Voto: 98
Numero di visite: 1
Ultima visita: 09/2022
Fascia di prezzo: 37-45
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Michelin, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-Bra- (CN)
L'anno scorso, finalmente, dopo una vita che attendevo questo momento, ho varcato la soglia, in occasione di Cheese 2021, della porta del Boccondivino, storica osteria all'interno della sede di Slow Food.
Chissà perchè solo così tardi, dal fatto che seguo tutto ciò che viene fatto da Carlin Petrini e soci fino a partire dal 1994.
Mah...misteri della vita.
Forse il timore della delusione? Forse la troppa ansia da prestazione?
Beh...tutto Γ¨ svanito dopo il primo boccone di salsiccia di Bra, dopo aver mangiato il piatto di Tajarin 40 tuorli al sugo di salsiccia di Bra...
Un pranzo rapido, nel cortile interno di Via della MendicitΓ Istruita, nella bella casa di ringhiera della bella cittadina piemontese.
Ma di quelli che si ricordano, per l'atmosfera di festa della manifestazione e per la bellissima giornata settembrina. Naturalmente nulla da dire sulle materie prime e sui Presidi Slow Food, sicuramente ci tornerΓ² per gustare altri piatti.
Attualmente occupa il 39° posto in classifica con 98 punti 3 barbe!
PS: naturalmente chiocciola confermata anche per il 2023
News ottobre 2023: Chiocciola Osterie d'Italia 2024
News novembre 2023: Bib Gourmand Michelin 2024 confermato
Aggiornamento 14/10/2024: Chiocciola 2025!
Per Osterie d'Italia 2024:
Per il Gambero Rosso 2024, 2 Gamberi, rapporto qualità prezzo favorevole: "Luogo storico dell'Associazione Slow Food con tutte le logiche del progetto, in questo caso attuate a tavola. Selezione accentuata della materia prima, elaborazione di piatti secondo la tradizione ma anche interpretazioni più studiate e fuori dagli archetipi sacri. E così troviamo lardo, salsiccia di Bra e carne cruda come insalata di calamari con verdure; tajarin 40 tuorli ma anche Pasta di semola di grano duro con totani e olive. Sue percorsi sono molto utili nella scelta. Vasto il panorama sul vino, per lo più imperniato sul territorio. Nella bella stagione, gradevole la possibilità di mangiare all'aperto nel cortile, uno degli altri luoghi di cultura della cittadina"
Per il Touring: "Oltre alla sede nazionale di Slow Food, l'edificio ospita anche questa bella osteria che si apre su un cortile interno, dove nella bella stagione Γ¨ apparecchiato qualche tavolo. Nelle tre accoglienti salette al primo piano, arredate in stile rustico e contornate di ottime bottiglie di vino a vista, sarete accolti da un personale molto cortese e preparato. Qui assaggerete i piatti della tradizione della Langa e del Roero preparati con materie prime selezionatissime e di stagione e accompagnati da una selezione delle migliori etichette di vino del territorio".
Per l'Espresso 2021: "La robusta cucina di Langa Γ¨ interpretata senza troppi orpelli da questa trattoria legata a doppio filo a Slow Food. Due belle salette d'inverno e un incantevole cortile dove si apparecchia nella bella stagione, con un gigantesco glicine che lo percorre. Alla sua ombra si gustano classici come carne cruda battuta al coltello, tajarin al ragΓΉ di salsiccia di Bra, una panna cotta e una bottiglia, o solo un calice, dalla curata cantina non solo piemontese."
Per Accademia Italiana: "trattoria familiare con giardino e con tavoli all'aperto
Piatti tipici:
salsiccia e lardo di Bra; agnolotti; coniglio all'Arneis; brasato al Barolo
Piatto da non perdere:
tajarin"
Per Accademia Italiana: "trattoria familiare con giardino e con tavoli all'aperto
Piatti tipici:
salsiccia e lardo di Bra; agnolotti; coniglio all'Arneis; brasato al Barolo
Piatto da non perdere:
tajarin"
Per il Mangiarozzo 2017:
Per Alice 2011: "Siamo proprio a due passi dalla sede di Arcigola-Slow Food. Bra è una terra felice, dove la lentezza è di casa e il mangiar bene è una radicata abitudine. E così accomodiamoci in questa antica casa di ringhiera in centro al paese, con cortile d'altri tempi, atmosfera rilassata e familiare, cantina eccellente (le migliori etichette di Langa proposte a prezzi accettabili). Due sale con tavoli ben distanziati e apparecchiati con semplice decoro; nella più grande, davvero accogliente, un grandioso mobile a vetri che funge da cantina. Ingredienti di cucina buoni e piatti tradizionali. Colazione di lavoro a 19-21 euro, menù degustazione a 29 e 34, alla carta dai 35 ai 45 euro. Da metà marzo a metà giugno apre domenica a pranzo, ottobre e novembre tutta la domenica."
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