https://www.ristoranteroverino.it/
Voto: 93
Numero di visite: 5
Ultima visita: 11/2024
Fascia di prezzo: 25-35
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-Comunanza- (AP)
Aggiornamento del giorno dopo, 13 novembre 2024:
A pranzo, stavolta da solo, sono tornato Da Roverino dopo la cena di ieri sera. Perchè vi domanderete voi, dato che io amo cambiare repentinamente i locali e amo collezionare ristoranti?
Semplicemente perchè questo è un porto sicuro, e Da Roverino ci si torna sempre con tanto piacere. Quindi quinto giro sulla giostra!
Tagliatelle con ragù bianco di manzo e porcini in porzione super abbondante e poi una decina di olive all'ascolana tanto per non farsi mancare nulla, il tutto accompagnato da un buon vino rosso della casa e conclusione con caffè corretto anisetta.
Oramai per Peppe sono uno di casa, quindi 20 euro la spesa complessiva per un pasto da Re!
Alla prossima occasione!
Aggiornamento del 12 novembre 2024:
Questa sera, in compagnia di due carissime persone, il mio vecchio amico Alessio Tanucci e il nuovo Stefano Tassi, entrambi di Comunanza, sono stato a cena Da Roverino, dove alloggio per un paio di giorni in occasione di attività lavorative in loco.
Un bel ristorante d'albergo, come già descritto nel post precedente, dove ho avuto il piacere di mangiare per la quarta volta, anche se l'ultima risaliva addirittura al giugno del 2017, quindi più di 7 anni fa.
Ho saputo che nel frattempo hanno cambiato la cuoca, ma la qualità dei loro piatti e delle loro materie prime è rimasta di altissimo livello, anzi... è anche migliorata, perchè stasera gli ho alzato il punteggio dai precedenti 87 punti al punteggio attuale di 93, quindi un bel balzo in classifica, passando alle due barbe di merito 🧔🧔 ed alla 230esima posizione in classifica (lo ricordo, su 2101 ristoranti provati).
Inizio con ottimi e leggeri fritti ascolani, dalle olive ascolane casalinghe ai fiori di zucca e alle zucchine sottilissime e croccanti.
Quindi la loro frittata di porcini e tartufo nero, una goduria allo stato puro! Straordinaria!
Proseguimento con il carpaccio di carne salata con tartufo nero, altra prelibatezza di livelli eccelsi nella qualità dei prodotti.
Conclusione con l'enorme grigliata mista, con tordi matti, castrato, costolette d'agnello, maiale e salsiccia, accompagnata da cicoria ripassata in padella... buona e succulenta la grigliata, ma non siamo riusciti a terminarla... troppo abbondante 😱.
Accompagnamento con due bottiglie di Pecorino di Offida: la prima della tenuta Santori, che non conoscevo e che ho trovato particolarmente interessante, morbido e delicato, la seconda con il mio Pecorino preferito, molto più "strong", quello di Centanni, che io acquisto con regolarità in cantina dal produttore oramai da circa una decina d'anni e che non manca mai sulla mia tavola di casa, essendo diventato il vino bianco italiano che, in famiglia, beviamo con più continuità .
Mistrà casalingo per conclusione, davvero ottimo!
Bravi, un bel ristorante dove ci si torna sempre volentieri! 👌
Questo il mio post precedente:
A Comunanza, dalla mia cara amica Barbara e dal suo compianto papà Gedeone, persona fantastica che ho avuto la fortuna di conoscere molti anni fa, ci sono venuto svariate volte, ma solo in tre occasioni ho avuto il piacere di cenare o pranzare da Roverino, luogo dell'anima, piacevolmente retrò, dove Peppe ed il camino sempre acceso vi scalderanno il cuore e soddisferanno la voglia di buona cucina tipica marchigiana picena. Piatti della tradizione con prodotti dei Sibillini, funghi porcini, asparagi, tartufi, cinghiale, sempre nel rispetto della stagionalità . Carni alla brace, agnello spettacolare, paste fatte in casa, tordi matti, filetto di maiale insaporito al ginepro, frittate di funghi e tartufi o con le verdure e le erbe, insomma...cucina casalinga di altissimo livello.
Buoni dolci con prodotti come la mela rosa dei Sibillini, Presidio Slow Food.
Ho solo due immagini personali perchè è da un po' di tempo che manco e nelle precedenti occasioni anni fa non fotografavo i piatti.
Per Osterie d'Italia 2025:
Con l'arrivo in zona di una grande azienda - e con la relativa domanda di ospitalità - al ristorante,
attivo dal 1925, è stato annesso l'hotel. Da sempre un riferimento nell'area dei Sibillini, ci piace ricordare che è presente sulla nostra guida dalla prima edizione. Il locale, inevitabilmente un po' datato, è scaldato dal grande camino sempre accesso e dalla calorosa accoglienza in sala di Peppe Cutini, supportato in cucina da Romina Di Fabio.
Le materie prime del Parco dei Sibillini sono le grandi protagoniste di una valida e solida cucina. Tra gli antipasti un must è la frittata al tartufo e ai funghi; da provare i fagioli con salsiccia e maggiorana, il prosciutto con tollette (germogli d'aglio) e salvia. Tra i primi, con le paste tutte tirate a mano, i cappellacci di ricotta e spinaci al tartufo, le pappardelle al cinghiale e la zuppa di castagne con costine. A seguire i tordi matti (filetto di maiale con ginepro) e agnello allo spiedo. Per finire il finto diplomatico e le crostate con le marmellate casalinghe. Piccola ma valida selezione di vini regionali e nazionali.
Piatti: Frittata al tartufo e ai funghi, Zuppa di castagne con costine, Finto diplomatico"
Per l' Accademia Italiana della Cucina 2024:
Per Alice 2011: "Gli orientamenti alimentari sono, in qualche modo, specchio delle vicende storiche e rivelano il legame profondo uomo-territorio. E' infatti la terra, con i suoi prodotti, a caratterizzare la tradizione culinaria di una regione. Queste le convinte asserzioni del gestore, nel corso di divertenti conversazioni a ruota libera, davanti alle sue pietanze genuine, occasioni per confermare la coerenza tra il dire e il fare"
Queste le mie foto di novembre 2024:
Queste le mie foto di novembre 2024:
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