domenica 23 ottobre 2022

Il Cibreo Trattoria (95) πŸ§”πŸ§”





Voto: 95
Numero di visite: 5
Ultima visita: 03/2016
Fascia di prezzo: 29-45
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring, 50top Italy

-Firenze- (FI)



Sembra passato davvero un secolo da quando andammo la prima volta a mangiare al Cibreino, nome con cui tutti i fiorentini chiamano la storica trattoria annessa al magico ristorante il Cibreo, invenzione di quel fantastico ed istrionico personaggio che fu il Fabio Picchi.
Io, amante delle osterie e delle trattorie, ho sempre voluto gustarmi qui i suoi incredibili piatti, condividendo fin dalla prima volta, in viaggio di nozze nel giugno 1996, il tavolo con altri sconosciuti commensali. Non accetta prenotazioni e non c'Γ¨ telefono, qui si viene e ci si mette in fila per un posto, e si mangia sempre in tavoli condivisi con altre persone.
Luogo piΓΉ unico che raro, Γ¨ sempre stato piacevole tornare nei pranzi fiorentini e mangiare il magico collo di pollo ripieno con la maionese, che tra tutte le mille portate sempre diverse che si possono incontrare non manca mai. E le minestre, e le polpette, il polpettone, la trippa....Magico Picchi, manchi a molti di noi gourmet.πŸ’—

PS: confermata la chiocciola Slow Food 2023
NEWS: Osterie d'Italia non ha assegnato la Chiocciola per l'edizione 2024
News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato

Per la Michelin: "Nella trattoria troverete l'anima più popolare dell'adiacente ristorante Cibrèo, un ambiente semplice e piacevolmente conviviale che dispensa la stessa gustosa cucina e un servizio simpatico ed amichevole. Le proposte sono in prevalenza toscane e puntano sul rispetto e la forza dei sapori. Prenotazione necessaria."

Per il Golosario (Cibreo): "Da oltre 40 anni un simbolo della ristorazione fiorentina. Questo Γ¨ CibrΓ¨o, ristorante nel cuore della cittΓ  rinascimentale che propone un menu di territorio che dialoga con i prodotti di stagione, selezionati e preparati dalla brigata che aveva costruito Fabio Picchi. Ad arricchire l’esperienza un’ampia e raffinata carta di vini. Nato nel 1979 nei pressi di piazza Ghiberti, oggi CibrΓ¨o conta su altri quattro locali (CibrΓ¨o Trattoria, CibrΓ¨o CaffΓ¨, Teatro del Sale e il sopracitato CiblΓ¨o) condotti da Giulio, figlio del fondatore.
Piatti imperdibili: mamma tuffata nella purea con uovo bio; passato di spinaci; timballo di tagliolini al tartufo; sformato di patate e ricotta con il pesto; coniglio arrosto ripieno di salsiccia con cipolline in agrodolce; baccalΓ  mantecato alla Cassi. Crostatina di lamponi con crema bavarese".

Per il Touring: "Dal 1979 nel quartiere di Sant'Ambrogio, è noto ai fiorentini come Cibrèino, per distinguerlo dal vicino e più ricercato ristorante. I piatti proposti richiamano una cucina semplice e genuina di tradizione fiorentina e toscana, attenta alla stagionalità e territorialità delle materie prime utilizzate"

Per Osterie d'Italia 2020: "Nel cuore della Firenze piΓΉ vera, questa osteria, famosissima, tra le tante creazioni dell'istrionico Fabio Picchi, propone i piatti della tradizione a residenti e turisti seguendo le stagioni e le disponibilitΓ  del mercato di Sant'Ambrogio, che si trova di fronte (da visitare). Qui gusterete i i piatti dell'autentica cucina popolare fiorentina.
Tra gli antipasti, un eccellente patΓ© di fegato e l'insalata di trippa (7€). A seguire minestra di pane, minestrone, sformato del giorno (per noi ottimo quello di cavolfiore). Come secondo (15 €) il polpettone - con maionese fatta in casa e insalatina -, il vitello tonnato, il collo di pollo ripieno, il coniglio farcito, l'insalata di galletto, le seppie in zimino. Buonissimi i dolci (7€): torta al formaggio, crema bavarese al caffΓ¨, budino al cioccolato. Piccola scelta di vini, anche al bicchiere, ma se siete in vena di una bottiglia speciale chiedete la corposa carta, che Γ¨ quella del ristorante accanto. Prezzi da osteria, ancora piΓΉ interessanti se si considera la posizione centrale."

