Voto: 95
Numero di visite: 1
Ultima visita: 09/2018
Fascia di prezzo: 35-46
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-Mosciano Sant' Angelo- (TE)
Purtroppo l'Abruzzo è piuttosto lontano da casa mia, perchè se solo fosse più vicino qui a Mosciano Sant'Angelo, in provincia di Teramo, al Borgo Spoltino ci verrei spesso, molto spesso.
Non c'Γ¨ piΓΉ Gabriele Marrangoni, ma ancora si respira la sua verve e la sua cucina, portata avanti con orgoglio da Laura Del Vinaccio e Gabriele Ruffini.
La cucina, sotto la supervisione di mamma Gabriella Topitti, Γ¨ affidata a Francesco Perfetti, che realizza piatti generosi e legati sempre alla stagionalitΓ , alternando le tipicitΓ del teramano ad altri piΓΉ creativi e di grande impatto visivo.
Il luogo Γ¨ davvero magico, tutto il Borgo racconta della cura per le piccole cose, dall'orto di famiglia alla cantina super fornita di eccellenti vini.
Il Borgo Spoltino Γ¨ recensito da tutte le guide di ristoranti presenti in Italia, e naturalmente gode di chiocciola Slow Food anche per il 2023 e Bib Gourmand Michelin.
Tantissimi i Presidi Slow presenti nella carta, sicuramente il menΓΉ degustazione Γ¨ quello consigliabile per provare appieno della loro cucina.
Bravi!
News ottobre 2023: Chiocciola Osterie d'Italia 2024
News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato
Aggiornamento del 14/10/2024: Slow Food ha tolto la chiocciola!
Per Osterie d'Italia 2024: "Ambiente bucolico molto curato, cucina affidabile e confortevole, con un'attenzione particolare al servizio.
Immerso tra le verdi coltivazioni agricole, a breve distanza dal casello autostradale della A14, Borgo Spoltino Γ¨ bello nelle sue articolazioni, con una piccola chiesa, un corpo centrale piΓΉ antico, una sala moderna per eventi e il grande orto tutto intorno. Il ristorante ha le volte a mattoncini ed Γ¨ arredato con gusto; la stessa cura Γ¨ nella preparazione e nella presentazione dei piatti.
L'accoglienza Γ¨ con pane e olio abruzzese per un pasto ancorato a valori autentici. Salumi, formaggi tipici e alcuni piccoli assaggi di cucina precedono i classici maccheroni alla chitarra con le pallottine, le fettuccine con zucchine e fiori di zucca, le costatine di maiale con peperone secco dolce di Altino e piatti piΓΉ nuovi come gli agnolotti ripieni di bufala con pomodorini confit e l'hamburger con pecorino e guanciale. Gelato al mosto cotto e l'introvabile libretto di fichi per concludere. Carta di vini e oli a prevalenza abruzzese.
I PIATTI: Maccheroni alla chitarra con le pallottine, Costatine di maiale con peperone secco dolce di Altino, Libretto di fichi"
Per il Gambero Rosso 2024, 76 punti, 1 forchetta, rapporto qualità prezzo favorevole: "Un valido approdo per gustare una cucina di qualità ancorata al territorio, ma che non manca di slanci di modernità . Il tutto nell'accattivante contesto di un casale ottocentesco abbracciato da vigne e ulivi. Uno spazio molto gettonato anche per eventi importanti e cerimonie, ma perfettamente godibile anche per una cena rilassante. Dal menù: bignè con crema di fave e canestrato di Castel del Monte, cappello del prete con ricotta barbabietola e guanciale mantecato con burro e salvia, trippa teramana, agnello porchettato. Referenze regionali in cantina. Servizio cordiale e attento."
Per il Golosario 2024:
Per il Touring: "L'antico borgo, tra il mare e il Gran Sasso, entrambi a portata di sguardo, sapientemente restaurato lo ha dotato di un relais con alcuni miniappartamenti, compresa una piccola cappella privata, consacrata e adatta per i matrimoni. In cucina lo chef prosegue il percorso iniziato dal predecessore reinterpretando le ricette tradizionali teramane come, in stagione, il carpaccio di baccalΓ con asparagi e fragole, farrotto con carciofi e liquirizia e trippa alla teramana. Non manca qualche piatto legato allo "street (slow) food" abbinato a una buona birra artigianale locale"
Piatti tipici:
mazzarelle teramane
chitarra con pallottine
gnocchi con tartufo (secondo stagione)
baccalΓ in umido con patate e carciofi (primavera)
stracotto di pecora alle erbe (inverno)
pizza dolce teramana
Piatto da non perdere:
timballo della tradizione"
Per l'Espresso 2020: "Affascinante borgo, tra uliveti e campi. Non solo eventi: anche ristorante di alta qualitΓ , con cucina - di piglio moderno - a base di prodotti del territorio. Cantina curata, molto abruzzese"
Per Alice: "In un vecchio casale di inizio '900 ubicato sulle prime colline, vicino ad una chiesa dell'anno mille. Punti fermi della cucina sono i prodotti del territorio, le verdure biologiche dell'orto e il rispetto della stagionalità : zuppa di orzo, fagioli e verdure, pappardelle al ragù di pecora e erbette, gnocchetti con asparagi e guanciale e tanti piatti a base di carni bianche locali, piccioni e maiale. Sui 35-45 euro. Aperto solo la sera (domenica solo a pranzo). Nei locali dell'annessa enoteca giovedì sera all'insegna del jazz. Di stessa proprietà la "Terra del Gusto", locale di degustazione e vendita di prodotti tipici abruzzesi (due le sedi: nei pressi dell'uscita autostradale Mosciano-Giulianova e nel centro di Giulianova)"
Nessun commento:
Posta un commento