http://www.anticatrattoriagiovanelli.it/
Voto: 91
Numero di visite: 1
Ultima visita: 01/2023
Fascia di prezzo: 27-44
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Michelin, Mangiarozzo, Alice
-Agazzano- (PC)
Altra new entry in ottima posizione di classifica, questa sera io e Filippo siamo venuti a cena alla Antica Trattoria Giovanelli di Sarturano, piccola frazione di Agazzano, poco a sud ovest di Piacenza.
Le pareti in mattoni a vista e le travi in legno infondono calore e familiaritΓ in questa trattoria che propone una cucina che affonda le radici nella tradizione. Una sosta davvero piacevole quella in Val Luretta, dove tra i piatti imperdibili troviamo affettati e salumi misti prodotti in proprio e stagionati nella cantina sotto il ristorante; tortelli ripieni di ricotta, al burro e salvia o conditi con sugo di porcini, scelti da Filippo e davvero molto buoni, oppure gli anolini di brasato in brodo, la mia scelta, spettacolari.
Per secondo faraona arrosto, oppure stinco al forno (la scelta di Filippo, ma la porzione era così abbondante che ha dovuto farsi fare il doggy bag, e sicuramente domani sera potrà finire di gustarselo tranquillamente), o ancora la tasca di vitello ripiena al forno, classico piatto che ho scelto io e che ho trovato decisamente ben eseguito. Buoni anche i contorni, davvero eccellente la purè. Tra gli altri secondi, sempre stagionali, questa sera non era presente il bollito misto ma c'erano il salame cotto con purè o la tagliata posteriore di bovino adulto. Buoni anche i dolci, noi abbiamo optato per gelato al caffè con zabaione caldo...davvero molto sfizioso.
Bello anche il dehors estivo, la prossima volta saranno da provare anche i loro mitici pisarei e fasΓ² della ricetta di mamma Piera e riproposti oggi dalla sapiente mano di Raffaella, che ricerca e sperimenta su farine e uova di galline di allevamento brado e prepara quotidianamente la sfoglia per le paste fresche. Marco e il marito Fabio gestiscono le tre sale.
Per Osterie d'Italia 2024: "Tre sale con l'aggiunta, in estate, di un ampio dehors compongono il locale. Quotidianamente viene preparata l'ottima pasta fresca.
La famiglia Giovanelli, ora con Marco in sala e la sorella Raffaella in cucina, a tirare la sfoglia dei rinomati tortelli, dal 1946 ha fatto di questo minuscolo borgo della Val Luretta un indiscusso caposaldo della cucina tradizionale piacentina: un'osteria senza fronzoli ma capace di soddisfare, anche nell'attenzione al prezzo, generazioni di ospiti.
I salumi stagionati nella cantina sottostante il locale sono un ghiotto viatico per aprire il pasto. Immancabile l'assaggio dei tortelli con la coda, sempre preparati freschi ogni giorno, ma danno ampia soddisfazione anche gli anolini: serviti nella versione classica di stracotto in brodo, oppure asciutti con burro e salvia o con i porcini. Tra le carni, bene le preparazioni al forno, faraona e stinco di maiale su tutti, ma è ottimo anche il salame cotto con purè di patate. La carta dei vini, in sintonia con il menù, ruota su una semplice, ma buona, selezione di etichette del territorio.
I PIATTI: Selezione di salumi, Tortelli con la coda, Salame cotto con purè di patate"
Per la Michelin: "In un grazioso contesto bucolico ai piedi delle colline, trattoria gestita dalla stessa famiglia - ora alla terza generazione - dal 1939, da Giovanelli si serve cucina del territorio. Propongono tra l'altro salumi, arrosti e bolliti di carne, ma noi vi consigliamo di non perdere le paste fresche fatte in casa, insieme alla torta di mandorle con zabaione."
Per Alice: "Fra i morbidi pendii della Val Luretta incontriamo una caratteristica trattoria, frequentatissima dagli amanti della cucina piacentina tradizionale. La gestisce la famiglia Giovanelli da tre generazioni: gesti antichi ed esperienza che si tramandano a tutto vantaggio del palato. Ottimi in apertura i salumi, tutti stagionati in proprio; si prosegue con le buone paste fresche, rigorosamente fatte in casa: ci sono i tortelli di ricotta e spinaci (tra i migliori) e gli anolini di carne in brodo. Come secondo suggeriamo gli arrosti. Da provare i dolci caserecci: la torta di pere e cioccolato fuso, la ciambella, le crostate. Durante la bella stagione si pranza all'aperto. Sui 35 euro incluso il vino della casa"
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