http://www.osteriadonabbondio.it/
Voto: 96
Numero di visite: 1
Ultima visita: 04/2022
Fascia di prezzo: 33-41
Guide e recensioni: Osterie d'Italia, Golosario, Espresso, Gambero Rosso, Mangiarozzo, Accademia Italiana Cucina, Alice, Touring
-Forlì- (FC)
Guizzi creativi e tradizione: questa è la cucina dell' Osteria Don Abbondio, a Forlì, che ho potuto provare ad aprile di quest'anno.
Simone Zoli propone, nella sua bella osteria con calda atmosfera, una cucina che pesca dalla tradizione romagnola ma ricercata e curata in ogni dettaglio, con piatti anche sorprendenti, come la spettacolare trippa fritta al pepe rosa.
Davvero eccellenti i passatelli con vongole poveracce e lischi (barba di frate).
Ottima anche la crema al limone con frutti di bosco.
Io non ho sbagliato una sola scelta, quindi potete andare tranquilli: qui si mangia davvero molto bene.
Piatti imperdibili: olpettine fritte di bovina Romagnola con salsa al pomodoro; passatelli in brodo; cappelletti al ragΓΉ di cortile; trancio di baccalΓ , crema di ceci e porri fritti. Zuppa inglese"
Per il Gambero Rosso 2020, 1 gambero, rapporto qualitΓ prezzo medio: "Nel cuore del centro, un'osteria di nuova generazione (o "contemporanea" come si direbbe oggi) dove poter godere di un'atmosfera calda e accogliente. La cucina rivisita con buona tecnica le ricette tradizionali locali, rendendole piΓΉ leggere e attuali, sempre con barra dritta sul sapore. In carta polpettine fritte di bovino romagnolo, basotti con crema di parmigiano e scaglie di mortadella, arrosto di coppa di mora romagnola, zabaione ghiacciato all'Albana passito con salsa caramellata all'arancia. La carta dei vini presenta interessanti referenze, con una discreta scelta al bicchiere. Il servizio, sotto la regia del bravo Simone Zoli (anche socio di Benso) Γ¨ attento e garbato"
Per il Touring: "Di fronte al museo di S. Domenico, osteria-enoteca su due livelli accogliente e con un piacevole spazio esterno. In tavola buona selezione di affettati, formaggi e piatti della tradizione: polpettine fritte di bovina romagnola con salsa al pomodoro, stracotto di manzo al Sangiovese, tortino di pere, cioccolato, panna montata e cannella. Nel weekend la prenotazione Γ¨ obbligatoria".
Per l' Accademia: "ristorante in un angolo di grande fascino nella piazza dove sorge il bellissimo sito museale del San Domenico. Giardino, aria condizionata
Piatti tipici:
polpettine fritte di bovina romagnola; basotti con salsa al parmigiano reggiano; trippa con verdure e scaglie di parmigiano; passatelli con cozze e lischi; cassata romagnola
Piatto da non perdere:
stracotto di manzo con salsa al Sangiovese"
Piatti tipici:
polpettine fritte di bovina romagnola; basotti con salsa al parmigiano reggiano; trippa con verdure e scaglie di parmigiano; passatelli con cozze e lischi; cassata romagnola
Piatto da non perdere:
stracotto di manzo con salsa al Sangiovese"
Per Osterie d'Italia 2020: "Osteria dall'atmosfera calda e moderna. La Cucina pesca dalla tradizione romagnola, ma non risparmia qualche brillante guizzo creativo. Γ presente un menΓΉ per vegetariani.
Siamo a pochi passi dall'ex convento di San Domenico, nuovo polo culturale di quella Forlì che cambia, evolve, senza dimenticare il suo passato, ma radicandolo nella contemporaneità . Lo stesso fa il Don Abbondio: Simone Zoli ha creato un'osteria dall'atmosfera allo stesso tempo calda e moderna. E sempre piacevole indugiare nella piccola zona bar, all'ingresso, per un aperitivo (il gin tonic è la specialità della casa) o un amaro nel dopocena. La splendida selezione di superalcolici fa il paio con quella dei vini, concentrata sui piccoli vignaioli artigianali.
La cucina pesca dalla tradizione romagnola, anche quella meno nota e piΓΉ turistica, ma non risparmia qualche brillante guizzo creativo, come la trippa al pepe rosa e lime. Iniziate con le polpettine e i classici salumi di mora con piadina. Proseguite con i basotti con salsa di parmigiano (9 €) o gli strozzapreti con ciavar e stridoli. Per restare sui classici, la trippa di bovina romagnola con verdure e parmigiano reggiano (12 €) fa innamorare, cosi come il sontuoso stracotto di manzo al Sangiovese con purΓ¨ e porri (14 €). Molto divertente la proposta "playveg" (15 €): una composizione di quattro proposte di verdure che non fa sentire i vegetariani esclusi."
Siamo a pochi passi dall'ex convento di San Domenico, nuovo polo culturale di quella Forlì che cambia, evolve, senza dimenticare il suo passato, ma radicandolo nella contemporaneità . Lo stesso fa il Don Abbondio: Simone Zoli ha creato un'osteria dall'atmosfera allo stesso tempo calda e moderna. E sempre piacevole indugiare nella piccola zona bar, all'ingresso, per un aperitivo (il gin tonic è la specialità della casa) o un amaro nel dopocena. La splendida selezione di superalcolici fa il paio con quella dei vini, concentrata sui piccoli vignaioli artigianali.
La cucina pesca dalla tradizione romagnola, anche quella meno nota e piΓΉ turistica, ma non risparmia qualche brillante guizzo creativo, come la trippa al pepe rosa e lime. Iniziate con le polpettine e i classici salumi di mora con piadina. Proseguite con i basotti con salsa di parmigiano (9 €) o gli strozzapreti con ciavar e stridoli. Per restare sui classici, la trippa di bovina romagnola con verdure e parmigiano reggiano (12 €) fa innamorare, cosi come il sontuoso stracotto di manzo al Sangiovese con purΓ¨ e porri (14 €). Molto divertente la proposta "playveg" (15 €): una composizione di quattro proposte di verdure che non fa sentire i vegetariani esclusi."
Per Alice: "Raffinato ristorante-enoteca situato di fronte ai musei, caratterizzato da una gastronomia tradizionale regionale che spazia da proposte legate alla terra a piatti di mare. Conto sui 30-40 euro piΓΉ i vini della bella cantina di respiro nazionale. Si organizzano menΓΉ a tema abbinati alle mostre in corso. Chiude il sabato o la domenica, seguendo l'apertura del museo"
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