagliatelle ai funghi ed i ravioli conditi ogni giorno in modo diverso. Carne e pesce di mare tra i secondi: stinchetto di agnello arrosto, scaloppa di ricciola alla ligure, tagliate e costate di manzo o di angus. Dolci casalinghi.
Per il Touring: "Nel rione Cascinetta di Gallarate, una trattoria semplice e genuina, in cui trionfano i sapori della cucina lombarda, in particolare quella milanese (bolliti, costoletta, ossobuco, trippa), della vicina Busto Arsizio (brüscitt) e gli immancabili risotti"
Per l' Accademia Italiana della Cucina:
Per Alice: "Facile da raggiungere, dista solo un chilometro dall'uscita autostradale. Marco e Anna, dopo tanti anni di esperienza in numerosi locali, hanno restaurato il circolo della Cascinetta e hanno aperto questo locale che porta in tavola i sapori della tradizione di stampo popolare: risotto con ossobuco alla milanese, i mondeghili (polpette di maiale speziate, impanate e fritte), le rane fritte e la mortadella di fegato. Ogni mese, a rotazione, un menù degustazione".
Per Osterie d'Italia 2014: "Un'osteria di stampo moderno, quella che s'incontra in rione Cascinetta, nei pressi dell'uscita di Gallarate sul'autostrada Milano-Varese, contraddistinta da sobrietà, ambienti semplici, servizio professionale e una serie di punti fermi nel menù che hanno fatto affezionare molti avventori. I peccatori a cui si fa riferimento sono i golosi della cotoletta alla milanese, che possono scegliere tra ben sette varianti ispirate ai vizi capitali (noi abbiamo provato la "lussuria", con zola e crudo). Ma la carta offre molte altre opzioni, a partire dall'antipasto, che contempla preparazioni della tradizione popolare, quali le cervella alla milanese ei salumi dell'oste con il brusco (9 €), ma anche incursioni di mare, per esempio polpetto fritto su crema di patate. Tra i primi, oltre a un nutrito numero di risotti (ottimo quello con vino Inferno e fontina), gnocchi di ricotta al ragù di mare (12 €), tagliatelle ai funghi o ravioli del giorno con condimenti secondo stagione. La carta dei secondi include carne e pesce, purtroppo più di mare che di lago: stinchetto di agnello arrosto (16 €), scaloppa di ricciola alla ligure, tagliate di manzo e costate di angus. Per finire, una discreta selezione di formaggi e, tra i dolci, tutti casalinghi, qualche sperimentazione come la crema dell'oste (5 ), realizzata con latte di soia. La carta dei vini, soddisfacente, prevede alcune etichette di prestigio."
Per Osterie d'Italia 2014: "Un'osteria di stampo moderno, quella che s'incontra in rione Cascinetta, nei pressi dell'uscita di Gallarate sul'autostrada Milano-Varese, contraddistinta da sobrietà, ambienti semplici, servizio professionale e una serie di punti fermi nel menù che hanno fatto affezionare molti avventori. I peccatori a cui si fa riferimento sono i golosi della cotoletta alla milanese, che possono scegliere tra ben sette varianti ispirate ai vizi capitali (noi abbiamo provato la "lussuria", con zola e crudo). Ma la carta offre molte altre opzioni, a partire dall'antipasto, che contempla preparazioni della tradizione popolare, quali le cervella alla milanese ei salumi dell'oste con il brusco (9 €), ma anche incursioni di mare, per esempio polpetto fritto su crema di patate. Tra i primi, oltre a un nutrito numero di risotti (ottimo quello con vino Inferno e fontina), gnocchi di ricotta al ragù di mare (12 €), tagliatelle ai funghi o ravioli del giorno con condimenti secondo stagione. La carta dei secondi include carne e pesce, purtroppo più di mare che di lago: stinchetto di agnello arrosto (16 €), scaloppa di ricciola alla ligure, tagliate di manzo e costate di angus. Per finire, una discreta selezione di formaggi e, tra i dolci, tutti casalinghi, qualche sperimentazione come la crema dell'oste (5 ), realizzata con latte di soia. La carta dei vini, soddisfacente, prevede alcune etichette di prestigio."
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