Trattoria Da Rita (86) 🧔

Trattoria da Rita Facebook 

Voto: 86

Numero di visite: 2

Ultima visita: 03/2019

Fascia di prezzo: 30-41

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Gambero Rosso, Touring

-San Benedetto del Tronto- (AP) 

Il mio voto è la media di due esperienze contrapposte che ho avuto alla Trattoria Da Rita, segno che nella vita si può sempre cambiare giudizio. La prima esperienza che feci, nell'ottobre del 2017, fu abbastanza negativa, anche se il comportamento di Paolo, patron del locale insieme a suo fratello Fabio ed alla mamma Rita che stanno in cucina, fu esemplare: il piatto che trovai non eseguito bene non mi venne assolutamente fatto pagare, e questo è per me un grande merito. Bravo.

Quindi alla seconda opportunità, nel marzo del 2019, mangiai così bene che il voto aumentò tantissimo rispetto alla volta precedente, e quindi il punteggio di 86 è assolutamente giusto, mediando le due esperienze che feci qui. Sono convinto che se ci fosse una ulteriore prova il voto andrebbe a livelli altissimi e la classifica della Trattoria da Rita salirebbe ulteriormente di molte posizioni. Beh, detto tutto questo, qui si viene per mangiare proposte consolidate ma al tempo stesso sempre in costante ridefinizione, in questa saletta variopinta e intima, dal carattere familiare con la lavagna che riassume i piatti del giorno. Il pesce solo al venerdì (mai potuto provare), per il resto proposte di carni che variano quotidianamente, con attenzione al biologico anche per le verdure ed i legumi. Ottimi salumi, scelti da produttori marchigiani ed abruzzesi, attenzione per gli oli ed i vini, quasi esclusivamente prodotti da agricoltura sostenibile. Da due anni ha avuto la chiocciola Slow Food, ed ha sempre due gamberi del Gambero Rosso, oltre ad essere recensita da Espresso e Golosario.

News ottobre 2023: Chiocciola Osterie d'Italia 2024

Aggiornamento 14/10/2024: Chiocciola 2025!

Per Osterie d'Italia 2024: "Osteria coerente al contesto e a scelte di qualità sostenibile
La cifra percepibile di questa osteria contemporanea, che troviamo all'inizio di una via centrale perpendicolare al torrente Albula, è il suo carattere popolare, non targetizzato, come si intuisce guardando tra i tavoli: giovani, meno giovani, gourmet, solitari assortiti nella sala informale e colorata, nella veranda o nel dehors sulla via. Paolo, e aiuti, a consigliare in sala, il fratello Fabio e la madre Rita in cucina e una grande lavagna alla parete con le proposte di giornata
La cura per le materie prime è assoluta - dai salumi (in parte di propria produzione) agli ortaggi, dai formaggi agli oli e ai vini, sempre sul versante agricoltura sostenibile - e la cucina ha preciso accento locale: olive fritte e crema all'anice, spaghettini burro e alici salate, polpette di ciccia al sugo con erbe saltate, stufato di oca al vino bianco e qualche piatto di pesce come fritto di triglie e totani e zanchette in padella. Casalinghi anche i dolci. Per i vini, la prevalenza è tra Marche e Abruzzo, con gusto per la scoperta.
Piatti: Olive fritte e crema all'anice, Stufato di oca al vino bianco, Polpette di ciccia al sugo con erbe saltate"

Per il Gambero Rosso 2024:

Per il Golosario 2024: 

Per il Touring: "È curioso ma non troppo (visti i legami culturali tra il mare e l’entroterra) che in una città di tradizione marinara si trovi una trattoria imperdibile per la cucina di legumi, verdure e carni ruspanti, oltre a una scelta di formaggi e salumi di ottimo livello. Solo vini naturali."

Il 18 marzo 2019 nella Val d'Aso: