Voto: 76
Numero di visite: 2
Ultima visita: 01/2024
Fascia di prezzo: 35-50
Guide e recensioni: Mangiarozzo, Alice, Touring
-Urbino- (PU)
Aggiornamento del gennaio 2024:
Dopo 4 anni esatti torno alla Fornarina di Urbino in compagnia di Alessandra per l'ultima cena della nostra vacanzina di fine ed inizio anno con il camper tra Romagna, Marche ed Abruzzo.
Una scelta condizionata dal fatto di non essere riuscito a trovare posto in un altro locale che però mi riprometto di provare alla prima occasione possibile, Il Girarrosto, da quest'anno segnalato su Osterie d'Italia.
Invece, anche su consiglio di una persona incontrata per caso davanti alla Fornarina poche ore prima di cena, siamo andati in questa storica location dove vi ero già stato nel gennaio del 2019. Buono l'antipasto per Alessandra, la Casciotta d'Urbino alla piastra con insalata, favolosi gli strozzapreti al cartoccio, che avevo già provato ma che ho voluto nuovamente gustarmi con immenso piacere, ma il secondo piatto, l'agnello alla brace che abbiamo scelto sia io che Alessandra accompagnato da verdure saltate, è risultato decisamente pessimo: bruciato, amaro, insomma, un piatto davvero cattivo.
Peccato, perchè alla fine anche il dolce ci è piaciuto, una torta ai tre cioccolati sicuramente di buon livello. Ma l'agnello bruciato ha fatto perdere 10 punti al locale, che passa dai precedenti 86 agli attuali 76 punti, un crollo in classifica che lo pone attorno alla 1070esima posizione.
Questo il mio post precedente:
E' il più antico ristorante di Urbino a due passi dal bellissimo Palazzo Ducale e sinceramente un po' d'anni li dimostra. Il nome è l'omaggio alla donna amata da Raffaello, è sicuramente lo stile naif-retrò la sua caratteristica, dalla suggestiva sala con le volte in mattoni di una vecchia cantina rinascimentale, buia e zeppa d'arredi.
Cucina classica del Montefeltro, si può iniziare con salumi e affettati misti, la vera casciotta di Urbino, la crescia ripiena di formaggio mele e rucola oppure di prosciutto; poi tagliolini, al tartufo oppure ai funghi, tagliatelle al ragù, lasagne (tutta la pasta è fatta a mano tutti i giorni).
Si conclude con maialino, agnello, vitello o pollo e da non trascurare i fritti. Dessert molto casalinghi e vini marchigiani. Io ci sono venuto poco prima del lock down, ad inizio 2020, e non sono stato assolutamente deluso, anzi. Sono stato bene e direi sopra le aspettative, visto che il locale era solo recensito dal Mangiarozzo e nessuna altra guida (o punteggio di TripAdvisor) ha mai valorizzato troppo questo caratteristico luogo. Ho gustato ottimi strozzapreti al cartoccio e un buonissimo e succulento agnello alla brace.
Prezzi popolari.
Per il Mangiarozzo: "E' il più antico ristorante di Urbino a due passi dal Palazzo Ducale e a dire il vero un po' di anni li denuncia. Intitolato alla donna amata da Raffaello, fa dell'old style la sua cifra. La sala è suggestiva con le volte da vecchia cantina rinascimentale, zeppa di arredi, solo un po' buia. La cucina è classica del Montefeltro. Principiate con affettati misti, con la vera casciotta di Urbino, con la crescia ripiena di prosciutto o di formaggio mele e rucola. Si prosegue in stagione di tartufi con i tagliolini che possono essere conditi anche con i funghi, con le tagliatelle al ragù, con le lasagne. La pasta è fatta tutti i santi giorni a mano. A seguire piatti di carne: dal maialino all'agnello, passando per il vitello o il pollo. Da non trascurare i fritti. Dessert molto casalinghi. La cantina parla marchigiano con spunti pesaresi."
Per Alice:" Buona cucina tipica locale (dagli strozzapreti al coniglio in porchetta) in questo caratteristico locale del centro, in un edificio del Quattrocento"
Queste le immagini del gennaio 2024:
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