Per l'Accademia Italiana (Il Cibreo): "Ristorante molto accogliente situato nel centro storico di Firenze frequentato anche da stranieri, che punta su grandi sapori con una carrellata di piatti ormai diventati storici. Il menΓΉ varia frequentemente seguendo le stagioni.
Piatti tipici:
Croissant con baccalΓ  mantecato
PatΓ© del Cibreo con Crostini-battuta al coltello con pane natura e tartufo bianco-carciofi con uovo
Fontina e tartufo bianco
Lasagna al forno con ragΓΉ del Cibreo
Sformato di bietole con Pomarola
Polenta al burro con tartufo bianco
Passato di zucca gialla
Bicchiere di manzo con radicchio trevigiano al vino rosso
Roastbeef del Cibreo al vino bianco
Bombardino del Cibreo
Piatto da non perdere:
Faraona in doppia cottura"

Per 50TopItaly: "Con la pandemia quasi tutti i locali si sono reinventati con nuove proposte anche a livello accoglienza, pure in questo caso la “Trattoria Il Cibreo o Cibreino” ha rubato uno spazio attiguo al “Ristorante Il Cibreo” (stessa proprietΓ ) per poter distanziare i tavoli mantenendo la stessa capienza di coperti circa 30/35. Il menΓΉ Γ¨ stampato su carta plastificata per essere, penso, sanificato ad ogni passaggio. È la Toscana a farla da padrona e le proposte cambiano con la stagione, ci possono quindi essere variazioni che il personale di sala con la mascherina d’ordinanza, gentilissimo e ben preparato, illustra a voce sottolineando, bonus, anche la variazione di prezzo inferiore o superiore al piatto sostituito. La carta non Γ¨ ampia 3 proposte fra gli antipasti, altrettante per i primi e per i secondi. Qualche piatto in piΓΉ per i dolci. Ho scelto la “Pappa al Pomodoro”, buona. Poi “gli gnudi” ricotta e spinaci (non presenti in carta) di buona preparazione. Tra i secondi l’insalata di gallina con la maionese. Il piatto Γ¨ “guarnito” con piccoli pezzetti di giardiniera, la gallina e la maionese, questa Γ¨ quasi agra con il limone molto presente. L’altro piatto preso al tavolo Γ¨ stata “l’arista con purΓ¨ di patate ripassata in forno” di buon gusto. Indistintamente tutti i piatti si fanno ricordare per la loro misera quantitΓ . Per i dolci due porzioni, divise fra noi 4 commensali, di torta al cioccolato leggermente poco denso ma di buon sapore. Ad innaffiare il tutto un Kerner delle Dolomiti a 30,00 euro (carta vini con notevoli ricarichi). I prezzi delle pietanze variano dai 9,00 ai 17,00 euro a mio parere molto alti e per la quantitΓ  e per le povere materie prime servite. Acqua in bottiglie da ½ litro e pane salato che in Toscana Γ¨ quasi un’eresia."

Per Alice (Il Cibreo): "Nelle belle sale di questo palazzo d'epoca, il Sig. Picchi, con grande spirito e intelligenza, consiglia i clienti e li guida attraverso una carta costantemente variata ma sempre rispettosa dei gusti e dei sapori tradizionali: qui cordialitΓ  e qualitΓ  sono il marchio di un impegno fedele alla migliore tradizione toscana e fiorentina e tutto Γ¨ ben preparato, costruito con grande pazienza, fatto e rifatto in una cucina "storica", ricca di odori e aromi inconfondibili. Consigliato prenotare con largo anticipo"

 Firenze giugno 1996, viaggio di nozze:



























Altre visite fiorentine negli anni a seguire, sempre con pranzi al Cibreo:





















 Alcune immagini dal web:
























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