http://www.lamarendasinoira.com/
Voto: 73
Numero di visite: più di 5
Ultima visita: 05/2024
Fascia di prezzo: 32-42
Guide e recensioni: Accademia Italiana Cucina, Alice, AIS
-Settimo Vittone- (TO)
Aggiornamento del maggio 2024:
Che delusione, ieri sera, alla Marenda Sinoira, in compagnia dei nostri amici Cinzia e Gianluca, con i quali eravamo venuti nell'aprile del 2022 rimanendo molto soddisfatti.
Tutt'altro ieri sera: servizio pessimo, con una cameriera (?) davvero alquanto maleducata, antipasti e dolci discreti ma primi piatti davvero di livello molto basso, sia la zuppa di ajucche totalmente senza sale, con troppo pane e poco formaggio, ed i miei ravioli misti bicolore zucca e ajucche, senza sapore, mancanti di sale ma anche di gusto identificabile. Davvero negativa questa mia recensione, che ha fatto abbassare il punteggio in classifica dai precedenti 81 punti agli attuali 73.
Male anche sul conto finale, davvero spropositato per ciò che abbiamo mangiato.
Non ci tornerò più.
Questo il post precedente:
La Marenda Sinoira sta tornando in auge nella mia personale esperienza culinaria, dopo anni che non vi ero più venuto (tanti) sono tornato nell' aprile 2022 e nel febbraio 2023 sempre in compagnia di amici con i quali abbiamo condiviso il classico "giro di antipasti". Alcune cose super, altre un po' meno, è comunque un luogo dove si sta bene in compagnia, si mangia e si beve, soprattutto, molto bene.
Grandissimi vini, dispongono di una cantina da far invidia ad un ristorante stellato, con bottiglie abbondantemente sopra i 1500 euro ed altre di validità notevole a prezzi interessanti, con ricarichi corretti. Strepitose le castagne col burro e il fritto misto dolce, molto buoni anche i salumi, ed eccezionale la carne cruda con crema di castagne, un po' sotto tono vitello tonnato e soprattutto acciughe al verde, davvero pessime.
Ma nel contesto, lo ripeto, si sta bene in questa trattoria di montagna un po' difficile da raggiungere inerpicandosi su parecchi chilometri di tornanti su strada stretta per salire verso le Trovinasse sopra Settimo Vittone. Il nome tipico piemontese rappresenta quello che oggi tutti chiamano AperiCena, ma in realtà significa una merenda che si protrae fino a dopo cena.
Per la Guida all'Ospitalità dell'Associazione Italiana Sommelier: "Le memorie antiche e medievali aleggiano per i campi e tra le case di questo paese che trae il proprio nome dalla settima pietra miliare posta sulla via consolare che portava da Aosta e Torino, mentre il meraviglioso battistero a pianta ottagonale del VII secolo e la chiesetta romanica di San Lorenzo che custodirebbe le spoglie della ripudiata regina dei Franchi Ausgarda, compongono atmosfere più tenebrose. E dopo tanto vagare e visitare non c'è che ristorarsi con un'allegra merenda, già con uno dei numerosissimi spuntini proposti dal sommelier Ernesto Volpe nel suo simpatico locale, salumi, formaggi e vari spuntini caldi e freddi a base di specialità locali con molte verdure e castagne, in un ambiente rustico-famigliare dove non manca un'attrezzata sala per riunioni di lavoro o conviviali con 45 coperti circa. La cantina propone vini di tutta Italia con prevalenti etichette delle zone limitrofe e locali proposte anche alla vendita nell'enoteca situata all'ingresso e nella sala annessa alla cantina."
Per Alice: "Si sale per qualche km dal fondovalle fino a raggiungere una casa nel verde, con parco giochi, arredamento rustico e un grande camino. Accanto ai panini vengono proposti piatti tradizionali o piatti di salumi e formaggi da accompagnare a uno dei vini dell'eccellente cantina (oltre mille etichette, con molte proposte anche al bicchiere). Ma non è finita: grappe, conserve, marmellate e persino una selezione di oli. Con 30-35 euro, vini esclusi, si è più che sazi"
Immagini del maggio 2024:
Immagini delle precedenti visite:
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