Hostaria Via Caprera e La Cucina di Michele (87) 🧔

https://hostariaviacaprera.com/it/

Voto: 87

Numero di visite: 1

Ultima visita: 01/2004

Fascia di prezzo: 37-41

Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring

-Vittorio Veneto- (TV)  

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La Cucina di Michele Facebook

Voto: 87
Numero di visite: 1
Ultima visita: 12/2001
Fascia di prezzo: 40-61
Guide e recensioni: Alice, Touring

-Eraclea- (VE)

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Aggiornamento del novembre 2024:

Al Pappagallo lo sposto in un post a sé stante perchè chiuso, quindi come tale il voto scende a 83 punti.

Questo il mio post precedente:

3 locali in un post, stesso punteggio (87), 1 barba, sempre per mancanza di immagini personali in occasione di quelle visite di molti anni fa.

2 locali in Veneto, uno a Bologna. 

L' Hostaria Via Caprera, a Vittorio Veneto, la provai sempre per motivi di lavoro pochi anni dopo, nel 2004, già allora segnalata da Osterie d'Italia ed ancora oggi sulla guida, oltre che sul Golosario, Accademia Italiana della Cucina e Touring Club. Gian Paolo Balbinot e Roberto Casagrande, due amici che hanno fondato il locale nel 1994, offriranno menù (scritto in dialetto veneto) con grandi classici della cucina veneta e in particolare trevigiana: sarde in saor, bigoli al ragù d'oca, seppie in umido con polenta, spezzatino di cinghiale solo per citarne alcuni.... Io non ho più un ricordo preciso di cosa mangiai in quell'unica occasione di visita, questo quindi mi costringe a ritornarci appena ne avrò l'occasione per riprovare la cucina che sicuramente fu per me ottima, dall'alto voto che gli diedi.

Per Osterie d'Italia 2024:

Per il Golosario: "La cucina tradizionale veneta e del Cansiglio viene rielaborata in questa osteria schietta e verace, che dispone di un bellissimo e rilassante giardino. Luogo ideale anche per cerimonie.

Piatti imperdibili: sarde in saor; nervetti; bigoli in salsa; zuppa di cipolla; trippa; costata di cavallo. Salame al cioccolato"

Per il Touring: "Bar con cicchetti al piano terra, giardino estivo, elegante sala ristorante al primo piano, caratterizzata da travi a vista, pavimento alla veneziana e un bel caminetto. Piatti della tradizione, menu settimanali e degustazioni sono elaborati con ingredienti del territorio e di stagione: zuppa di cipolle, pasta e fagioli, nervetti, bigoi col ragù de oca, tagliata de manzo con patate al forno"

Per l'Accademia Italiana: "Vecchia osteria, una volta punto di ristoro, ora ben ristrutturata e molto accogliente. La cucina è particolarmente attenta a proporre piatti tradizionali rivisitati e cambiati in funzione dei periodi stagionali. Buona scelta di vini.
Piatti tipici:
Sarde in saor
Bigoli in salsa
Bigoli con ragù d'oca
Pasta e fagioli
Trippe in umido
Baccalà alla vicentina
Piatto da non perdere:
Zuppa di cipolle"

Per Alice: "Lungo la vecchia via Caprera che conduce al borgo storico di Serravalle, un'osteria che vanta quasi un secolo di storia. Al piano terra troverete il bar dove gustare gli stuzzicanti "cicheti", accompagnati da un bicchiere di buon vino; e poi tre sale da pranzo, di cui una al piano superiore, dove vi serviranno piatti tipici della tradizione veneta: sarde in saor, bigoli con ragù (che può essere d'oca o di manzo), seppie in umido, baccalà in tecia; non mancano gli animali da cortile: faraona in peverada, oca arrosto col sedano. Buona la selezione di vini italiani da aggiungere a un conto di 30-35 euro. Nella bella stagione ci si può accomodare in giardino."

Alcune immagini dal web:

Proseguo con La Cucina di Michele che prima si trovava a Borgoricco, in provincia di Padova, e lì provai questa eccellente cucina di pesce veneta insieme ad un caro vecchio amico ed ex collega americano, che veniva per la prima volta in Europa, Chuck Harrington dal Michigan. Uno spettacolo, per me ma soprattutto per lui, perchè quel giorno si mangiò l'impossibile (attenzione: Chuck è alto circa 1,95m e pesa abbondantemente sopra i 150kg...)... ma non terminò lì la nostra "gita" in giro per le aziende metalmeccaniche venete, perchè la sera lo portai a Venezia (per lui, che non era mai stato in Europa e mai aveva visto tanta bellezza fu davvero un colpo al cuore) e si mangiò circa mezzo chilo di risotto al nero di seppia e circa 3-400 grammi di baccalà mantecato al Mascaron....credo di non aver mai assistito ad una scena simile in vita mia...😂😱

Comunque alla Cucina di Michele mangiammo davvero dell'ottimo pesce fresco, credo di ricordare ancora adesso sapori unici seppur siano passati tanti anni...chissà come è oggi il locale ad Eraclea, magari alla prima occasione andrò a riprovarlo nella nuova sede.

Per Alice 2009: "Saporita cucina a base di funghi e tartufi: occorrono 45 euro per il menù degustazione a base di tartufo nero, 55 per quello di tartufo bianco. Alla carta sui 45-50 euro."

Alcune immagini dal web: